Jeff Bezos e Lauren Sanchez hanno celebrato il loro matrimonio in una delle cornici più romantiche e iconiche del mondo: Venezia. Una città sospesa sull’acqua, che per tre giorni è stata teatro di un evento esclusivo e spettacolare. La cerimonia si è tenuta sull’Isola di San Giorgio Maggiore, nella suggestiva Fondazione Cini, uno dei luoghi più raffinati della Laguna. Qui, tra architetture senza tempo e un’atmosfera incantata, i due innamorati si sono detti “sì” davanti a circa 250 invitati selezionati con estrema cura: star di Hollywood, personalità del jet set, imprenditori, amici intimi e membri dell’élite globale.

L’evento si è svolto sotto altissima riservatezza, ma non sono mancati dettagli trapelati che raccontano un matrimonio da favola. Le nozze sono state solo il culmine di tre giorni di festeggiamenti sontuosi. La serata d’apertura si è tenuta nel chiostro della Madonna dell’Orto, location storica del XVI secolo. A rendere ancora più emozionante il momento dello scambio delle promesse, è stata l’esecuzione live del brano Can’t Help Falling in Love da parte di Matteo Bocelli, figlio del celebre tenore Andrea Bocelli.

La cerimonia ufficiale ha avuto luogo nel magnifico Teatro Verde, affacciato sulla Laguna. Proprio lì, con Venezia come sfondo, la coppia ha sigillato la propria unione con lo scambio delle fedi in un’atmosfera intrisa di poesia e romanticismo. Secondo fonti vicine alla coppia, il matrimonio sarebbe stato formalizzato già in forma privata prima di questo grande evento pubblico.

Lauren Sanchez ha incantato tutti con le sue scelte di stile durante l’intero weekend. Per la cena nuziale ha indossato un abito ispirato alla celebre Gilda interpretata da Rita Hayworth, mentre per la festa conclusiva ha scelto una creazione di Oscar de la Renta tempestata da ben 175.000 cristalli. Il giorno del sì ha visto Lauren indossare un vestito firmato Dolce & Gabbana, da lei descritto come “una poesia in tessuto”. Le prove dell’abito sono state documentate in uno shooting esclusivo realizzato da Vogue in una villa nei dintorni di Milano. La preparazione del vestito ha richiesto un anno e mezzo, con ispirazioni tratte dal cinema classico hollywoodiano.

Accanto all’opulenza degli abiti, non potevano mancare i gioielli da capogiro: Lauren ha sfoggiato un paio di orecchini Dolce & Gabbana Alta Gioielleria e un anello con diamante rosa da 30 carati, valutato oltre tre milioni di euro, simbolo del loro fidanzamento.

Nonostante l’eleganza e il prestigio dell’evento, il matrimonio di Bezos e Sanchez non ha suscitato solo entusiasmo. A Venezia si è sollevata un’ondata di dissenso da parte di alcuni comitati locali. Già nella notte di giovedì, un gruppo di attivisti aveva proiettato sul campanile di San Marco slogan polemici contro la presenza del magnate. Le critiche si sono concentrate sul simbolo che Jeff Bezos rappresenta: quello del potere economico concentrato nelle mani di pochi.

Sabato 28 giugno, mentre proseguivano i festeggiamenti privati con esibizioni attese di artisti del calibro di Lady Gaga ed Elton John, un corteo è partito da Piazzale Santa Lucia fino al Ponte di Rialto. A guidare la protesta, i comitati “anti-Bezos” e “contro la guerra”, che hanno denunciato la crescente “svendita di Venezia ai miliardari”. In città sono apparsi manifesti provocatori con il volto di Bezos e la scritta: “Nel tempo che impieghi a leggere questo messaggio, la ricchezza di Jeff Bezos è aumentata più del tuo stipendio mensile”, accompagnata dallo slogan “Tassare i miliardari!”.

Nel frattempo, il Canal Grande è stato animato da motoscafi carichi di celebrità: Leonardo DiCaprio, Orlando Bloom, Oprah Winfrey, Bill Gates, la principessa Rania di Giordania e le immancabili Kardashian. Kris Jenner e Khloé sono state avvistate tra boutique di lusso e selfie con i fan, mentre Kim ha scelto di restare in hotel.

Il matrimonio tra Jeff Bezos e Lauren Sanchez, tra sontuosità e critiche sociali, ha lasciato un’impronta indelebile sul volto della Serenissima, divisa tra l’incanto dell’amore e la consapevolezza di un cambiamento che riguarda l’intera città.