Una serata in compagnia degli amici, qualche risata, un saluto e poi il tragico epilogo. Alessandro Nebbiolini, un giovane di soli 24 anni, ha perso la vita in circostanze drammatiche dopo che la sua auto è finita nelle acque del Naviglio, a Corsico, alle porte di Milano. Il ragazzo stava tornando a casa, a poche centinaia di metri dal luogo dell’incidente, quando è avvenuto il fatto che ha sconvolto l’intera comunità.
Il giovane aveva trascorso la serata festeggiando insieme ad alcuni amici, in un clima di allegria e spensieratezza, come tante volte accade alla sua età. Dopo averli salutati, si era rimesso al volante per fare ritorno nella sua abitazione, che si trovava poco distante. Ma il destino ha voluto che quel breve tragitto si trasformasse in un viaggio senza ritorno.
L’incidente si è verificato nella notte, attorno alle 2:30, in una zona residenziale di Corsico. La dinamica non è ancora del tutto chiara, ma secondo una prima ricostruzione dei fatti fornita dalle autorità, sembra che Alessandro fosse solo a bordo della sua auto al momento del sinistro. Per motivi ancora da accertare, avrebbe perso il controllo del veicolo, finendo nel canale del Naviglio senza coinvolgere altri mezzi.
Alcuni residenti della zona, svegliati da un forte rumore, si sono affacciati alle finestre e hanno notato la scena. Subito è scattato l’allarme e sono stati chiamati i soccorsi. Sul posto sono giunte rapidamente le ambulanze del 118, ma per Alessandro non c’era ormai più nulla da fare: i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Il giovane sarebbe morto sul colpo, secondo quanto riferito dagli operatori sanitari.
I carabinieri di Corsico sono ora al lavoro per fare piena luce sull’accaduto. Gli inquirenti stanno analizzando le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza installate lungo la strada, nel tentativo di ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente. Al momento non ci sarebbero elementi che facciano pensare al coinvolgimento di altri veicoli o a responsabilità esterne.
Il recupero del mezzo è stato particolarmente complicato: ci sono volute diverse ore per riportare l’auto in superficie e mettere in sicurezza l’area interessata. Le operazioni, coordinate dai vigili del fuoco, si sono protratte fino alle prime luci dell’alba. Solo allora è stato possibile rimuovere completamente il veicolo dal Naviglio e iniziare i rilievi tecnici più approfonditi.
Nel frattempo, la notizia della morte di Alessandro ha fatto rapidamente il giro del quartiere e dei social network, suscitando dolore e incredulità tra amici, parenti e conoscenti. Molti lo descrivono come un ragazzo solare, sempre sorridente e gentile, con tanti sogni nel cassetto e una vita ancora tutta da vivere. La sua scomparsa lascia un vuoto immenso non solo nella sua famiglia, ma anche nella comunità di Corsico, profondamente colpita da questa tragedia improvvisa.
In tanti si sono già recati sul luogo dell’incidente per lasciare un fiore, un biglietto o semplicemente per rivolgere un pensiero silenzioso al giovane scomparso. Un dolore che unisce e che fa riflettere sull’importanza della prudenza alla guida, specie nelle ore notturne e su strade che possono nascondere insidie.
Sebbene le indagini siano ancora in corso, gli inquirenti tendono a escludere, almeno per ora, cause legate a sostanze o a eccessi di velocità. Tuttavia, solo l’autopsia e gli esami tossicologici potranno fornire risposte più precise. Ciò che resta è la tragedia di una vita spezzata troppo presto, in un momento che doveva essere solo un rientro tranquillo a casa.
Alessandro Nebbiolini sarà ricordato da tutti come un ragazzo buono, riservato e generoso. Le esequie saranno celebrate nei prossimi giorni nella chiesa parrocchiale del quartiere, dove si prevede una grande partecipazione da parte della comunità locale.