“Gene Hackman: insufficienza cardiaca la causa della morte, chiusa l’indagine ufficiale”

Gene Hackman: il rapporto finale conferma l’insufficienza cardiaca come causa della morte

Il mondo del cinema ha perso una delle sue icone più amate: l’attore Gene Hackman è deceduto a causa di un’insufficienza cardiaca. A confermarlo è il rapporto finale dell’autopsia, reso pubblico dal medico legale capo dello Stato del New Mexico, la dottoressa Heather Jarrell. Secondo quanto riportato da Fox News, il documento ufficiale ha evidenziato la presenza di gravi patologie cardiovascolari, che hanno contribuito in modo determinante alla sua scomparsa.

La salute dell’attore, 95 anni, era da tempo compromessa da una storia clinica complessa, caratterizzata da insufficienza cardiaca congestizia e alterazioni ipertensive croniche a carico dei reni. Il quadro clinico era ulteriormente aggravato da un avanzato stadio della malattia di Alzheimer, considerata un fattore significativo nel processo degenerativo che ha portato alla sua morte.

Il ritrovamento dei corpi

Il 26 febbraio scorso, Gene Hackman e sua moglie, Betsy Arakawa, 65 anni, sono stati trovati senza vita nella loro abitazione nel New Mexico. I loro corpi, parzialmente mummificati, giacevano in stanze separate della casa. Nella proprietà adiacente è stato rinvenuto anche il corpo senza vita del loro cane, Zinna.

La dottoressa Jarrell aveva già illustrato, durante una conferenza stampa tenutasi il mese precedente, le cause dei decessi: Betsy Arakawa era morta l’11 febbraio a causa della sindrome polmonare da hantavirus, una grave infezione virale trasmessa dai roditori. Gene Hackman era venuto a mancare circa una settimana dopo, sopraffatto da una malattia cardiaca cronica aggravata dal morbo di Alzheimer.

I dettagli del rapporto medico

Il rapporto ufficiale dell’autopsia ha confermato che la principale causa della morte di Hackman è stata l’insufficienza cardiaca. Come riportato da Fox News, il documento medico descrive una situazione clinica gravemente compromessa: l’attore soffriva di insufficienza cardiaca congestizia e di gravi alterazioni ipertensive croniche a carico dei reni.

Sono state inoltre rilevate gravi patologie cardiovascolari, con segni evidenti di aterosclerosi e ipertensione. Il cuore di Hackman presentava impianti di stent coronarici e bypass, oltre a una precedente sostituzione della valvola aortica. Il referto medico ha documentato anche la presenza di infarti miocardici remoti che interessavano la parete libera del ventricolo sinistro e il setto, con dimensioni significative.

Dal punto di vista neurologico, il rapporto segnala caratteristiche tipiche di patologie neurodegenerative compatibili con il morbo di Alzheimer. È stata riscontrata inoltre la presenza di acetone nel corpo dell’attore, una sostanza che si forma a seguito della chetoacidosi, spesso associata al diabete o a periodi prolungati di digiuno.

Importante sottolineare che Gene Hackman è risultato negativo al test per l’hantavirus, l’infezione che aveva invece colpito mortalmente la moglie. Inoltre, il livello di monossido di carbonio nel suo organismo era del 5%, una percentuale considerata fisiologica.

Le dichiarazioni ufficiali

Nel corso della conferenza stampa di marzo, la dottoressa Jarrell ha spiegato che raramente l’Ufficio del Medico Investigatore rilascia comunicazioni pubbliche sui decessi. Tuttavia, la peculiarità e la risonanza mediatica di questi due casi hanno reso necessaria una divulgazione chiara e trasparente delle informazioni rilevanti. L’obiettivo è stato quello di garantire la massima trasparenza e dissipare ogni tipo di speculazione o fraintendimento circa le cause delle morti.

La conclusione dell’indagine

Con la diffusione del rapporto finale dell’autopsia, l’inchiesta sulle morti di Gene Hackman e Betsy Arakawa può dirsi ufficialmente conclusa.

Come riportato dal magazine People, i due coniugi sono stati salutati con una cerimonia funebre privata, alla quale hanno preso parte soltanto i familiari stretti e alcuni amici intimi. Un ultimo gesto di rispetto per una coppia che, lontano dalle luci dei riflettori, aveva scelto di vivere in riservatezza gli ultimi anni della propria esistenza.

La scomparsa di Gene Hackman rappresenta una grande perdita per il mondo dello spettacolo, ma il suo immenso talento e il suo contributo artistico continueranno a vivere nell’affetto del pubblico e nella memoria collettiva.

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