Tragedia a Marsa Alam: Bambino Italiano di 9 Anni Muore Improvvisamente in Vacanza

Tragedia a Marsa Alam: Un Bambino Friulano di 9 Anni Muore Durante una Vacanza in Egitto

Una Vacanza Finita in Tragedia

Mattia Cossettini, un bambino di soli 9 anni originario di Tavagnacco, in Friuli, è morto improvvisamente durante una vacanza con la sua famiglia a Marsa Alam, in Egitto. La famiglia era arrivata nella località turistica lo scorso 2 gennaio per trascorrere alcuni giorni di relax, con il ritorno in Italia previsto per il 9 gennaio. Tuttavia, una gita in barca si è trasformata nell’inizio di un incubo.

Il Malore Dopo la Gita in Barca

Dopo aver partecipato a una gita in barca, Mattia ha iniziato ad accusare un malore. Inizialmente, si è ipotizzato che il bambino potesse aver subito un colpo di calore, una condizione comune nelle zone calde come Marsa Alam. Per questo motivo, gli è stata somministrata una flebo e successivamente è stato tenuto sotto osservazione presso il resort dove la famiglia alloggiava.

Durante la notte, però, le condizioni di Mattia sono peggiorate rapidamente. Nonostante il trasferimento urgente in ospedale, il bambino è deceduto la mattina del 6 gennaio 2025. La causa esatta della morte rimane ancora da chiarire, anche se si sospetta possa trattarsi di un’emorragia cerebrale.

Le Parole del Padre: “Si È Perso Tempo in Ospedale”

La morte improvvisa di Mattia ha lasciato sgomenta la famiglia Cossettini, che ora cerca risposte. Intervistato dal Corriere della Sera, il padre del bambino ha espresso il suo dolore e la sua frustrazione, lamentando il ritardo nelle cure ricevute in ospedale. “Mattia era finito in stato comatoso. Siamo in attesa di capirne di più, mio figlio ha sempre avuto una salute di ferro. Io posso solo dire che stava benissimo fino a quando è svenuto… Comunque questo è un ospedale per modo di dire, si è poi perso un bel po’ di tempo prima di intervenire,” ha dichiarato il padre.

Le parole del genitore mettono in evidenza la sensazione di impotenza vissuta durante quelle ore drammatiche, aggravata dalla percezione di inadeguatezza delle strutture sanitarie locali.

L’Indagine delle Autorità Egiziane

A seguito dell’accaduto, le autorità egiziane hanno aperto un’inchiesta per accertare le cause della morte del bambino. Nel frattempo, la famiglia Cossettini si è affidata a un legale per seguire da vicino le indagini e comprendere se ci siano stati errori o negligenze mediche che abbiano contribuito alla tragica scomparsa di Mattia.

Una Comunità in Lutto

La notizia della morte di Mattia ha scosso profondamente la comunità di Tavagnacco, dove la famiglia Cossettini è molto conosciuta e apprezzata. La tragedia ha lasciato un vuoto incolmabile e ha suscitato grande commozione tra amici, vicini di casa e conoscenti.

Domande Ancora Senza Risposta

Nonostante l’avvio dell’inchiesta, molte domande restano senza risposta. Che cosa ha scatenato il malore di Mattia? La diagnosi iniziale di colpo di calore era corretta? E, soprattutto, il ritardo nell’intervento medico ha contribuito a peggiorare la situazione?

Questi interrogativi pesano come un macigno sul dolore della famiglia, che ora cerca giustizia e verità per il piccolo Mattia. Le autorità italiane, in collaborazione con quelle egiziane, stanno monitorando la situazione per garantire che sia fatta chiarezza.

Una Vita Spezzata Troppo Presto

Mattia era un bambino descritto da tutti come vivace, solare e in salute. La sua improvvisa scomparsa rappresenta un duro colpo non solo per i suoi cari, ma anche per chi lo conosceva e gli voleva bene. La sua storia è un monito sull’importanza di una pronta assistenza medica e sulla necessità di essere preparati anche nei momenti più imprevedibili.

La famiglia Cossettini, distrutta dal dolore, ha chiesto rispetto per il loro lutto e il tempo necessario per elaborare questa immensa perdita. Il ritorno in Italia sarà accompagnato dal rientro della salma di Mattia, affinché possa ricevere l’ultimo saluto nella sua terra natale.

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