Elezioni in Calabria: Pasquale Tridico rompe gli indugi e annuncia la disponibilità a candidarsi
Le prossime elezioni regionali in Calabria, in programma il 5 e 6 ottobre, si arricchiscono di un nuovo capitolo politico che potrebbe cambiare gli equilibri nella sfida elettorale. Pasquale Tridico, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, economista ed ex presidente dell’Inps, ha sciolto la riserva e si è detto pronto a candidarsi alla presidenza della Regione. Una decisione attesa da settimane, che ha trovato conferma attraverso un lungo e appassionato post pubblicato dallo stesso Tridico sui suoi canali social.
Il suo nome circolava da tempo come possibile candidato di punta, sia per il Movimento 5 Stelle che per il Partito Democratico, in un’ottica di alleanza progressista capace di contrapporsi al centrodestra. La candidatura di Tridico, infatti, viene vista come una scelta autorevole e fortemente simbolica, considerato il suo legame con la Calabria e la sua lunga esperienza maturata a livello nazionale ed europeo.
Le parole di Giuseppe Conte
La disponibilità di Tridico è stata accolta con entusiasmo dal leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, che in una nota lo ha definito “una personalità ampiamente apprezzata che, in una logica di servizio, offriamo come una preziosa risorsa ai cittadini calabresi”. Per Conte, l’ex presidente dell’Inps rappresenta non solo un volto conosciuto e stimato per le sue competenze economiche, ma anche una figura capace di incarnare un progetto politico di rinnovamento e di riscatto per una terra da troppo tempo segnata da difficoltà strutturali.
Il messaggio di Tridico ai calabresi
Nel suo post, Tridico ha scelto un tono emozionale e diretto, rivolgendosi innanzitutto ai suoi conterranei: “Amiche e amici della mia terra, cari calabresi, cara Calabria, la mia storia inizia qui, tra queste montagne, questo mare e fra voi che mi avete insegnato i valori della fatica, della solidarietà e del sogno.”
Ha ricordato la sua esperienza personale, fatta di studio, viaggi e lavoro anche lontano dalla Calabria, ma sempre con un legame indissolubile con la propria terra d’origine. “La Calabria è da sempre la mia radice più profonda e oggi la mia più grande responsabilità”, ha scritto, sottolineando come la decisione di candidarsi nasca da un senso di dovere e di restituzione nei confronti della comunità che lo ha formato.
Il cuore del suo messaggio è stato un appello alla speranza e al cambiamento: “Oggi sento forte il dovere di restituire alla mia terra ciò che mi ha dato: la forza di credere che nulla è impossibile, se lo si affronta insieme. Per questo ho deciso di dare la mia disponibilità al presidente Giuseppe Conte, alla comunità del M5S, a tutte le forze progressiste e a tutti i cittadini calabresi, per una mia candidatura alla presidenza della regione.”
Un programma che guarda al futuro
Tridico ha poi delineato le priorità della sua eventuale presidenza, partendo dai temi più urgenti per i cittadini calabresi: la sanità pubblica, il lavoro giovanile, la legalità e il welfare. “Questa terra merita una sanità pubblica che funzioni, lavoro vero per i giovani, legalità, welfare, investimenti, sviluppo e dignità.”
Il messaggio è chiaro: trasformare la Calabria in un luogo dove restare non sia una condanna, ma una scelta consapevole e positiva. Una visione che punta a contrastare l’emigrazione giovanile, a rafforzare i servizi essenziali e a creare nuove opportunità di crescita economica e sociale.
Il contesto politico
La candidatura di Tridico arriva in un momento cruciale per la Calabria. Le elezioni di ottobre saranno decisive per ridefinire il quadro politico regionale, e il Movimento 5 Stelle, insieme al Partito Democratico, è alla ricerca di una figura forte e capace di unire le diverse anime progressiste.
Se confermata ufficialmente, la discesa in campo di Tridico rappresenterà un banco di prova importante non solo per la sua carriera politica, ma anche per la credibilità del progetto unitario del centrosinistra calabrese. La sua esperienza come presidente dell’Inps, dove ha guidato l’istituto in anni particolarmente difficili segnati dalla pandemia e dalle crisi economiche, viene considerata una garanzia di competenza e serietà.
Dall’altra parte, il centrodestra si presenta compatto e pronto a difendere le posizioni acquisite nelle ultime tornate elettorali. Sarà quindi una sfida ad alta intensità, in cui la figura di Tridico potrebbe rivelarsi determinante per attrarre consensi anche oltre la base tradizionale del Movimento 5 Stelle.
Una sfida di cuore e di ragione
Il post con cui Tridico ha annunciato la sua disponibilità a candidarsi ha già suscitato numerose reazioni, non solo nel mondo politico ma anche tra i cittadini calabresi. C’è chi lo vede come un’occasione concreta per portare nuova linfa alla regione e chi, invece, resta scettico sulle reali possibilità di cambiamento.
Quel che è certo è che il suo messaggio, intriso di passione e di forte senso di appartenenza, ha toccato corde profonde. La Calabria, con le sue contraddizioni e le sue bellezze, diventa così il centro di una sfida che non riguarda solo il futuro politico di un uomo, ma la speranza di un’intera comunità.