Laura Pausini contro Gianluca Grignani: la polemica sulla cover di “La mia storia tra le dita”

Negli ultimi mesi si è acceso un dibattito che ha catturato l’attenzione degli appassionati di musica italiana: la controversia tra Gianluca Grignani e Laura Pausini riguardo alla celebre canzone La mia storia tra le dita. Un brano che, negli anni ’90, aveva consacrato Grignani tra i grandi interpreti del panorama musicale italiano e che oggi torna al centro della scena grazie al progetto discografico di Pausini.

L’annuncio di Laura Pausini

A metà luglio, la cantante di Solarolo aveva sorpreso i fan rivelando il suo nuovo progetto: la pubblicazione, il 12 settembre, di un singolo che altro non è che la cover di La mia storia tra le dita. Un’operazione che Pausini ha voluto presentare come un omaggio a una delle canzoni più iconiche della musica italiana degli ultimi trent’anni. Tuttavia, l’annuncio non è stato accolto da tutti con lo stesso entusiasmo.

La reazione di Gianluca Grignani

Gianluca Grignani, autore e interprete originale della hit del 1995, non ha nascosto il suo disappunto. Attraverso un post su Instagram, ha voluto precisare la sua posizione: “Io ti voglio bene, te l’ho detto più volte. Ti rispetto come artista e come donna, però dovresti ricordare che il tuo singolo che sta per uscire è una mia cover”. Una frase che, sebbene rispettosa nei toni, tradisce un certo fastidio. Secondo Grignani, inoltre, i commenti lasciati sul profilo della collega sarebbero stati cancellati, alimentando così il clima di tensione.

L’intervento di altri protagonisti

La vicenda ha rapidamente attirato l’attenzione anche di altri nomi noti del panorama musicale. Kekko Silvestre, leader dei Modà, ha espresso pubblicamente la sua opinione, schierandosi e alimentando ulteriormente la discussione. Come se non bastasse, l’8 agosto Matteo Bocelli e lo stesso Grignani hanno duettato in Mi historia entre tus dedos, la versione spagnola della canzone, quasi a voler rimarcare l’appartenenza dell’opera al suo creatore originario.

La risposta di Laura Pausini

Di fronte a queste polemiche, Laura Pausini non si è tirata indietro. Con la consueta determinazione ha confermato l’uscita del brano, ribadendo che la sua volontà è quella di far conoscere questa canzone al pubblico internazionale. Nonostante le critiche, la cantante non ha mostrato alcuna intenzione di rinunciare al progetto. Anzi, lo scorso weekend, durante il Pau Party 2025, il raduno ufficiale del suo fan club al Palacattani di Faenza, ha regalato ai fan un’anteprima davvero speciale.

Sul palco, Pausini ha interpretato La mia storia tra le dita non solo in italiano, ma anche in francese, portoghese e spagnolo. Un chiaro segnale del suo obiettivo: trasformare la ballata di Grignani in un successo globale, capace di superare i confini nazionali e raggiungere un pubblico sempre più vasto.

L’interpretazione in più lingue e la frecciatina

La scelta di cantare la canzone in diverse lingue è stata spiegata dalla stessa artista come un atto d’amore verso il brano. Secondo Pausini, si tratta di un pezzo che merita di essere conosciuto ovunque, non solo in alcuni mercati. Tuttavia, la cantante non ha mancato di lanciare una sottile provocazione: “Ho scelto come primo singolo La mia storia tra le dita, un brano scritto da Gianluca Grignani. Questa canzone è stata un successo in alcuni Paesi, ma non dappertutto, in alcuni sì”. Una frase che molti hanno interpretato come una frecciatina, volta a sottolineare come la sua interpretazione possa dare nuova vita e nuova popolarità a una canzone che, pur famosa, non ha avuto ovunque la stessa risonanza.

La questione del rispetto artistico

La polemica solleva un tema più ampio, quello del rapporto tra autori e interpreti. Se da un lato è innegabile che un brano appartenga innanzitutto al suo creatore, dall’altro è altrettanto vero che una voce come quella di Laura Pausini può donare nuova linfa e aprire scenari inediti. La cantante romagnola, con la sua carriera internazionale, rappresenta un ponte privilegiato verso mercati che forse non hanno mai conosciuto fino in fondo la forza del repertorio di Grignani.

Conclusioni

La vicenda tra Laura Pausini e Gianluca Grignani è un intreccio di arte, orgoglio e sensibilità. Da un lato, un autore che vede nella sua opera un pezzo insostituibile della propria identità musicale; dall’altro, un’artista che desidera portare quella stessa opera oltre i confini, rinnovandola e facendola brillare di nuova luce.

La data del 12 settembre sarà dunque un momento cruciale: la pubblicazione ufficiale della cover potrà chiarire se questa scelta di Pausini riuscirà a convincere il pubblico e, magari, a riconciliare le due anime di questa storia musicale. Una cosa è certa: La mia storia tra le dita si conferma, a distanza di trent’anni, un brano capace di suscitare emozioni, dibattiti e passioni, dimostrando ancora una volta quanto la musica possa unire e dividere allo stesso tempo.

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