Un drammatico incidente ha sconvolto la tranquillità di una mattinata ordinaria a Bologna. Un’autocisterna carica di GPL è uscita di strada ed è esplosa in modo violento, provocando una tragedia che ha lasciato la comunità sotto shock. Le autorità sono intervenute prontamente, ma l’impatto dell’incidente è stato devastante.
Secondo le prime ricostruzioni fornite dalle forze dell’ordine, il mezzo pesante avrebbe urtato un’automobile con a bordo due persone anziane nei pressi del parcheggio della sede GLS, lungo la Nuova Bazzanese. Dopo l’impatto, l’autocisterna è finita fuori carreggiata ed è terminata nel piazzale dell’azienda di logistica, nella frazione di Crespellano. È proprio lì che si è verificata l’esplosione fatale, intorno alle ore 9 del mattino.
L’esplosione è stata seguita da un incendio violento, con fiamme altissime e una colonna di fumo nero visibile anche a chilometri di distanza. I residenti della zona sono stati svegliati dal fragore e in molti hanno raccontato di aver sentito diverse esplosioni a distanza ravvicinata. Il boato ha scatenato il panico e ha attirato immediatamente l’attenzione di passanti e lavoratori presenti nelle vicinanze.
I due anziani a bordo dell’auto coinvolta nello scontro sono miracolosamente sopravvissuti, riportando solo ferite lievi. Tuttavia, per l’autista dell’autocisterna non c’è stato nulla da fare: inizialmente dato per disperso, è stato trovato privo di vita tra le macerie del mezzo bruciato dai vigili del fuoco.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i soccorsi: diverse squadre dei vigili del fuoco, i carabinieri, la polizia locale, oltre all’elisoccorso del 118. L’area è stata immediatamente messa in sicurezza e la Nuova Bazzanese è stata chiusa in entrambe le direzioni per permettere le operazioni di spegnimento e i rilievi tecnici.
Un testimone oculare, citato da Il Resto del Carlino, ha raccontato con voce ancora tremante: “Intorno alle 9 ho sentito 3-4 esplosioni, poi sono corso fuori dal capannone e ho visto tutto in fiamme. Credo che il fuoco sia partito dal camion cisterna, appena uscito dal deposito. Vicino c’era anche un furgone che è stato completamente danneggiato”.
Le immagini diffuse sui social e dai media locali mostrano uno scenario apocalittico: il camion completamente distrutto, il parcheggio annerito dal fuoco, e le squadre di emergenza impegnate in una corsa contro il tempo per evitare ulteriori pericoli. La natura del carico – gas GPL altamente infiammabile – ha reso l’intervento particolarmente delicato e rischioso.
Attualmente sono in corso indagini per accertare le cause esatte dell’incidente. Le autorità stanno valutando se si sia trattato di un errore umano, di un guasto tecnico o di una concatenazione di eventi sfortunati. Non si escludono nemmeno verifiche sulla corretta manutenzione del mezzo e sulla sicurezza del tratto stradale in questione.
Il sindaco della zona ha espresso il suo cordoglio per la vittima e ha lodato l’efficienza e la tempestività dei soccorritori: “Ringrazio tutti gli operatori intervenuti. È una giornata tragica per la nostra comunità, ma l’intervento rapido ha evitato conseguenze ancor più gravi”.
La Nuova Bazzanese, arteria fondamentale per il traffico locale e commerciale, è rimasta interdetta per molte ore, causando disagi alla circolazione e alle attività della zona industriale. Solo dopo la completa bonifica dell’area e la rimozione del veicolo esploso, le autorità hanno potuto dare il via libera alla riapertura parziale della strada.
In attesa dei risultati dell’inchiesta, resta lo sgomento di fronte a una tragedia che poteva avere conseguenze ancora più gravi. L’incidente richiama l’attenzione sulla pericolosità del trasporto di materiali infiammabili su strada e sulla necessità di garantire standard di sicurezza sempre più elevati, soprattutto in zone ad alta densità industriale e di traffico.
Questa tragedia, che si aggiunge ad altri episodi simili nel passato recente, pone domande importanti sulla prevenzione, sulla gestione dei rischi e sul ruolo delle istituzioni nel garantire la sicurezza dei cittadini. La speranza è che, oltre al dolore, da eventi come questi possa nascere una nuova consapevolezza e un impegno concreto per evitare che simili drammi si ripetano.