Una giornata di sole, una fuga romantica verso il mare, un momento di spensieratezza che doveva essere all’insegna della leggerezza si è invece trasformata in un incubo irreparabile. È quanto accaduto a Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, dove due giovani fidanzati hanno perso tragicamente la vita in un incidente stradale. Matteo Ferrara, carabiniere di 23 anni, e Melissa Rea, 22 anni, stavano raggiungendo la costa per trascorrere qualche ora di relax, ma il destino ha interrotto bruscamente il loro percorso.
L’incidente è avvenuto lungo la Strada Provinciale 81, all’altezza del territorio comunale di Sessa Aurunca. I due ragazzi erano in sella a uno scooter, con Matteo alla guida e Melissa seduta dietro. Secondo una prima ricostruzione, il loro mezzo si sarebbe scontrato violentemente con una Fiat Punto, per cause ancora al vaglio delle forze dell’ordine. Tra le ipotesi al momento più accreditate figura una mancata precedenza. L’impatto è stato così violento da non lasciare scampo ai due giovani, che sono morti sul colpo.
Sul luogo del sinistro sono intervenuti immediatamente i soccorsi: ambulanze, carabinieri e vigili del fuoco. Ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato vano. Matteo e Melissa giacevano ormai senza vita sull’asfalto, a pochi metri dal loro scooter distrutto. Il conducente della Fiat Punto, visibilmente sotto shock, è stato trasportato all’ospedale San Rocco per accertamenti. Fortunatamente non ha riportato gravi ferite, ma il trauma psicologico per quanto accaduto sarà difficile da superare.
L’intera comunità di Sessa Aurunca è piombata nel dolore. La notizia della morte di Matteo Ferrara e Melissa Rea ha scosso profondamente non solo i familiari e gli amici, ma tutti coloro che conoscevano i due giovani. Matteo era un ragazzo stimato, con il senso del dovere nel sangue. Come il padre e il fratello prima di lui, aveva scelto di servire lo Stato indossando la divisa dei Carabinieri. Prestava servizio presso la stazione di San Giuliano Milanese, in provincia di Milano, ma era tornato nella sua città natale in licenza per riabbracciare i suoi cari e passare del tempo con la fidanzata.
Melissa, 22 anni, era anch’essa originaria di Sessa Aurunca. Una ragazza solare, affettuosa, legatissima alla famiglia e ai suoi amici. Con Matteo condivideva sogni e progetti, un futuro da costruire insieme passo dopo passo. Quel giorno volevano solo godersi un po’ di mare, ma il loro cammino è stato spezzato troppo presto.
In queste ore, i social si stanno riempiendo di messaggi di cordoglio, fotografie, ricordi. “Un ragazzo d’oro”, scrive un amico di Matteo. “Una coppia splendida, un amore puro e sincero”, ricorda una compagna di scuola di Melissa. Anche il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha espresso la propria vicinanza alla famiglia Ferrara, sottolineando la dedizione e la professionalità con cui Matteo svolgeva il suo lavoro.
Le indagini sull’incidente sono ancora in corso. Gli inquirenti stanno ascoltando testimoni e analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona per chiarire la dinamica esatta dello schianto. Tuttavia, resta la tristezza e l’amarezza per una tragedia che, come spesso accade, sembra assurda e ingiusta.
Le salme dei due giovani sono state trasferite all’ospedale per gli accertamenti medico-legali. Nei prossimi giorni si terranno i funerali, che si preannunciano partecipatissimi. Tutta la città si stringerà attorno alle due famiglie distrutte dal dolore, in un silenzio rispettoso e carico di commozione.
Quella che doveva essere una giornata serena si è trasformata in uno dei giorni più bui per Sessa Aurunca. La morte di Matteo Ferrara e Melissa Rea non è solo una tragedia personale per i loro cari, ma una ferita profonda per un’intera comunità. Due vite giovani, due cuori pieni di speranza, spezzati in un attimo da un destino crudele.