Mamma con otto figli lotta contro il tumore al seno: “Mio figlio ha paura che io muoia”

La forza di una madre contro il tumore: il coraggio di Misty De La Cruz per proteggere i suoi otto figli

Quando una madre affronta un tumore, non è mai sola: accanto a lei c’è la famiglia, soprattutto i figli, che vivono in prima persona le conseguenze fisiche ed emotive della malattia. È il caso di Misty De La Cruz, una donna che, nonostante una diagnosi di tumore al seno al terzo stadio, cerca con tutte le sue forze di proteggere i suoi otto figli dal peso insostenibile di questa battaglia.

La diagnosi è arrivata il 3 settembre 2024, un giorno che ha segnato per sempre la sua vita e quella dei suoi cari. Ma più del dolore fisico, ciò che lacera Misty è la sofferenza emotiva dei suoi bambini, in particolare quella del più piccolo, di soli dieci anni. Un giorno, un’infermiera scolastica l’ha contattata per raccontarle che suo figlio appariva spesso stanco in classe e aveva confessato di avere paura ad addormentarsi, perché temeva che la mamma potesse non svegliarsi più.

Quelle parole sono state un colpo al cuore per Misty. In un video su TikTok, ha condiviso con i suoi follower questo momento doloroso, spiegando quanto il carico emotivo della malattia possa essere devastante, molto più del dolore fisico o delle cure. Per lei, essere madre significa essere un punto di riferimento, una roccia. Ma quando il proprio corpo cede e si trasforma, è difficile nascondere la verità.

Con i figli più grandi, Misty è riuscita a parlare apertamente. Ha spiegato loro cos’è il cancro, in cosa consiste la chemioterapia, e quali cambiamenti avrebbero dovuto affrontare insieme. Ma quando è arrivato il momento di parlare al più piccolo, ha incontrato un muro emotivo. Alla fine, con parole semplici ma sincere, è riuscita a spiegargli la malattia. La sua reazione è stata immediata e struggente: lacrime, paure, domande. “Morirai, mamma?”, le ha chiesto più volte, in cerca di rassicurazioni che nemmeno una madre coraggiosa come Misty può sempre garantire.

“Cerchi di essere forte, ma loro vedono ogni tuo cambiamento. Vedere la paura nei loro occhi è qualcosa che ti devasta dentro”, ha raccontato in un’intervista al magazine People.

Ogni giorno è una sfida: alzarsi dal letto, preparare il pranzo, aiutare nei compiti. Atti semplici diventano fatiche immani. La chemioterapia ha effetti durissimi: perdita di forza, neuropatia che rende insopportabile anche stare in piedi, stanchezza cronica. Misty ha confessato di aver perso ogni senso di pudore, perché ci sono giorni in cui non riesce nemmeno a lavarsi da sola. E accettare questo è parte della lotta.

Nonostante le scuole dei figli siano state informate della sua condizione e abbiano cercato di supportare la famiglia, la telefonata dell’infermiera è stata come una scossa. “È stato come ricevere un pugno allo stomaco. Non riuscivo a respirare, piangevo senza sosta. Era come se qualcuno mi avesse tolto l’anima per un momento”, ha detto con voce spezzata.

Ma da quel momento, Misty e suo marito hanno preso una decisione importante: cercare aiuto psicologico per il figlio più piccolo. Dopo averne parlato con lui al rientro da scuola, hanno capito che un supporto professionale poteva aiutarlo ad affrontare le sue paure e a dare un nome ai suoi pensieri. La terapia non è solo per chi è malato, ma anche per chi vive accanto a chi soffre.

La storia di Misty è quella di tante madri che ogni giorno combattono una battaglia invisibile, fatta di lacrime nascoste, di abbracci più forti del solito, di sorrisi che cercano di mascherare la paura. Ma è anche una storia di speranza, di resilienza, di amore incondizionato.

In questo percorso difficile, Misty continua a raccontare la sua esperienza sui social, non per ricevere compassione, ma per dare voce a chi non riesce a parlare, per offrire conforto a chi si sente solo, per ricordare che, anche quando tutto sembra crollare, una madre trova sempre la forza di rialzarsi. Perché il suo amore è più forte di ogni tumore.

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