Bambino di Due Anni in Arresto Respiratorio: Salvato dai Carabinieri a Ercolano
Alle 14:30 di mercoledì 11 dicembre, il silenzio di corso Resina a Ercolano è stato rotto da un grido disperato. Un padre, visibilmente sconvolto, stringeva tra le braccia il suo bambino di soli due anni: il piccolo non respirava e il suo volto era cianotico. Due carabinieri, accortisi immediatamente della gravità della situazione, sono intervenuti con le prime manovre di soccorso, prima di intraprendere una corsa contro il tempo verso l’ospedale.
L’Intervento Decisivo dei Carabinieri
La drammatica scena si è svolta davanti agli occhi di una marescialla dell’Arma che, terminato il proprio turno di servizio, stava uscendo dalla caserma situata in via Resina. Le urla strazianti hanno attirato la sua attenzione. Guardandosi attorno, ha notato che provenivano da una pizzeria situata dall’altra parte della strada. Qui ha visto un uomo disperato con il suo bambino in braccio, che sembrava non riuscire a respirare.
La marescialla, senza esitazione, si è precipitata ad aiutare il padre e il bambino. Ha immediatamente praticato la manovra di Heimlich, sospettando che qualcosa stesse ostruendo le vie respiratorie del piccolo. Purtroppo, i tentativi iniziali non hanno dato alcun risultato.
Una Decisione Rapida e Coraggiosa
Nel frattempo, qualcuno tra i presenti aveva già chiamato il 118. Tuttavia, il tempo era cruciale. La marescialla, rendendosi conto della gravità della situazione, è corsa in caserma per chiedere aiuto a un collega appena entrato in servizio. Insieme, i due carabinieri hanno deciso di non aspettare l’arrivo dell’ambulanza. Hanno caricato padre e figlio sulla loro auto di servizio e si sono diretti a tutta velocità verso l’ospedale Maresca di Torre del Greco.
L’Arrivo in Ospedale: Il Primo Soccorso
In pochi minuti, i carabinieri sono arrivati al pronto soccorso del Maresca. Qui, il bambino è stato subito preso in carico dai medici, che sono intervenuti tempestivamente per stabilizzare le sue condizioni. Dopo una rapida valutazione, i sanitari hanno diagnosticato una reazione allergica, che aveva provocato l’arresto respiratorio.
Grazie all’intervento immediato e professionale del personale medico, il piccolo è stato stabilizzato e successivamente trasferito all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli per ulteriori cure. Dopo alcune ore di trattamento, il bambino è stato dichiarato fuori pericolo. Il padre, visibilmente sollevato, ha ringraziato i carabinieri definendoli “angeli” per il loro gesto eroico.
Le Parole del Sindaco di Ercolano
L’episodio non è passato inosservato alla comunità locale, e il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, ha voluto esprimere pubblicamente il proprio apprezzamento nei confronti delle forze dell’ordine. Sul suo profilo social, ha scritto:
“Voglio esprimere la gratitudine della nostra comunità nei confronti dei militari dell’Arma che quotidianamente svolgono un lavoro incessante a tutela dei cittadini di Ercolano. Al nostro piccolo concittadino e alla sua famiglia, gli auguri di una pronta ripresa.”
Un Gesto di Umanità e Professionalità
Questo evento sottolinea l’importanza del ruolo delle forze dell’ordine nella società. Non solo garanti della sicurezza, ma anche eroi silenziosi pronti a intervenire nelle situazioni più disperate. La prontezza e il coraggio dei carabinieri hanno fatto la differenza, salvando la vita di un bambino e donando speranza a una famiglia che stava vivendo un incubo.
L’episodio rimarrà impresso nella memoria della comunità di Ercolano come un esempio di dedizione e altruismo, valori che rappresentano l’essenza del servizio pubblico.