Alle 20:37 di ieri sera, un terremoto ha colpito la provincia di Foggia, con epicentro situato a circa 30 km da San Severo. La scossa sismica, di magnitudo 4.7 e una profondità di 1.4 km, è stata percepita distintamente in tutta la Puglia, da Foggia fino a Taranto e Brindisi, passando per Bari e arrivando persino nel capoluogo regionale. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha confermato il fenomeno.
Il Sud Italia trema: prima Napoli, poi Foggia
La serata di ieri è stata caratterizzata da momenti di tensione nel Sud Italia, dove due eventi sismici distinti hanno scosso il territorio a poche ore di distanza l’uno dall’altro. Il primo terremoto si è verificato a Napoli alle 19:44, suscitando preoccupazione tra i residenti, specialmente nelle zone già sensibili dell’area flegrea. Poco dopo, un’altra scossa ha investito la provincia di Foggia alle 20:37, seguita da una seconda alle 20:42.
Numerose segnalazioni sono giunte da varie località pugliesi, dove la popolazione ha avvertito nitidamente il sisma. Le autorità locali hanno immediatamente avviato un monitoraggio della situazione, mentre la Protezione Civile è intervenuta per verificare eventuali danni e fornire assistenza ai cittadini.
Terremoto di forte intensità in provincia di Foggia
La scossa principale, registrata alle 20:37, ha avuto un’intensità di magnitudo 4.7, con epicentro situato a nord di San Severo. La forte intensità del sisma ha provocato un’ondata di paura tra gli abitanti, non solo in Puglia, ma anche nelle regioni limitrofe, come Molise e Abruzzo.
Dopo il primo terremoto, un nuovo movimento tellurico è stato rilevato alle 20:42 con una magnitudo di 2.9 e una profondità di 4 km. Anche se di minore intensità rispetto al precedente, questa seconda scossa è stata comunque avvertita in diverse località. Successivamente, alle 21:00, un’altra scossa di magnitudo 3.8 ha fatto nuovamente tremare la terra, accrescendo la tensione tra i residenti.
Molti comuni della Montagna del Sole, tra cui San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Rignano Garganico, Monte Sant’Angelo, Lesina, Cagnano Varano, Mattinata e Manfredonia, hanno segnalato il sisma. Anche l’Alto Tavoliere è stato interessato dal fenomeno, con eventi sismici percepiti a San Severo, Poggio Imperiale, Apricena, Serracapriola e Torremaggiore.
Attualmente, non risultano danni significativi a persone o edifici, ma la Protezione Civile è già operativa sul territorio per effettuare i sopralluoghi necessari e valutare eventuali criticità. Le verifiche sono in corso e l’attenzione resta alta per eventuali nuove scosse.
La nota della Protezione Civile sul terremoto in Puglia
Il Dipartimento della Protezione Civile ha rilasciato un comunicato ufficiale a seguito dell’evento sismico registrato in provincia di Foggia. La Sala Situazione Italia ha immediatamente attivato i contatti con le strutture locali del Servizio Nazionale della Protezione Civile per un’analisi della situazione. Secondo le prime verifiche, non si registrano danni significativi a persone o edifici.
L’INGV ha confermato che il terremoto ha avuto un epicentro localizzato in mare, con una magnitudo di 4.6. Le autorità continuano a monitorare il fenomeno e a fornire aggiornamenti alla popolazione.
La situazione resta sotto stretta osservazione, mentre gli esperti consigliano ai cittadini delle zone colpite di prestare attenzione a eventuali ulteriori movimenti tellurici e di seguire le indicazioni delle autorità preposte.