La notizia dell’esonero di Daniele De Rossi da allenatore dell’AS Roma è stata resa ufficiale attraverso un comunicato diffuso dal club capitolino. L’ex capitano giallorosso, che aveva assunto l’incarico da circa otto mesi, è stato sollevato dal ruolo per consentire alla squadra di trovare una nuova direzione in questo inizio di stagione, giudicato deludente dalla dirigenza.
L’AS Roma ufficializza l’esonero di De Rossi
La decisione di interrompere il rapporto con De Rossi arriva dopo un periodo difficile per la squadra. Nel comunicato ufficiale, l’AS Roma ha ringraziato il suo ex allenatore per l’impegno e la dedizione dimostrati, sottolineando il suo amore per il club e la passione con cui ha svolto il proprio lavoro. Tuttavia, come evidenziato, la scelta è stata presa con l’obiettivo di tutelare il futuro della squadra e garantire un miglior andamento della stagione, che è ancora nelle fasi iniziali.
Un inizio di stagione complicato per la Roma
I risultati deludenti di questo avvio di campionato hanno messo sotto pressione non solo De Rossi, ma l’intero ambiente romanista. Nelle prime quattro giornate di Serie A, la Roma è riuscita a raccogliere solamente tre punti, frutto di tre pareggi ottenuti in trasferta e una sconfitta interna contro l’Empoli, terminata 1-2. La mancanza di vittorie ha causato una profonda riflessione all’interno della dirigenza, che ha ritenuto opportuno intervenire subito per evitare che la situazione precipitasse ulteriormente.
De Rossi era subentrato a José Mourinho il 16 gennaio scorso, portando con sé grandi aspettative e il sogno di riportare la squadra ad alti livelli, soprattutto a livello nazionale. Durante la sua gestione, ha seduto in panchina 30 volte, tra Serie A e competizioni europee, collezionando 13 vittorie, 10 pareggi e 8 sconfitte. In Europa League, ha diretto 8 partite, raggiungendo i quarti di finale. Nonostante alcune prestazioni incoraggianti, la continuità è stata il vero problema, con la squadra incapace di mantenere costanza nei risultati.
La ricerca del nuovo allenatore
Ora l’attenzione è tutta rivolta a chi sarà il prossimo allenatore della Roma. Al momento non ci sono notizie certe su chi potrebbe sostituire De Rossi, ma la società ha fatto sapere che ulteriori comunicazioni saranno rilasciate nelle prossime ore. I nomi che circolano sono quelli di allenatori già affermati a livello europeo, ma il club non si è sbilanciato.
L’AS Roma sa di dover scegliere con attenzione il prossimo tecnico, consapevole che il tempo stringe e la stagione non aspetta. La priorità della società è quella di trovare un allenatore che sappia dare un’impronta immediata alla squadra e che sia in grado di gestire la pressione legata agli investimenti fatti sul mercato estivo.
Un esonero dettato dai risultati
La decisione di esonerare De Rossi è stata principalmente dettata dai risultati negativi ottenuti nelle ultime settimane. Il Club aveva puntato molto su di lui, sia per la sua conoscenza dell’ambiente romano, essendo una bandiera della squadra, sia per la sua esperienza internazionale accumulata negli anni da giocatore. Tuttavia, il calcio è un mondo spietato, e quando i risultati non arrivano, le conseguenze non si fanno attendere. La dirigenza giallorossa ha preferito intervenire subito, piuttosto che aspettare ulteriori scivoloni, soprattutto in vista degli impegni futuri in campionato ed Europa League.
La pressione della Champions League
Uno degli obiettivi dichiarati dell’AS Roma per questa stagione era la qualificazione alla Champions League, una competizione che il club non può permettersi di mancare, soprattutto alla luce degli investimenti fatti per rafforzare la rosa. La mancata partecipazione alla massima competizione europea rappresenterebbe un grave danno economico per la società, oltre a minare il progetto tecnico a lungo termine.
La pressione di raggiungere questo obiettivo ha pesato non solo sulle spalle di De Rossi, ma anche su tutta la squadra, che ha faticato a esprimersi al meglio in queste prime giornate. Il cambio di guida tecnica è stato visto come una soluzione necessaria per provare a invertire la rotta prima che sia troppo tardi.
In attesa di scoprire chi sarà il nuovo allenatore della Roma, i tifosi sperano che questa mossa possa rappresentare l’inizio di un nuovo capitolo, capace di riportare la squadra ai livelli che le competono.