👉 Conclave 2025: il 7 maggio i cardinali eleggeranno il nuovo Papa

Conclave 2025: il 7 maggio i cardinali si riuniscono per eleggere il successore di Papa Francesco

Il Conclave rappresenta uno degli eventi piĂą solenni e cruciali per la Chiesa cattolica. In questo momento storico, i cardinali si riuniranno per eleggere il successore di Papa Francesco. Secondo quanto riportato da fonti vaticane a Reuters, i lavori si svolgeranno all’insegna della massima riservatezza e solennitĂ , segnando un nuovo capitolo nella storia della Chiesa universale.

Il sistema elettorale del Conclave: come avverrĂ  la scelta

Il Conclave segue regole rigorose stabilite dalla Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis, emanata da San Giovanni Paolo II. Secondo tali disposizioni, l’elezione avviene in forma segreta, richiedendo una maggioranza qualificata di due terzi dei voti espressi. Se tutti i 135 cardinali aventi diritto partecipano alla votazione, saranno necessari almeno 90 voti per proclamare il nuovo Pontefice.

Il ritmo delle votazioni è ben definito: ogni giorno, i cardinali votano due volte al mattino, subito dopo la celebrazione delle Lodi, e due volte nel pomeriggio. Tuttavia, il primo giorno si tiene una sola votazione nel pomeriggio, dopo le cerimonie ufficiali di apertura del Conclave.

Dopo ogni serie di votazioni, le schede vengono bruciate nella famosa stufa della Cappella Sistina. Se la fumata che si leva è nera, significa che non è stato ancora eletto un Papa; se invece è bianca, il mondo apprende che il successore di Pietro è stato scelto.

Se, dopo 34 scrutini, pari a circa nove giorni, non si raggiunge una decisione, si procede con il ballottaggio tra i due candidati che hanno ricevuto il maggior numero di voti, pur mantenendo la necessità dei due terzi per l’elezione definitiva.

Tradizionalmente, il Papa viene scelto tra i cardinali, ma il diritto canonico non esclude che possa essere eletto anche un vescovo, un sacerdote o addirittura un laico, a condizione che sia un uomo battezzato e celibe. Dopo l’elezione, il cardinale decano si rivolge al prescelto chiedendogli se accetta il mandato e quale nome desidera assumere. In caso di accettazione, il nuovo Pontefice si ritira nella cosiddetta “Stanza delle lacrime”, dove indossa i paramenti papali.

Segue quindi il Te Deum in segno di ringraziamento, e infine il cardinale protodiacono annuncia al popolo l’Habemus Papam dalla Loggia delle Benedizioni della Basilica di San Pietro.

Il Conclave inizierĂ  ufficialmente il 7 maggio

Fonti vaticane hanno confermato che il prossimo Conclave si aprirĂ  ufficialmente il 7 maggio. I cardinali, provenienti da ogni parte del mondo, si ritroveranno a Roma per scegliere il nuovo Pontefice che guiderĂ  la Chiesa cattolica nei prossimi anni. Questo momento sarĂ  cruciale non solo sotto il profilo spirituale, ma anche per gli orientamenti futuri della sede apostolica.

La Costituzione Universi Dominici Gregis stabilisce che il Conclave deve iniziare tra il 15° e il 20° giorno dalla vacanza della sede papale. Nel frattempo, si celebrano le tradizionali nove giornate di messe in suffragio dell’anima del Pontefice defunto, un periodo di preghiera e riflessione in cui i cardinali si preparano spiritualmente all’importante decisione che dovranno prendere.

Non esiste una durata fissa per il Conclave: tutto dipende dalla rapidità con cui si raggiunge il consenso necessario. Nella storia della Chiesa, il Conclave più breve si è risolto in appena 10 ore, mentre quello più lungo si è protratto per oltre due anni e sette mesi, tra il 1268 e il 1271, a Viterbo.

Il prossimo Conclave si prospetta dunque come un evento carico di significato e di grande attenzione mediatica. Le sfide che attendono il nuovo Papa saranno molteplici: dalla gestione delle questioni interne della Chiesa, come la riforma della Curia romana, fino alle grandi tematiche mondiali come la pace, il dialogo interreligioso e la difesa dei piĂą deboli.

Il mondo intero attende con emozione il momento in cui si leverĂ  la fumata bianca dalla Cappella Sistina, segno che un nuovo successore di Pietro è stato scelto. Il 7 maggio segnerĂ  l’inizio di un nuovo capitolo, un momento storico che scriverĂ  un’altra pagina importante nella lunga storia della Chiesa cattolica.

Related Posts