Un ultimo saluto tra commozione e dissapori familiari: l’addio ad Alvaro Vitali divide la famiglia
Roma ha reso omaggio ad Alvaro Vitali, uno dei più amati attori comici del cinema italiano, con un funerale che ha raccolto non solo lacrime e applausi, ma anche parole taglienti e accuse pubbliche. Il saluto al celebre interprete di Pierino, simbolo della commedia all’italiana, si è tenuto nella chiesa di San Pancrazio alla presenza di amici, fan e familiari. Tuttavia, il momento che doveva essere esclusivamente di raccoglimento e memoria si è trasformato in un episodio carico di tensione.
A rompere il silenzio del lutto è stata la sorella dell’attore, Patrizia Vitali, che al termine della cerimonia ha preso la parola per ricordare il fratello e, nello stesso tempo, per esprimere un forte malcontento nei confronti di Stefania Corona, l’ultima compagna di Alvaro. Le sue dichiarazioni hanno scosso l’atmosfera, riportando a galla ferite familiari mai del tutto guarite.
Il ricordo emozionato di Patrizia: “Fellini l’ha scoperto per caso”
Durante il suo discorso, Patrizia ha voluto rendere omaggio alla carriera del fratello, rievocando i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo. Ha raccontato che Alvaro, da giovane, lavorava in un negozio di lampadari e che già da allora mostrava una vena comica fuori dal comune, sempre pronto a raccontare barzellette.
“Era un po’ particolare, sempre allegro. Aveva solo 17 anni quando Fellini lo notò. Gli fece un provino e gli piacque subito. Così è iniziato tutto. Andava spesso a casa di Fellini, e pare che la moglie del regista fosse davvero affascinata da lui”, ha detto con affetto la sorella, lasciando trasparire un misto di orgoglio e nostalgia.
L’attacco a Stefania Corona: “Ce lo ha portato via”
Tuttavia, subito dopo i ricordi affettuosi, Patrizia ha dato voce a un dolore più profondo, legato non solo alla perdita del fratello, ma anche alla frattura che si era creata negli ultimi anni tra Alvaro e la sua famiglia d’origine. Secondo le sue parole, la presenza di Stefania Corona nella vita dell’attore avrebbe segnato un punto di svolta nei rapporti familiari.
“Negli ultimi tempi ci eravamo un po’ persi, ma a marzo abbiamo partecipato insieme a un compleanno ed eravamo sereni. Però poi le nostre strade si sono divise. La moglie ce lo ha allontanato. Prima era uno di noi, semplice nonostante il successo. I miei figli e mio marito hanno lavorato con lui nei film di Pierino, eravamo una squadra. Poi ha trovato l’amore della sua vita e tutto è cambiato”.
Parole dure, che rivelano un senso di esclusione e di tristezza per un legame che, secondo Patrizia, si è raffreddato nel tempo. Una frattura che, a quanto pare, non si è mai sanata del tutto.
“Non siamo stati noi ad allontanarci”
Nel suo sfogo, Patrizia ha anche voluto chiarire che la distanza non è stata una scelta della famiglia, ma una conseguenza delle decisioni prese da Alvaro e Stefania. Un’amarezza che è esplosa nel giorno del funerale, quando le emozioni erano già al limite e il dolore per la perdita si è intrecciato con il rimpianto per ciò che non è stato.
“Abbiamo sempre voluto il meglio per lui. Quando ha cominciato a fare successo, eravamo tutti contenti. Ma poi ci siamo trovati messi da parte. È stata una scelta sua, non nostra”, ha concluso Patrizia, lasciando intendere che, nonostante tutto, l’affetto per il fratello non è mai venuto meno.
Una cerimonia tra applausi e silenzi pesanti
Il funerale, pur segnato da queste parole forti, è stato comunque un momento di grande commozione per tutti coloro che hanno amato Alvaro Vitali. Molti presenti hanno applaudito all’uscita del feretro, rendendo omaggio a un artista che ha fatto ridere generazioni di italiani con la sua inconfondibile verve.
Eppure, dietro le risate che ha regalato al pubblico, la vita privata dell’attore si è rivelata complessa e segnata da divisioni familiari profonde. Il giorno del suo addio è diventato così anche l’occasione per portare alla luce una verità più intima, fatta di legami spezzati e parole non dette.
In fondo, anche questo fa parte della storia di un uomo che, pur essendo un simbolo di leggerezza sullo schermo, ha vissuto emozioni forti e contraddittorie come chiunque altro