Nello studio di Tale e Quale Show, venerdì 8 novembre, ha fatto il suo ingresso un ospite speciale con il ruolo di giudice: Paolo Bonolis. Durante la puntata, il celebre conduttore ha attirato l’attenzione con una battuta ironica su una questione delicata che aveva sollevato discussioni negli scorsi anni: il tema del blackface. Lo show, infatti, era stato accusato di razzismo in passato, tanto che la Rai aveva deciso di imporre restrizioni sull’uso di trucchi che potessero alterare il colore della pelle dei concorrenti per evitare polemiche.
Paolo Bonolis scherza con Carlo Conti: “Ti pagano da bianco, ma…”
Carlo Conti, una delle figure più note della televisione di Stato, è famoso anche per la sua carnagione naturalmente scura, che spesso ha ispirato commenti scherzosi. Proprio su questo ha scherzato Bonolis, che ha commentato in modo divertito la scelta di Roberto Ciufoli di non imitare Stevie Wonder. Durante il siparietto, ha chiesto al conduttore: “Qualche settimana fa Luca Laurenti voleva eseguire un pezzo di Stevie Wonder, ma gli avete detto di no. Come mai?”
La risposta di Carlo Conti: “Sono bianco e resto bianco”
All’insinuazione di Bonolis, Carlo Conti ha spiegato che Luca Laurenti non poteva interpretare Stevie Wonder perché “non aveva la carnagione giusta,” facendo riferimento alla politica del blackface negli Stati Uniti. Conti ha aggiunto che la Rai aveva voluto evitare di urtare la sensibilità del pubblico. Paolo Bonolis ha però insistito, concludendo il botta e risposta con una battuta provocatoria: “Ti pagano da bianco, ma…”. Conti, allora, ha risposto sorridendo che era bianco e, come tale, rimaneva bianco.