Luca Zabbini, tastierista e compositore della storica band rock italiana Pfm, sta attraversando un momento estremamente delicato. Il musicista bolognese, 41 anni, è stato ricoverato d’urgenza all’Ospedale Maggiore di Bologna dopo l’improvvisa comparsa di gravi sintomi che hanno rapidamente compromesso la sua salute. A raccontarlo è stato proprio lui, attraverso un lungo e toccante post pubblicato sui suoi canali social, dove ha voluto condividere l’accaduto con i fan e ringraziare chi gli sta vicino in questo momento difficile.

Tutto ha avuto inizio il 20 giugno, mentre era impegnato in un concerto a Mondovì, in provincia di Cuneo. Sul palco, Zabbini ha cominciato ad avvertire i primi sintomi, inizialmente lievi: una sensazione di nausea, che lui stesso ha attribuito a un possibile problema legato alla cena. Nulla lasciava presagire quello che sarebbe accaduto nelle ore successive. Il giorno dopo, durante il viaggio di ritorno verso casa, la nausea è peggiorata, accompagnata da forti attacchi di vomito una volta arrivato a destinazione.

Il giorno seguente, la situazione si è ulteriormente aggravata. Alla nausea e al vomito si sono aggiunti febbre alta e difficoltà crescenti nel camminare. Fino a quando, nel giro di poche ore, Luca ha perso totalmente il controllo delle gambe, diventando incapace anche di urinare. È stato a quel punto che si è reso necessario il ricovero d’urgenza.

Dopo una lunga serie di esami, visite specialistiche e accertamenti clinici, i medici hanno finalmente formulato la diagnosi: si tratta di una encefalomielite, un’infiammazione che colpisce sia l’encefalo che il midollo spinale. Una patologia rara e potenzialmente molto grave, spesso scatenata da infezioni virali o batteriche, o da risposte autoimmuni del corpo. Nel caso di Zabbini, la malattia ha causato una paralisi completa della parte inferiore del corpo, dal ventre in giù.

“Mi hanno diagnosticato una encefalomielite che ha paralizzato il mio corpo. Non so per quanto tempo dovrò dire addio ai concerti”, ha scritto il musicista in un passaggio particolarmente toccante del suo messaggio. Una frase che ha colpito al cuore i fan e i colleghi, abituati a vederlo sul palco con l’energia e il talento che lo contraddistinguono.

Attualmente ricoverato nel reparto di terapia semi intensiva, Zabbini sta affrontando con coraggio le prime fasi del lungo percorso di cura e riabilitazione. In questo periodo complesso, ha voluto esprimere gratitudine verso chi gli sta accanto: “Ringrazio di cuore tutto il personale sanitario che mi sta seguendo con grande dedizione. Un grazie speciale anche alla mia famiglia, che mi sta sostenendo con una forza incredibile. Spero di potervi rivedere presto.”

La notizia del ricovero ha subito fatto il giro del web e del mondo musicale italiano. La Premiata Forneria Marconi, storica formazione di cui Zabbini è una colonna portante, ha pubblicato un post sul proprio profilo ufficiale di Facebook: “Ciao Luca, ti siamo vicini e ti aspettiamo. Un abbraccio da tutti noi.” Un messaggio semplice ma carico di affetto, a cui si sono aggiunti centinaia di commenti da parte dei fan, che stanno esprimendo vicinanza, solidarietà e auguri di pronta guarigione.

Le manifestazioni di affetto continuano ad arrivare da ogni parte d’Italia: chi lo conosce, chi lo ha ascoltato in concerto, chi semplicemente apprezza la sua arte e sensibilità musicale. Tutti uniti in un coro di speranza, affinché Luca possa presto riprendersi e magari tornare, un giorno, a calcare quel palco che tanto ama.

Nel frattempo, resta la consapevolezza che la salute viene prima di tutto, e che ogni passo in avanti sarà un piccolo traguardo verso la rinascita. Il mondo della musica lo aspetta, e anche se il cammino sarà lungo, l’affetto del pubblico e la forza interiore di un artista autentico saranno il motore del suo ritorno.