Pippo Baudo, l’ultimo saluto a Militello: l’assenza di Katia Ricciarelli e il motivo commovente
Il 16 agosto scorso l’Italia intera ha perso una delle figure più amate e rappresentative della televisione nazionale: Pippo Baudo. A 88 anni, il conduttore siciliano si è spento a Roma, lasciando un vuoto enorme nel cuore di milioni di telespettatori e di chi, nel corso di decenni, lo ha visto come il simbolo stesso dell’intrattenimento televisivo. Oggi, a Militello in Val di Catania, la sua città natale, si sono svolti i funerali che hanno radunato centinaia di persone tra cittadini, autorità e personaggi dello spettacolo. Tuttavia, non è passata inosservata l’assenza di una figura molto legata alla vita di Baudo: l’ex moglie Katia Ricciarelli. La soprano, infatti, non ha potuto presenziare alle esequie per motivi di salute, spiegati con grande sincerità e dolore.
L’ultimo saluto a Militello
La cerimonia si è tenuta nel Santuario di Santa Maria della Stella, luogo simbolo di Militello e scenario scelto per dare l’ultimo addio al “Pippo nazionale”. Già dalle prime ore del pomeriggio, la città era gremita di persone desiderose di rendere omaggio al conduttore. Non solo cittadini comuni, ma anche tanti colleghi e amici del mondo dello spettacolo hanno voluto testimoniare la loro vicinanza. Tra i più emozionati, Al Bano, che ha preso parte alla cerimonia con grande commozione, arrivando a non trattenere le lacrime davanti alla bara del suo caro amico.
Per permettere a tutta la comunità di partecipare, nella piazza principale è stato installato un maxischermo che ha trasmesso in diretta le esequie. Una scelta che ha reso possibile a migliaia di persone, impossibilitate a entrare in chiesa per motivi di spazio, di unirsi simbolicamente all’addio. Militello ha così vissuto una giornata di dolore, ma anche di orgoglio, consapevole di aver dato i natali a una delle più grandi personalità della cultura popolare italiana.
Il grande assente: Katia Ricciarelli
Tra i tanti volti noti, però, non è sfuggita l’assenza di Katia Ricciarelli, colei che per anni è stata al fianco di Baudo, condividendo non solo una parte importante della sua vita privata ma anche numerosi momenti pubblici. La soprano aveva già mostrato tutta la sua sofferenza nei giorni scorsi, recandosi alla camera ardente allestita presso il Teatro delle Vittorie a Roma. Lì era apparsa visibilmente provata, segno di un dolore profondo e sincero. Tuttavia, quando è giunto il momento dei funerali, Ricciarelli non ha potuto presenziare.
La stessa artista ha voluto chiarire i motivi della sua assenza con parole toccanti rilasciate al quotidiano La Verità: «Non vado, non sto bene. L’altro giorno sono caduta e, per non battere la testa, mi sono incrinata una costola. Militello è troppo lontano». Una confessione semplice ma che lascia trasparire tutta la sua fragilità del momento. Ricciarelli, oggi 78enne, ha spiegato come le condizioni fisiche non le abbiano permesso di affrontare un viaggio così lungo e impegnativo, ma ha sottolineato che con la mente e con il cuore era comunque presente in Sicilia, accanto a Pippo, nell’istante dell’addio.
Un legame che va oltre il tempo
La storia d’amore tra Pippo Baudo e Katia Ricciarelli ha rappresentato uno dei capitoli più seguiti e discussi della cronaca rosa italiana. Un legame fatto di passione, successi e difficoltà, durato anni e conclusosi con la separazione, ma che non ha mai reciso del tutto il filo dell’affetto reciproco. Nonostante la fine della loro unione, i due hanno continuato a rispettarsi e a stimarsi profondamente, mantenendo un rapporto di vicinanza che si è rinnovato anche negli ultimi giorni di vita del conduttore.
La stessa Ricciarelli, nel ricordare Pippo, ha più volte sottolineato come lui sia stato una parte fondamentale della sua esistenza, un compagno che l’ha accompagnata non solo sul piano personale ma anche professionale. La sua assenza fisica a Militello, dunque, non deve essere letta come distacco, bensì come conseguenza di circostanze inevitabili.
Un’eredità che resta
Il funerale di Baudo non è stato soltanto un momento di dolore, ma anche di riflessione sul patrimonio che il conduttore ha lasciato al Paese. Pippo ha segnato intere generazioni di italiani, portando avanti programmi indimenticabili e lanciando decine di artisti. La sua scomparsa segna la fine di un’epoca della televisione italiana, ma allo stesso tempo rinnova la consapevolezza di quanto il suo contributo rimarrà vivo nella memoria collettiva.
A Militello, il ricordo di Pippo non svanirà mai: la città lo ha accolto per l’ultima volta con l’amore e il calore che lui stesso ha sempre saputo trasmettere al pubblico. L’assenza di Katia Ricciarelli, seppur dolorosa, non ha tolto nulla alla forza del legame che li ha uniti, e il suo pensiero, come ha dichiarato, era accanto a lui in quel momento.