“Simona Castelli: Tragica Scomparsa della Pilota in un Incidente Stradale a Torino”

Pilota Simona Castelli Perde la Vita in un Tragico Incidente Stradale a San Biagio Canavese

Solo una settimana dopo la tragica scomparsa di Luca Salvadori nella gara Irrc di Frohburg, un’altra dolorosa notizia scuote il mondo del motociclismo. La pilota Simona Castelli, 46 anni, è stata coinvolta in un terribile incidente stradale a San Biagio Canavese, in provincia di Torino, mentre era alla guida della sua moto Bmw. Sfortunatamente, lo scontro con una Bmw X5 ha provocato un tragico epilogo. Dopo l’impatto, la Castelli è stata sbalzata oltre il guardrail ed è caduta da un viadotto che dalla strada provinciale 87 si affaccia sull’Autostrada A5. I soccorsi sono giunti immediatamente sul luogo dell’incidente, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare: Simona è morta sul colpo.

Chi era Simona Castelli

Simona Castelli era una figura nota nel mondo del motociclismo italiano. Originaria di Castagneto Po, viveva e lavorava presso una concessionaria di moto a Torino. La sua passione per le due ruote l’aveva portata a esordire nel Campionato Italiano Velocità in Salita (Civs) nel settembre 2021, alla gara Saline-Volterra, dove si era distinta per le sue abilità in sella alla sua Bmw. Negli anni successivi, Castelli aveva partecipato con successo alla categoria di regolarità Crono Climber, competendo con avversari di alto livello nella classe 1350. La sua grinta e determinazione l’avevano resa una delle concorrenti più temibili, riuscendo a combattere per la vittoria contro avversari particolarmente agguerriti.

Simona faceva parte di un gruppo di motocicliste appassionate e talentuose, che includeva nomi noti come Laura Mascelloni, Antonella Nardò ed Alessia Alonzi. Insieme a queste colleghe, Castelli aveva costruito una solida reputazione all’interno del circuito motociclistico, non solo per le sue capacità di guida, ma anche per il suo spirito competitivo e la sua dedizione.

La carriera di Simona Castelli

Dopo diversi anni di successi nella regolarità, durante i quali aveva collezionato molte soddisfazioni, Simona aveva deciso di fare un ulteriore passo avanti nella sua carriera sportiva. Nel 2023, ha esordito ufficialmente nel Civs vero e proprio, gareggiando nella categoria SuperOpen 600 con una Honda. La sua ambizione e determinazione l’hanno spinta a competere fino all’ultimo per il titolo femminile, sfidando atlete di grande esperienza come Sabrina Carlucci. Anche nella sua ultima gara, tenutasi appena una settimana fa a Volterra, Simona ha dato prova delle sue capacità, ottenendo un sedicesimo posto, ma lottando fino alla fine.

Un’assenza che lascia il segno

La scomparsa di Simona Castelli lascia un vuoto incolmabile nel mondo del motociclismo italiano. Non solo era una pilota di grande talento, ma anche una persona apprezzata per il suo carattere determinato e il suo impegno dentro e fuori dalle piste. La sua passione per la moto e il suo spirito competitivo rimarranno un esempio per molte giovani atlete che sognano di seguire le sue orme.

Simona Castelli verrà ricordata come una delle protagoniste del motociclismo italiano, capace di affrontare sfide impegnative e di distinguersi per il suo coraggio e la sua professionalità. La sua morte rappresenta una perdita non solo per il mondo sportivo, ma per tutti coloro che l’hanno conosciuta e apprezzata.

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