Nella notte di mercoledì ad Atlanta si è spenta improvvisamente una delle figure più rappresentative della scena metal mondiale. Brent Hinds, storico chitarrista e co-fondatore dei Mastodon, è morto in seguito a un tragico incidente stradale avvenuto mentre si trovava alla guida della sua Harley Davidson. Secondo quanto riferito dalla polizia, il musicista è stato coinvolto in una collisione con un SUV BMW il cui conducente non avrebbe rispettato la precedenza durante una svolta all’incrocio tra Memorial Drive e Boulevard. L’impatto, verificatosi intorno alle 23:35, è stato fatale per l’artista. L’ufficio del medico legale della contea di Fulton ha successivamente confermato il decesso.
Un pilastro della musica metal
Brent Hinds aveva 51 anni ed era conosciuto in tutto il mondo come chitarrista principale dei Mastodon, band che lui stesso aveva contribuito a fondare ad Atlanta nel 2000 insieme al bassista Troy Sanders, al chitarrista Bill Kelliher e al batterista Brann Dailor. La formazione, sin dai primi anni, si è imposta come una delle realtà più innovative del panorama heavy metal, capace di mescolare sonorità progressive, sludge e rock psichedelico in un connubio unico e riconoscibile.
In oltre due decenni di carriera, i Mastodon hanno pubblicato otto album in studio, conquistando pubblico e critica. Il loro successo è stato consacrato anche dal prestigioso Grammy Award, vinto nel 2018 nella categoria Best Metal Performance per il brano Sultan’s Curse, tratto dall’album Emperor of Sand del 2017. Hinds, con il suo stile chitarristico potente e al tempo stesso sperimentale, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica metal contemporanea.
Il dolore della band e dei fan
La notizia della sua morte ha scosso profondamente il mondo della musica. Attraverso un post su Instagram, i Mastodon hanno espresso il loro dolore con parole toccanti: “Siamo devastati, scioccati e ancora incapaci di elaborare la perdita di questa forza creativa con la quale abbiamo condiviso trionfi, momenti indimenticabili e la realizzazione di una musica che ha toccato il cuore di tantissime persone.” La band ha poi rivolto un pensiero particolare alla famiglia, agli amici e ai fan di Brent, chiedendo rispetto e discrezione in questo momento di grande sofferenza.
Le reazioni non si sono fatte attendere: centinaia di messaggi di cordoglio sono comparsi sui social, non solo da parte dei fan, ma anche da musicisti e colleghi che lo hanno conosciuto e stimato. Il suo talento e la sua capacità di sperimentare con la chitarra lo avevano reso una figura di riferimento per diverse generazioni di artisti.
Un addio arrivato in un momento complesso
La morte di Brent Hinds arriva in un periodo già turbolento per i Mastodon. Secondo quanto riportato da Billboard lo scorso marzo, la band e il chitarrista avrebbero deciso “di comune accordo” di separarsi. Tuttavia, in dichiarazioni più recenti, lo stesso Hinds aveva rivelato di essere stato in realtà estromesso dal gruppo, dichiarazioni che avevano suscitato grande sorpresa tra i fan.
Questo aspetto rende la sua scomparsa ancora più dolorosa, perché spegne definitivamente la speranza di una riconciliazione artistica. La sua figura rimane comunque legata indissolubilmente al nome dei Mastodon, con i quali aveva scritto alcune delle pagine più significative del metal degli ultimi venticinque anni.
Un’eredità musicale che resterà
Nonostante le controversie e le difficoltà personali, Brent Hinds lascia un’eredità musicale imponente. Oltre al lavoro con i Mastodon, aveva collaborato con diversi progetti paralleli, mostrando sempre una grande versatilità. Il suo approccio alla chitarra era considerato visionario: un mix di aggressività, tecnica e sensibilità melodica che lo rendevano immediatamente riconoscibile.
La sua passione per la musica non si limitava al palco. Nel corso degli anni aveva dimostrato di essere anche un compositore eclettico, aperto a contaminazioni e nuove sperimentazioni. È proprio questa capacità di andare oltre i confini tradizionali del genere che gli ha permesso di conquistare l’ammirazione di un pubblico vasto e variegato.
Atlanta piange uno dei suoi figli
La città di Atlanta, che lo aveva visto nascere artisticamente, piange ora uno dei suoi rappresentanti più celebri. La scena musicale locale, alla quale Hinds era profondamente legato, lo ricorderà come un pioniere che ha contribuito a portare il metal della città a livelli internazionali. Per i fan, le sue note continueranno a vivere negli album, nei concerti registrati e nei ricordi condivisi di momenti indimenticabili.
La morte di Brent Hinds segna una perdita enorme non solo per i Mastodon, ma per l’intero panorama musicale mondiale. La sua vita e la sua carriera restano un esempio di passione, dedizione e creatività, un’eredità che non verrà dimenticata.