Storica vittoria del centrodestra a Bolzano: Claudio Corrarati è il nuovo sindaco

Per la prima volta dalla riforma elettorale che ha introdotto l’elezione diretta del sindaco nel 1995, il centrodestra conquista il governo della città di Bolzano. Un risultato storico che segna una svolta decisiva nel panorama politico altoatesino e che consacra Claudio Corrarati come nuovo primo cittadino.

L’esito del ballottaggio tenutosi domenica scorsa ha visto sfidarsi due candidati di peso: da un lato Claudio Corrarati, sostenuto da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, e dall’altro Juri Andriollo, espressione del centrosinistra e vicino al Partito Democratico. Dopo lo scrutinio delle 80 sezioni elettorali, Corrarati è risultato vincitore con il 51,03% dei voti, contro il 48,97% ottenuto da Andriollo. Uno scarto minimo in termini percentuali ma sufficiente a ribaltare gli equilibri politici della città.

In termini numerici, Corrarati ha raccolto 17.486 preferenze, superando di poco il suo avversario, fermatosi a 16.778 voti. Un dato che va letto anche alla luce del forte calo dell’affluenza, passata dal 52,2% del primo turno al 42,8% del ballottaggio. Una discesa che evidenzia una crescente disaffezione dell’elettorato, tema che il nuovo sindaco ha toccato nel suo primo discorso da eletto.

Claudio Corrarati, 57 anni, imprenditore e presidente per lungo tempo della Cna Trentino Alto Adige, si è avvicinato alla politica con spirito civico, guadagnandosi il sostegno non solo dei partiti del centrodestra ma anche la stima di una parte della Svp, storico partito di riferimento della minoranza linguistica tedesca. Figura apprezzata per la sua competenza nel mondo produttivo e per la capacità di dialogo con varie anime del territorio, Corrarati rappresenta una novità per l’amministrazione bolzanina.

La sua elezione è stata accolta con entusiasmo da Marco Galateo, vicepresidente della Provincia Autonoma di Bolzano e volto di riferimento di Fratelli d’Italia in Alto Adige, che ha definito questo risultato come “l’elezione del secolo per Bolzano”. Una frase che ben sintetizza il valore simbolico e politico della vittoria.

Nel suo intervento post-voto, Corrarati ha sottolineato la necessità di ricostruire un rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni: “Ci aspetta un lavoro intenso che inizierà già nei prossimi giorni. La politica, troppo spesso, si è allontanata dai cittadini, e il dato dell’astensione lo conferma. Il nostro compito sarà quello di avvicinare di nuovo le persone alla cosa pubblica, lavorando con serietà e qualità, ascoltando le esigenze reali della comunità”.

La vittoria di Corrarati pone fine a un’egemonia politica durata oltre vent’anni, con il centrosinistra e la Svp che avevano alternato il controllo del Comune. Tuttavia, per garantire la governabilità nei prossimi anni, sarà essenziale costruire una solida maggioranza in Consiglio comunale. In quest’ottica, appare probabile una collaborazione con la Südtiroler Volkspartei, con cui il centrodestra già condivide la guida della Provincia.

Il risultato ottenuto dal centrodestra a Bolzano riflette un clima politico nazionale in fermento, dove le alleanze tradizionali si ridefiniscono e nuovi equilibri emergono anche a livello locale. L’elezione di Corrarati potrebbe aprire la strada a un nuovo approccio amministrativo, basato sul pragmatismo, sulla competenza tecnica e sul coinvolgimento attivo della cittadinanza.

Resta ora da vedere quali saranno le prime mosse del nuovo sindaco e quale sarà l’orientamento della giunta che andrà a formare. Le sfide non mancano: dalla gestione dei servizi alla convivenza interculturale, passando per il rilancio economico post-pandemia e il tema cruciale della sicurezza urbana.

In conclusione, la vittoria di Claudio Corrarati non è solo un successo elettorale, ma rappresenta una svolta storica per la città di Bolzano. Un segnale forte, che testimonia la volontà dei cittadini di cambiare pagina e guardare al futuro con nuove prospettive. Il centrodestra, con questo risultato, ottiene una legittimazione importante, ma anche una grande responsabilità: quella di dimostrare con i fatti la validità del proprio progetto politico.

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