Dubai in fiamme: incendio in un grattacielo di 67 piani, evacuate migliaia di persone ma nessun ferito

Incendio a Dubai: Grattacielo di 67 Piani in Fiamme, Paura e Sfollamenti ma Nessun Ferito

Venerdì 13 giugno 2025, un violento incendio ha scosso il cuore di Dubai, precisamente nella zona di Dubai Marina, dove un grattacielo di ben 67 piani è stato avvolto dalle fiamme. Si tratta della Tiger Tower, nota anche con il nome di Marina Pinnacle, uno degli edifici residenziali più alti della zona. Le immagini dell’incendio, con alte lingue di fuoco che si innalzavano nella notte, sono rapidamente diventate virali, provocando stupore, angoscia e grande preoccupazione tra residenti e osservatori da tutto il mondo.

Secondo quanto riportato da numerose fonti locali, tra cui il quotidiano Khaleej Times, l’incendio si è sviluppato ai piani alti dell’edificio, diffondendosi rapidamente su più livelli. Il rogo è stato talmente intenso da essere visibile a grande distanza, trasformando il cielo notturno di Dubai in uno scenario surreale, tra luci lampeggianti dei soccorsi e fumo nero che si alzava minaccioso.

Evacuazione d’urgenza e disagi tra i residenti

Le autorità hanno disposto l’evacuazione immediata dell’edificio, coinvolgendo circa 3.820 persone. Tuttavia, non tutto si è svolto con la prontezza sperata. Molti residenti hanno infatti segnalato il mancato funzionamento degli allarmi antincendio: diversi di loro sono stati allertati solo dall’odore acre di fumo o da telefonate di amici e parenti preoccupati.

“Ero al 24° piano con mia moglie quando abbiamo cominciato a sentire puzza di bruciato intorno alle 21:45”, ha raccontato un residente al Khaleej Times. “Le scale erano piene di fumo e non riuscivamo a scendere, così abbiamo usato l’ascensore, che fortunatamente era funzionante. Mia moglie ha iniziato a sentirsi male a causa del fumo. Abbiamo atteso fuori per 45 minuti prima di trovare rifugio in un hotel. Più tardi abbiamo visto le fiamme propagarsi verso l’alto. È stato davvero spaventoso”.

Molti sfollati sono rimasti per ore all’aperto, in preda alla paura e all’incertezza, prima di trovare sistemazioni provvisorie grazie all’intervento delle autorità e al supporto del costruttore dell’edificio.

Intervento tempestivo delle autorità

La Protezione Civile di Dubai, affiancata da numerose squadre di ambulanze e pattuglie di polizia, è stata elogiata per la prontezza e la professionalità dimostrate durante l’emergenza. L’intervento rapido ha permesso di circoscrivere l’incendio in circa sei ore, evitando conseguenze ancora più gravi. Al momento, non si registrano feriti, un dato che è stato accolto con grande sollievo dalla comunità locale e internazionale.

Le autorità stanno indagando sulle cause dell’incendio, ancora non chiarite. Si sta lavorando per ricostruire la dinamica dei fatti e comprendere se ci siano state negligenze nei sistemi di sicurezza dell’edificio, in particolare in merito al mancato funzionamento degli allarmi.

Una città abituata agli eccessi… ma non al fuoco

Dubai è conosciuta per i suoi grattacieli spettacolari, le costruzioni futuristiche e l’innovazione architettonica. Tuttavia, episodi come questo mettono in luce quanto sia fondamentale garantire la sicurezza, soprattutto in edifici così alti e popolati. In un contesto urbano che punta all’eccellenza in ogni settore, dalla tecnologia al turismo, un incendio di tali proporzioni rappresenta un campanello d’allarme.

Le immagini dell’edificio avvolto dalle fiamme hanno riportato alla mente altri incendi avvenuti negli anni precedenti a Dubai, dove il mix tra materiali infiammabili e alte temperature ha spesso giocato un ruolo cruciale nella rapidità della diffusione del fuoco. Anche per questo, cresce l’attenzione della popolazione sull’efficacia dei sistemi antincendio e sull’importanza di simulazioni d’emergenza ben organizzate.

Solidarietà e sostegno agli sfollati

Nel frattempo, sono in corso operazioni di sostegno e accoglienza per le centinaia di persone evacuate. Il costruttore della Tiger Tower, in collaborazione con le autorità locali, si sta impegnando a fornire sistemazioni temporanee e assistenza logistica ai residenti che non possono ancora rientrare nei propri appartamenti.

La comunità di Dubai ha dimostrato grande solidarietà, offrendo supporto morale e concreto a chi ha vissuto ore di paura e incertezza. Il fatto che non si siano verificati feriti è stato accolto come un piccolo miracolo, ma resta forte l’esigenza di prevenire tragedie simili in futuro.

In attesa di chiarimenti sulle origini del rogo, l’incendio del 13 giugno 2025 rimarrà impresso nella memoria dei cittadini come uno degli episodi più drammatici nella recente storia della metropoli emiratina.

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