Un dolore muto, lungo, pieno di domande mai risolte. È con grande emozione e sincerità che Pamela Petrarolo ha scelto di condividere una delle ferite più profonde della sua vita: la scomparsa del fratello Manuel. Un evento che ha segnato profondamente la sua famiglia e che oggi, dopo oltre due anni di angoscia e silenzi, sembra trovare finalmente una risposta. Ospite nel salotto di Caterina Balivo a La Volta Buona, Pamela ha raccontato con voce rotta un retroscena toccante e inedito, rivelando che suo fratello è vivo, ma la situazione è tutt’altro che semplice.
La storia risale al maggio del 2023, quando Manuel, all’epoca 33enne, è uscito di casa una mattina come tante altre e da allora si sono perse le sue tracce. Nessuna chiamata, nessun messaggio, nessun segnale. Un’assenza improvvisa e inspiegabile che ha gettato la famiglia Petrarolo in un incubo fatto di incertezza, paura e dolore. Già durante la sua partecipazione al Grande Fratello, Pamela aveva accennato a questa vicenda, spiegando quanto l’angoscia per il fratello scomparso l’avesse segnata nel profondo.
Ma ora, qualcosa è cambiato. La svolta è arrivata, inattesa, nel cuore della notte. “I miei genitori sono stati svegliati dalla polizia”, ha raccontato Pamela. “Hanno detto che avevano trovato mio fratello. Mia madre, sconvolta, ha pensato a uno scherzo. Così ha chiesto: ‘Fatemelo sentire’. E lui ha detto solo: ‘Ciao mamma’”. Una telefonata brevissima, ma sufficiente per riportare un briciolo di speranza in una famiglia che temeva il peggio.
Secondo quanto riportato, Manuel sarebbe coinvolto in un’indagine legata a un presunto furto d’auto. Il 9 giugno scorso, su di lui sarebbe stata emessa una misura cautelare: arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Inizialmente, però, il ragazzo si sarebbe reso irreperibile. Solo in seguito, le forze dell’ordine sarebbero riuscite a rintracciarlo a bordo di un’auto a noleggio. Da lì il trasferimento in un’abitazione nel quartiere romano del Quarticciolo, dove – da quanto si apprende – starebbe attualmente scontando la misura restrittiva.
Un colpo duro per Pamela e i suoi cari, che però reagiscono con lucidità e un senso profondo di umanità. “Se ha sbagliato, è giusto che paghi”, ha dichiarato la showgirl. “Ma resta nostro fratello. La cosa più importante è sapere che è vivo. Noi vogliamo essere la sua ancora. Io credo nella redenzione: il dolore e gli errori possono cambiare una persona”. Parole forti, che mettono al centro il valore della famiglia e la speranza che anche da un momento oscuro possa nascere un nuovo inizio.
Nonostante questa piccola riapertura, però, il dolore resta. Pamela ha spiegato che, al momento, la famiglia non sa nemmeno dove si trovi esattamente Manuel. Non hanno un numero di telefono per parlargli, né informazioni certe sul suo stato di salute o sulle condizioni in cui vive. Tutto ciò che sanno lo hanno appreso dai giornali. E questo alimenta un senso di frustrazione e impotenza che si somma alla lunga attesa già vissuta.
Il racconto di Pamela ha commosso profondamente il pubblico e ha aperto un riflettore su una realtà spesso invisibile: quella dei familiari di persone scomparse o coinvolte in vicende giudiziarie, che si trovano a metà strada tra il dolore e il desiderio di comprensione. La sua voce, ferma ma vibrante, è diventata quella di tante altre persone che ogni giorno lottano con l’assenza, il silenzio, l’incertezza.
La storia di Manuel resta avvolta nel mistero, ma oggi ha un volto, una voce, un piccolo spiraglio. Pamela, con grande coraggio, ha deciso di non nascondere nulla, offrendo un esempio di amore incondizionato e resilienza. Perché, anche quando tutto sembra perduto, sapere che una persona amata è viva può cambiare tutto.
E così, la speranza resta. La speranza di poterlo rivedere, abbracciare, parlargli. Di ricostruire un ponte dove oggi c’è solo un filo sottile di contatto. In attesa che, un giorno, Manuel possa davvero tornare a casa.