Bianca Balti rompe il silenzio: la top model racconta la sua lotta interiore dopo il cancro e la lunga assenza dai social
Per oltre due mesi, il profilo Instagram di Bianca Balti è rimasto fermo, privo di quegli aggiornamenti quotidiani che da sempre scandivano la sua vita pubblica. Un silenzio insolito, che ha inevitabilmente destato la preoccupazione dei fan e generato domande sul suo stato di salute. Ora, attraverso la sua newsletter personale, la supermodella italiana ha deciso di spiegare i motivi di questa pausa e di raccontare con sincerità le difficoltà affrontate.
Un anno segnato dalla malattia
Per Bianca Balti il 2024 non è stato un anno semplice. La diagnosi di tumore alle ovaie al terzo stadio ha segnato profondamente la sua vita. Dopo l’intervento chirurgico e i mesi di chemioterapia, la malattia è entrata in remissione, una notizia accolta con enorme sollievo. Tuttavia, se il corpo ha iniziato a riprendersi, a livello psicologico il percorso si è rivelato molto più complicato. “Quello che è successo a giugno – scrive Bianca – è stato allo stesso tempo rumoroso, complicato e ordinario.”
La top model ha raccontato di come, nonostante la remissione, si sia trovata a dover affrontare un vuoto interiore difficile da spiegare. Dal 10 giugno, infatti, aveva smesso di condividere contenuti personali, a eccezione della campagna di sensibilizzazione “Ovaries, Talk About Them”.
La partenza della figlia e l’estate in Europa
Un altro evento importante ha contribuito a scuotere il fragile equilibrio emotivo della modella: la partenza della figlia maggiore, Matilde, 18 anni, diretta a New York per intraprendere la carriera di modella. Un distacco difficile per una madre che aveva già attraversato mesi durissimi. Bianca ha raccontato di aver preso un aereo il giorno dopo la cerimonia di diploma, per raggiungere l’Italia insieme alla figlia minore, Mia, immaginando un’estate serena in Europa che potesse compensare il lungo inverno segnato dal dolore.
Il suo desiderio era semplice: sole, famiglia e gioia quotidiana. Tuttavia, le cose non sono andate come previsto. Le giornate in Sardegna, nonostante il paesaggio meraviglioso, non riuscivano a portare sollievo. Ogni tentativo di svago si trasformava in delusione, e la fatica di alzarsi dal letto diveniva sempre più opprimente.
La depressione dopo la malattia
Nella sua newsletter, Bianca Balti ha avuto il coraggio di affrontare un tema spesso sottovalutato: la depressione dopo una malattia oncologica. “Ho affrontato tutto, ho cercato di essere coraggiosa, sono andata avanti – confessa – ma non ho mai avuto il tempo di fermarmi a elaborare quello che era successo. La mia mente ha fatto quello che fa dopo un sovraccarico: si è spenta. E il corpo l’ha seguita.”
Le sue parole trasmettono la difficoltà di chi, una volta terminata la fase più dura delle cure, si ritrova improvvisamente senza forze, travolto da un crollo emotivo. Bianca racconta di aver pianto a lungo, incapace di reagire, con la sensazione che la terra le fosse crollata sotto i piedi.
L’aiuto della psicoterapia
Fondamentale è stato il sostegno del fidanzato Alessandro, che l’ha convinta a rivolgersi nuovamente alla psicologa oncologica. Un passo importante che le ha permesso di riprendere gradualmente il filo della sua vita. Attraverso la terapia, Bianca ha iniziato a ritrovare la luce, ricostruendo passo dopo passo la fiducia in sé stessa e la capacità di guardare avanti.
Nella sua testimonianza, emerge con forza la consapevolezza di quanto la salute mentale sia parte integrante del percorso di guarigione. Non basta sconfiggere il cancro dal punto di vista clinico: anche la psiche necessita di cure, attenzioni e rispetto dei propri tempi.
La scelta di proteggersi dai social
Un altro punto centrale del racconto riguarda il rapporto con i social network. Bianca Balti ha spiegato di aver scelto consapevolmente di non pubblicare nulla su Instagram perché non voleva fingere che tutto andasse bene. “Non avevo voglia di mostrarmi con immagini sorridenti quando in realtà mi sentivo vuota. Ho deciso di proteggermi e di restare in silenzio.”
Un gesto di autenticità che, se da un lato ha allarmato i follower, dall’altro dimostra grande maturità e rispetto verso sé stessa. Lontano dai filtri e dalle apparenze, Bianca ha preferito concedersi il tempo necessario per guarire anche dentro.
Uno sguardo al futuro
Oggi la modella si mostra più consapevole e determinata a non bruciare le tappe. Ha ribadito che tornerà a condividere la sua quotidianità quando si sentirà davvero pronta, senza forzature né pressioni. Nel frattempo, la sua storia diventa una testimonianza preziosa per chi vive esperienze simili: la malattia non finisce con l’ultima chemio, ma continua a lasciare tracce profonde da accogliere e superare con pazienza.
Il racconto di Bianca Balti è quello di una donna che, dietro la bellezza e il successo, non ha avuto paura di mostrarsi fragile e umana. Un messaggio di verità che tocca chiunque abbia vissuto un dolore simile e che invita a non sentirsi soli di fronte alla fatica di riprendersi.