Un grave lutto colpisce il Credem: scompare improvvisamente il direttore generale Angelo Campani
È una mattinata segnata dal dolore quella di oggi, in via Emilia San Pietro a Reggio Emilia, dove ha sede la direzione generale del gruppo bancario Credem. Intorno alle ore 10, Angelo Campani, direttore generale dell’istituto, è stato colpito da un malore improvviso mentre si trovava nel suo ufficio. I colleghi presenti hanno immediatamente allertato i soccorsi: i sanitari del 118 sono giunti in pochi minuti e hanno avviato le manovre di rianimazione. Purtroppo, ogni tentativo si è rivelato inutile. Il decesso è stato poi ufficialmente certificato presso il pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Nuova.
La notizia ha rapidamente fatto il giro degli uffici del gruppo e, nel giro di poche ore, è diventata di dominio pubblico, suscitando sgomento e tristezza non solo tra i dipendenti della banca, ma anche in tutta la comunità economico-finanziaria italiana.
Un professionista apprezzato e un punto di riferimento per l’istituto
Angelo Campani aveva 62 anni ed era una figura storica per il Credem, al quale aveva dedicato quasi tutta la sua carriera. Entrato in banca nel 1981, Campani aveva ricoperto nel corso degli anni numerosi ruoli di crescente responsabilità. La sua esperienza, competenza e visione strategica lo avevano portato a essere nominato condirettore generale e vicedirettore generale per ben sei anni, prima di essere scelto come direttore generale nel gennaio del 2023, succedendo a un’altra figura iconica dell’istituto, Nazzareno Gregori.
Durante il suo mandato, Campani ha guidato l’istituto con equilibrio e determinazione, affrontando le sfide di un settore in continua evoluzione. Era apprezzato non solo per la sua preparazione tecnica, ma anche per la sua umanità, la capacità di ascolto e il forte senso di responsabilità verso colleghi, clienti e partner.
Il cordoglio della banca e dei colleghi
A poche ore dalla tragedia, il consiglio di amministrazione del Credem ha diffuso una nota ufficiale in cui esprime “le più sentite condoglianze alla famiglia del dottor Campani”. Nella nota si sottolinea il profondo impatto che la figura di Campani ha avuto su tutta la struttura aziendale, e si evidenzia come il suo contributo sia stato fondamentale per lo sviluppo e la crescita del gruppo.
Molti dipendenti, profondamente scossi, lo ricordano come una guida discreta ma presente, sempre disponibile a confrontarsi con tutti, indipendentemente dal ruolo o dal livello gerarchico. “Era uno di noi”, ha affermato un collega con le lacrime agli occhi, “nonostante il suo ruolo di vertice, non si è mai comportato da superiore, ma da compagno di squadra”.
Garantita la continuità operativa del gruppo
La scomparsa di una figura tanto centrale nella gestione dell’istituto ha inevitabilmente sollevato interrogativi sul futuro immediato della banca. Tuttavia, nella medesima nota, il Credem ha assicurato che la continuità operativa dell’istituto è garantita dalle deleghe già conferite e dalla solidità della struttura dirigenziale esistente.
Il consiglio di amministrazione è stato convocato per martedì 9 luglio al fine di discutere i prossimi passaggi organizzativi e valutare eventuali nomine che possano garantire stabilità e continuità in un momento così delicato. In attesa delle decisioni ufficiali, l’intera organizzazione si è stretta nel ricordo del suo direttore generale, onorando con discrezione e rispetto la sua memoria.
Una perdita che va oltre il mondo bancario
La morte di Angelo Campani non rappresenta soltanto una grave perdita per il Credem, ma anche per il mondo bancario e imprenditoriale italiano. Professionista stimato e rispettato, Campani era conosciuto e apprezzato anche fuori dai confini dell’istituto che aveva contribuito a rafforzare nel corso dei decenni.
Molti colleghi di altre realtà bancarie e finanziarie hanno voluto esprimere pubblicamente il proprio dolore per la perdita di un uomo che ha sempre lavorato con onestà, dedizione e spirito costruttivo. In queste ore di lutto, la comunità bancaria si stringe attorno alla famiglia, ai collaboratori e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare al suo fianco.
La scomparsa improvvisa di Angelo Campani lascia un vuoto difficile da colmare, ma anche un’eredità morale e professionale che resterà viva nel cuore di chi ha condiviso con lui un percorso umano e lavorativo lungo oltre quarant’anni.