Durante la diretta de L’Anno che Verrà: Il caso Angelo Sotgiu e le polemiche del countdown
La serata di Capodanno, trasmessa in diretta su Rai 1 durante il programma L’Anno che Verrà, condotto per la prima volta da Marco Liorni da Reggio Calabria, si è trasformata in un evento indimenticabile, ma non per i motivi previsti. Protagonisti della vicenda sono stati Angelo Sotgiu e Angela Brambati, membri storici dei Ricchi e Poveri, impegnati in una performance che avrebbe dovuto culminare con il tradizionale conto alla rovescia verso la mezzanotte. Tuttavia, un episodio inaspettato ha catturato l’attenzione del pubblico, portando con sé una scia di polemiche.
L’incidente sul palco: una gaffe imprevista
Mentre i Ricchi e Poveri erano intenti a esibirsi, il countdown finale verso il nuovo anno è stato interrotto da una voce fuori campo che ha pronunciato un’imprecazione. Si trattava proprio di Angelo Sotgiu, visibilmente contrariato a causa di un problema tecnico al microfono che impediva di sentire chiaramente la sua voce. Il cantante, in un momento di frustrazione, ha inveito contro i tecnici e la regia utilizzando parole poco appropriate:
“Me lo aprite il microfono? Ho il microfono chiuso, teste di c***o!”
L’esclamazione, pronunciata pochi secondi prima dello scoccare della mezzanotte, non è passata inosservata. La clip dell’accaduto ha immediatamente iniziato a circolare sul web, suscitando commenti di disapprovazione e amplificando le polemiche. Per molti spettatori, quel momento di tensione ha macchiato l’atmosfera festosa che il programma intendeva trasmettere.
Le scuse pubbliche di Angelo Sotgiu
Conscio della gravità dell’episodio, Angelo Sotgiu ha prontamente chiesto scusa sia ai tecnici che al pubblico, riconoscendo l’inappropriatezza del suo comportamento. In un comunicato ufficiale, il cantante ha dichiarato:
“Mi scuso con i lavoratori e con il pubblico per aver usato parole e toni sconvenienti, inusuali per me, in un momento di concitazione perché non si sentiva distintamente la mia voce.”
Questo gesto di responsabilità ha avuto il merito di placare parzialmente le critiche, dimostrando la volontà del cantante di rimediare all’incidente.
L’intervento di Marco Liorni
Anche Marco Liorni, conduttore della serata, è intervenuto per affrontare la situazione e cercare di salvare l’atmosfera dello spettacolo. Dopo l’incidente, il presentatore ha chiesto scusa al pubblico, sottolineando che alcune parole inappropriate erano state udite in diretta:
“Vi dobbiamo delle scuse perché ci è stato detto che sembra sia scappata qualche parola sconveniente e volevo scusarmi col pubblico con chi l’ha sentita e si è sentito disturbato da questa espressione sicuramente sconveniente.”
Nonostante le scuse, la vicenda ha continuato a essere argomento di discussione sui social media, dove gli utenti si sono divisi tra chi condannava l’episodio e chi, invece, lo considerava una reazione umana in un momento di stress.
Un Capodanno diverso dal previsto
L’Anno che Verrà, storicamente affidato a conduttori di grande esperienza come Carlo Conti e Amadeus, rappresentava per Marco Liorni una sfida importante. La serata era stata pensata per portare allegria e speranza nelle case degli italiani, ma l’incidente con i Ricchi e Poveri ha inevitabilmente offuscato il successo dell’evento.
Tuttavia, nonostante la gaffe, molti spettatori hanno riconosciuto l’impegno e la professionalità di Liorni, che ha saputo gestire la situazione con diplomazia. Questo episodio sottolinea quanto la diretta televisiva possa riservare imprevisti e quanto sia cruciale la capacità di reagire con prontezza e sensibilità.
Conclusioni
La vicenda di Angelo Sotgiu durante L’Anno che Verrà è destinata a rimanere nella memoria collettiva come uno degli episodi più discussi di Capodanno. Le scuse pubbliche del cantante e l’intervento di Marco Liorni hanno mostrato un tentativo di rimediare a un momento di tensione che, seppur involontario, ha suscitato reazioni contrastanti. In fondo, anche le gaffe possono diventare occasione di riflessione sulla pressione e le aspettative che accompagnano eventi di grande portata come il Capodanno in diretta televisiva.