Trump e Putin: possibile incontro entro fine febbraio, apertura all’invio di truppe di pace UE in Ucraina

Trump Putin Incontro

Durante un’importante conferenza stampa tenutasi a Mar-a-Lago per la firma di nuovi ordini esecutivi, l’ex presidente americano Donald Trump ha annunciato che i recenti colloqui tra Stati Uniti e Russia in Arabia Saudita sono stati positivi. Inoltre, ha lasciato intendere che un incontro con Vladimir Putin potrebbe avvenire entro la fine del mese.

Trump: possibile incontro con Putin entro la fine di febbraio

“Sono più fiducioso di prima”, ha dichiarato Trump, sottolineando i progressi nei rapporti bilaterali tra Washington e Mosca. Le delegazioni guidate dal senatore americano Marco Rubio e dal ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov hanno dato il via a Riad a una nuova fase di dialogo, con l’obiettivo di trovare una soluzione pacifica al conflitto in Ucraina e stabilire accordi economici e politici a lungo termine.

Tuttavia, il vertice ha suscitato reazioni contrastanti. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha criticato duramente l’esclusione di Kiev dai negoziati, definendola ingiusta. Ha quindi sollecitato un dialogo più equo che coinvolga anche l’Unione Europea, il Regno Unito e la Turchia. Quest’ultima, in particolare, si è detta disponibile a ospitare futuri colloqui di pace, portando Zelensky a rinviare la sua visita a Riad al 10 marzo.

Di fronte alle critiche ucraine, Trump ha risposto con il suo consueto tono diretto: “Ho sentito che sono arrabbiati per non essere stati inclusi nel tavolo dei negoziati. Ma lo sono stati per tre anni… Allora non avrebbero dovuto iniziare la guerra”, ha dichiarato ai giornalisti presenti.

Trump: “Apertura all’invio di truppe di pace europee in Ucraina”

Nel corso della conferenza, Trump ha ribadito la sua volontà di porre fine al conflitto ucraino, sottolineando il suo sostegno all’invio di truppe di pace europee a Kiev una volta raggiunto un accordo diplomatico. Ha evidenziato l’importanza di un impegno internazionale per garantire la stabilità dell’area dopo la fine delle ostilità.

Per quanto riguarda la presenza delle truppe americane già stanziate sul territorio ucraino, Trump ha chiarito di non avere intenzione di ordinarne il ritiro, sottolineando che nessuno ne ha fatto richiesta.

L’annuncio dell’ex presidente ha immediatamente scatenato reazioni a livello internazionale. Da un lato, gli alleati europei hanno accolto con interesse la possibilità di un coinvolgimento attivo dell’UE nei processi di pacificazione. Dall’altro, la Russia continua a mantenere una posizione rigida, insistendo su determinate condizioni per l’avvio di trattative concrete.

Con il mese di febbraio che volge al termine, resta da vedere se questo incontro tra Trump e Putin avrà luogo e, soprattutto, quali saranno le implicazioni per il futuro della crisi ucraina e delle relazioni tra Stati Uniti e Russia.

Related Posts