Fabrizio Corona torna a far parlare di sé, questa volta attraverso il suo podcast “Falsissimo”, dove ha deciso di affrontare uno dei casi di cronaca nera più controversi e discussi degli ultimi vent’anni: il delitto di Garlasco. Un caso che ha scosso l’opinione pubblica italiana e che, dopo anni di processi e polemiche, è tornato recentemente sotto i riflettori a causa della riapertura delle indagini.
La vittima, Chiara Poggi, fu trovata morta nella sua abitazione a Garlasco nell’agosto del 2007. Per quel delitto fu inizialmente accusato e poi condannato in via definitiva Alberto Stasi, all’epoca fidanzato della ragazza. Tuttavia, con nuove prove e testimonianze emerse nel corso del tempo, la giustizia ha deciso di riaprire il fascicolo. E oggi, ad essere sotto indagine, è anche Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara.
Corona, noto per il suo modo diretto e senza filtri, ha voluto dire la sua nel podcast, sostenendo una tesi tanto forte quanto controversa: secondo lui, Alberto Stasi sarebbe completamente innocente e i veri colpevoli sarebbero ben quattro persone.
“Quasi vent’anni dopo quell’omicidio – dice Corona – ci sono ancora troppe domande senza risposta. Troppe verità non dette, troppe omissioni da parte della Procura di Pavia. Io, come sempre, metto a rischio tutto per raccontare la verità. È un dovere morale.”
Nel suo racconto, Corona punta il dito contro le falle investigative, sostenendo che fin dall’inizio ci siano stati errori gravi nel condurre le indagini. A suo avviso, la figura di Stasi è stata comoda da accusare, forse per chiudere rapidamente un caso che aveva scatenato l’attenzione nazionale. Ma ora, con il passare del tempo e con nuovi elementi raccolti, secondo il re dei paparazzi la verità sta finalmente emergendo.
“Stasi è in carcere ingiustamente – ribadisce –. Le notizie che ho ricevuto mi confermano che quella mattina, nella casa di Chiara Poggi, c’erano almeno quattro persone. E nessuna di queste era Stasi. Il Procuratore sta finalmente prendendo in considerazione questa ipotesi. Entro l’estate potrebbero esserci nuovi clamorosi sviluppi, forse addirittura arresti.”
Parole pesanti, quelle di Corona, che però trovano eco in un clima già carico di tensione e dubbi. Negli ultimi giorni, infatti, le indagini si sono concentrate anche su altri soggetti, come le gemelle Cappa, già emerse in passato, ma mai approfonditamente coinvolte. E proprio oggi, in un nuovo capitolo giudiziario, verranno ascoltati nuovamente Stasi, Andrea Sempio e Marco Poggi, fratello della vittima.
Il podcast di Corona si inserisce in un contesto più ampio, in cui i media, i cittadini e perfino alcuni ambienti giudiziari iniziano a rimettere in discussione quanto accaduto nel 2007. Il tono utilizzato è diretto, quasi provocatorio, ma lascia trasparire una convinzione profonda: quella che per anni si sia perseguito un colpevole sbagliato, ignorando forse le vere responsabilità.
Non è la prima volta che Fabrizio Corona si espone su temi delicati. La sua figura, discussa e divisiva, ha sempre suscitato reazioni forti. Ma questa volta, il suo intervento rischia di avere un impatto concreto, soprattutto se le sue dichiarazioni dovessero trovare riscontro nelle indagini.
Il delitto di Garlasco, che sembrava essere giunto a una conclusione definitiva, torna così al centro del dibattito pubblico, con nuovi possibili scenari che potrebbero riscrivere completamente la storia processuale. Se davvero emergessero prove in grado di scagionare Stasi, ci troveremmo davanti a uno dei più clamorosi errori giudiziari della storia recente italiana.
Corona chiude il suo episodio con un messaggio carico di pathos: “Dopo diciotto anni, finalmente si riscrive la verità. Non sarà facile, non sarà indolore, ma è necessario. Per rispetto di Chiara, della sua famiglia e di chi, forse, ha pagato per un crimine che non ha mai commesso.”
Il futuro ci dirà se le sue parole saranno confermate dai fatti. Per ora, l’unica certezza è che il caso Garlasco è tutt’altro che chiuso.