Una tragica notizia ha sconvolto la tranquilla cittadina di Caprarola, in provincia di Viterbo. Un grave incidente stradale ha portato via per sempre Silvano Canale, un poliziotto di 52 anni, e ha lasciato sua moglie in condizioni critiche. La coppia stava rientrando da Roma in sella al loro scooter quando, per cause ancora in fase di accertamento, si è verificato un violento scontro con un SUV di grosse dimensioni.
Il tragico episodio è avvenuto nella serata di ieri e ha scatenato un’ondata di dolore e commozione nella comunità locale, dove entrambi i coniugi erano ben conosciuti e stimati. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i soccorsi e le forze dell’ordine per gestire la situazione. Il poliziotto è stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Filippo Neri di Roma, ma purtroppo non ce l’ha fatta: è deceduto poco dopo il suo arrivo. La moglie, invece, è stata ricoverata in gravissime condizioni presso l’ospedale Santa Rosa di Viterbo, dove si trova attualmente in prognosi riservata.
Le dinamiche dell’incidente sono ora oggetto di indagine da parte dei carabinieri, che hanno effettuato tutti i rilievi sul luogo dello scontro. Si cerca di comprendere come sia potuto accadere un impatto tanto violento e se possano esserci state violazioni del codice della strada da parte di uno dei veicoli coinvolti.
Il dolore per questa tragedia si è diffuso rapidamente in tutta Caprarola. Le istituzioni locali hanno voluto manifestare il proprio cordoglio con parole sentite. “Una notizia che ha profondamente colpito la nostra comunità lasciandola sgomenta e addolorata. In questo momento di grande dolore, il pensiero di tutti noi va alla sua famiglia e, in particolare, alla moglie, attualmente ricoverata in gravi condizioni. A lei ed ai suoi cari esprimiamo la nostra più sincera vicinanza”, si legge nel comunicato diffuso dall’amministrazione comunale.
Chi conosceva Silvano Canale lo ricorda come un uomo buono, gentile e sempre pronto ad aiutare gli altri. Era un agente in servizio presso il Ministero dell’Interno, una figura apprezzata sia tra i colleghi sia all’interno dell’ambiente lavorativo istituzionale. Sui social, sono numerosi i messaggi di cordoglio che descrivono la sua umanità, il suo spirito di servizio e la sua dedizione alla famiglia.
“Non ci posso credere. Una persona splendida, sempre disponibile con tutti. Mancherà tantissimo”, scrive un amico su Facebook. Altri ricordano le passeggiate in paese, i saluti cordiali e quel sorriso che non mancava mai. In poche ore, il profilo social di Silvano si è riempito di messaggi d’affetto, a testimonianza del segno profondo che ha lasciato nella vita di chi lo conosceva.
Anche il mondo delle forze dell’ordine ha voluto esprimere la propria vicinanza alla famiglia, sottolineando quanto sia dura, ogni volta, perdere un collega in circostanze tanto tragiche. “Il nostro lavoro comporta rischi ogni giorno, ma nessuno è mai pronto a una notizia così devastante. Ci stringiamo attorno ai familiari di Silvano con profondo rispetto e solidarietà”, ha dichiarato un rappresentante sindacale.
Nel frattempo, l’attenzione resta concentrata sulle condizioni della moglie, che lotta tra la vita e la morte. La speranza di tutti è che riesca a superare questo momento drammatico e possa un giorno ritrovare una parvenza di serenità, anche se nulla potrà colmare il vuoto lasciato dalla scomparsa del marito.
La comunità di Caprarola si prepara ora a rendere omaggio a Silvano Canale con una cerimonia funebre che, con ogni probabilità, vedrà la partecipazione di numerosi cittadini, colleghi e rappresentanti istituzionali. Sarà un momento di raccoglimento e di memoria, per ricordare non solo un servitore dello Stato, ma soprattutto un uomo dal cuore grande.
In un’Italia ancora troppo spesso segnata da tragedie stradali, questa vicenda è l’ennesimo monito sulla fragilità della vita e sull’importanza di una guida prudente. Ma oggi, prima ancora di cercare risposte, Caprarola si stringe nel dolore e nel silenzio, nel ricordo di un uomo che non c’è più e nella speranza che la sua compagna possa tornare a vivere.