Maltempo a Taranto: piogge torrenziali, tromba d’aria e allerta gialla in Puglia

L’estate di quest’anno continua a essere segnata da fenomeni atmosferici estremi e repentini, che trasformano giornate di apparente tranquillità in scenari di grande difficoltà per cittadini e turisti. Ancora una volta, il maltempo ha colpito con forza, portando piogge torrenziali, venti impetuosi e fulmini che hanno messo a dura prova intere comunità. Questi episodi, sempre più frequenti, confermano l’instabilità climatica che caratterizza ormai non solo i mesi autunnali e invernali, ma anche le stagioni più calde, rendendo l’estate meno prevedibile e più insidiosa.

Un acquazzone violento a Taranto

Sabato 16 agosto, Taranto si è svegliata sotto un cielo cupo e minaccioso. Nel giro di poche ore, la città è stata investita da un violento acquazzone che ha colpito con particolare intensità l’area urbana e i comuni limitrofi. Residenti e turisti sono stati costretti a rifugiarsi in negozi, portoni e stazioni, cercando di ripararsi dalla pioggia incessante. La violenza delle precipitazioni ha reso complicata la circolazione stradale, rallentando gli spostamenti e provocando disagi diffusi.

Le precipitazioni, concentrate in un arco di tempo molto breve, hanno messo in seria difficoltà il sistema di drenaggio cittadino. Strade trasformate in fiumi, tombini saltati e marciapiedi impraticabili hanno dato vita a un quadro complesso, in cui automobilisti e pedoni hanno dovuto muoversi con estrema cautela. Non sono mancati allagamenti in diversi quartieri, con negozi e garage invasi dall’acqua, segnalando ancora una volta la fragilità delle infrastrutture urbane di fronte a piogge così intense.

La tromba d’aria tra Mottola e Castellaneta

Come se non bastasse, durante la tarda mattinata la situazione è ulteriormente peggiorata. Nelle campagne tra Mottola e Castellaneta è stata avvistata una tromba d’aria, il cui cono vorticoso è stato visibile da vari punti della provincia ionica. Le immagini diffuse da MeteoWeb hanno mostrato tutta la potenza del fenomeno, destando timori per i possibili danni alle coltivazioni e alle strutture agricole.

Molti abitanti delle zone rurali hanno raccontato di aver vissuto momenti di grande paura, temendo che il vento potesse spazzare via tetti, alberi e raccolti. L’agricoltura, settore fondamentale per l’economia locale, rischia di subire perdite significative ogni volta che si verificano episodi di questa portata. La natura imprevedibile delle trombe d’aria rende ancora più difficile prevenire danni ingenti, accentuando la vulnerabilità di chi lavora la terra.

Incidenti e viabilità compromessa

Il maltempo non ha solo impressionato per la sua spettacolarità, ma ha avuto conseguenze concrete sulla sicurezza stradale. A Taranto, sul ponte Punta Penna, l’asfalto reso scivoloso dalla pioggia ha causato un incidente che ha coinvolto due veicoli. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno trasportato i feriti in ospedale. Fortunatamente, le condizioni non si sono rivelate gravi, ma l’episodio ha acceso nuovamente i riflettori sull’importanza di guidare con estrema prudenza in presenza di condizioni meteorologiche avverse.

La circolazione in altre zone della città e della provincia ha subito rallentamenti, con code, traffico congestionato e numerosi disagi. Le forze dell’ordine hanno invitato gli automobilisti a rispettare i limiti di velocità e a mantenere alta l’attenzione, ricordando che la pioggia può trasformare anche i percorsi abituali in tratti estremamente pericolosi.

Allerta gialla e raccomandazioni della Protezione Civile

Di fronte a un quadro meteorologico così critico, la Protezione Civile regionale ha emanato un’allerta gialla per rischio idrogeologico. L’avviso, valido dalle 13 e per le successive undici ore, riguarda in particolare le aree ioniche, ma estende l’attenzione anche al Salento e ad altre zone della Puglia. Sono infatti previste precipitazioni sparse a carattere temporalesco, con possibili accumuli moderati e raffiche di vento improvvise.

Le autorità locali hanno invitato la popolazione a prestare la massima attenzione alle comunicazioni ufficiali, evitando di uscire se non strettamente necessario e riducendo i rischi legati a spostamenti non urgenti. In particolare, è stato raccomandato di non sostare in prossimità di corsi d’acqua, sottopassi e aree esposte a rischio di allagamento.

Uno sguardo al futuro: miglioramento solo in tarda serata

Secondo le previsioni dei meteorologi, un miglioramento delle condizioni atmosferiche è atteso soltanto nella tarda serata, indicativamente dopo le 23. Fino ad allora, resta elevata l’attenzione, con il timore che ulteriori rovesci possano aggravare una giornata già complicata.

Questi eventi confermano una tendenza sempre più evidente: il clima sta cambiando e l’instabilità meteorologica non conosce stagioni. Le estati italiane, un tempo sinonimo di sole e caldo stabile, sono oggi segnate da fenomeni estremi e imprevedibili. Comunità come quella di Taranto si trovano così costrette a fronteggiare sfide inedite, tra la necessità di proteggere le persone, ridurre i danni economici e adattarsi a un contesto in costante evoluzione.

La pioggia torrenziale e la tromba d’aria di metà agosto sono solo l’ennesima prova di quanto sia urgente investire in prevenzione, manutenzione delle infrastrutture e consapevolezza collettiva. L’estate 2025 si conferma dunque come una stagione di instabilità e incertezza, in cui la resilienza delle comunità locali diventa un fattore fondamentale per affrontare un futuro sempre più segnato dagli eccessi del clima.

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