Ieri, Papa Francesco ha affrontato due episodi di insufficienza respiratoria e broncospasmo, che hanno reso necessario l’uso della ventilazione meccanica non invasiva. Nonostante ciò, il Pontefice è rimasto vigile e cosciente. Questa mattina, al risveglio, ha proseguito la terapia respiratoria con ossigeno ad alti flussi tramite le cannule nasali, evitando così l’utilizzo della maschera. Il nuovo bollettino medico della serata del 4 marzo ha confermato l’evoluzione delle sue condizioni.
Stato di salute di Papa Francesco: l’ultimo aggiornamento medico
Le condizioni cliniche del Santo Padre sono rimaste stabili nel corso della giornata. Non si sono verificati ulteriori episodi di insufficienza respiratoria o broncospasmo, un segnale positivo per il decorso della sua salute. Inoltre, il Papa non ha manifestato febbre e si è mostrato vigile, collaborativo con le terapie e pienamente orientato.
Questa mattina, ha iniziato l’ossigenoterapia con flussi elevati e ha svolto regolarmente la fisioterapia respiratoria prescritta dai medici. Come già previsto dal team sanitario, durante la notte tornerà a ricevere ventilazione meccanica non invasiva, un supporto che proseguirà fino alla mattina successiva. Nonostante il decorso apparentemente positivo, la prognosi rimane riservata. Nel corso della giornata, il Papa ha alternato momenti di riposo e preghiera, e ha avuto modo di ricevere l’Eucaristia, segno del suo costante legame spirituale anche nei momenti di difficoltà.
Papa Francesco assente dalla celebrazione del Mercoledì delle Ceneri
A causa del ricovero presso il Policlinico Gemelli di Roma, Papa Francesco non presiederà domani la celebrazione del Mercoledì delle Ceneri. L’assenza del Pontefice in questo importante rito segna un momento storico: esattamente vent’anni fa, nel 2005, anche Papa Giovanni Paolo II si trovò impossibilitato a presiedere la celebrazione a causa di un ricovero nello stesso ospedale.
Il Mercoledì delle Ceneri, che inaugura il periodo della Quaresima, vedrà al suo posto il cardinale Angelo De Donatis, attuale Penitenziere Maggiore, che celebrerà la funzione nella basilica di Santa Sabina. Un evento che, nonostante l’assenza del Papa, manterrà intatto il suo profondo significato spirituale per i fedeli di tutto il mondo.
Preghiere e gesti di affetto per il Pontefice
Intanto, da ogni angolo del pianeta, arrivano messaggi di affetto e vicinanza per il Santo Padre. In particolare, giovani e leader religiosi di diverse fedi si sono riuniti a Hati, in Indonesia, all’interno del Poliedro, uno spazio creato dalla comunità giovanile di Scholas Occurrentes. Questo luogo, inaugurato dallo stesso Papa Francesco durante la sua visita in Indonesia lo scorso agosto, rappresenta un simbolo di dialogo interculturale e interreligioso.
Oggi, musulmani, cristiani, induisti e buddisti si sono ritrovati insieme in un momento di preghiera e riflessione comune, testimoniando così lo spirito di fraternità e unità promosso dal Pontefice nel corso del suo pontificato. Anche i più piccoli hanno voluto manifestare il loro affetto, inviando disegni e messaggi di sostegno a Papa Francesco, un gesto semplice ma carico di significato.
Mentre il Papa prosegue il suo percorso di guarigione, il mondo intero continua a pregare per lui, sperando in una pronta ripresa che gli consenta di tornare presto ai suoi impegni pastorali.