La portavoce del Ministero degli Esteri russo attacca nuovamente l’Italia: tensioni diplomatiche con Mosca
Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, ha nuovamente criticato il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, in merito alla questione della minaccia nucleare. Questa è la terza volta in un mese che la diplomatica russa attacca verbalmente il capo di Stato italiano, suscitando una risposta immediata da parte della Farnesina.
Un nuovo scontro diplomatico tra Italia e Russia
Le relazioni tra Roma e Mosca si fanno sempre più tese. In seguito alle dichiarazioni di Zakharova, il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha deciso di convocare l’ambasciatore russo in Italia presso la Farnesina per esprimere il disappunto del governo italiano.
Intervistata dal quotidiano russo Izvestia, Zakharova ha giustificato la sua posizione sostenendo che l’Italia avrebbe reagito in modo così forte solo perché la Russia ha rivelato la verità su una presunta menzogna. Secondo la diplomatica russa, il governo italiano starebbe cercando di insabbiare alcune verità scomode riguardanti il conflitto in Ucraina e la politica nucleare della Federazione Russa.
Tuttavia, il ministro Tajani ha risposto con fermezza, difendendo il presidente Mattarella: “Il Presidente della Repubblica è un uomo di pace e simbolo di unità nazionale ed europea”. Tajani ha condannato con decisione le parole di Zakharova, ribadendo la posizione dell’Italia sul tema della sicurezza internazionale.
Le dichiarazioni di Mattarella e la reazione russa
Le tensioni sono esplose in seguito alle dichiarazioni di Sergio Mattarella durante la sua recente visita ad Hiroshima, dove ha incontrato i rappresentanti dell’Associazione dei sopravvissuti ai bombardamenti atomici. In questa occasione, il Presidente della Repubblica ha espresso preoccupazione per la retorica russa sulla possibilità di impiego di armi nucleari nel conflitto in Ucraina. Ha sottolineato che l’uso di ordigni atomici non può diventare uno strumento accettabile nella gestione dei conflitti, poiché ciò porterebbe inevitabilmente alla distruzione totale.
Queste affermazioni hanno scatenato la reazione di Maria Zakharova, che ha accusato Mattarella di manipolare la realtà e di diffondere false informazioni. Non è la prima volta che la portavoce del Ministero degli Esteri russo attacca direttamente il Presidente italiano. Già il 14 febbraio aveva accusato Mattarella di aver fatto dichiarazioni offensive nei confronti della Russia, paragonandola alla Germania nazista. Pochi giorni dopo, il 17 febbraio, aveva avvertito che le parole di Mattarella avrebbero avuto conseguenze e che non potevano essere ignorate, definendo addirittura “blasfeme” le sue dichiarazioni.
La replica di Maria Zakharova e le accuse di fake news
Di fronte alle critiche ricevute, Zakharova ha replicato con tono polemico: “Non hanno nulla con cui difendersi, quindi hanno deciso di attaccare”. Tuttavia, le sue affermazioni sollevano dubbi sulla loro veridicità. Alcuni esperti sottolineano che la vera fake news potrebbe provenire proprio da Zakharova, soprattutto se confrontata con le dichiarazioni rilasciate dal Presidente russo Vladimir Putin nel novembre 2024.
In quell’occasione, Putin aveva annunciato lo sviluppo di nuovi missili a raggio intermedio e corto in risposta agli Stati Uniti, mentre Dmitry Medvedev aveva intensificato le minacce contro l’Europa, esortando i paesi alleati di Kiev a ritirarsi dal conflitto per evitare possibili attacchi russi. Questi elementi sembrano contraddire le parole di Zakharova e rafforzare la posizione di Mattarella e del governo italiano.
Un’escalation diplomatica preoccupante
L’Italia, insieme agli altri paesi europei, continua a sostenere la sovranità dell’Ucraina e a condannare ogni forma di minaccia nucleare. La crescente tensione tra Roma e Mosca dimostra come il conflitto in Ucraina abbia ormai assunto una dimensione globale, coinvolgendo direttamente anche il dibattito politico italiano.
Il richiamo dell’ambasciatore russo presso la Farnesina rappresenta un segnale chiaro della volontà dell’Italia di non lasciar passare sotto silenzio le provocazioni di Mosca. Mentre il governo italiano continua a lavorare per la sicurezza e la stabilità in Europa, resta da vedere quale sarà la prossima mossa della Russia in questa sempre più delicata partita diplomatica.