Achille Polonara e la battaglia contro la leucemia mieloide: lo sport italiano si stringe attorno al suo campione
Il 16 giugno 2025 resterà una data difficile da dimenticare per il mondo del basket italiano. In quella giornata, infatti, la Virtus Bologna ha annunciato ufficialmente che Achille Polonara, uno dei volti più noti e amati del panorama cestistico nazionale, è stato colpito da una grave malattia: la leucemia mieloide. A soli 33 anni, l’ala della Virtus e componente fondamentale della Nazionale italiana si trova ora ad affrontare una nuova e dura sfida, questa volta fuori dal parquet. La notizia ha suscitato grande emozione e solidarietà da parte di tifosi, compagni di squadra, avversari e appassionati di sport in generale.
Il comunicato del club ha precisato che Polonara ha già iniziato un percorso di cura presso l’Ospedale Sant’Orsola Malpighi di Bologna, centro di eccellenza nella cura delle malattie ematologiche. La diagnosi ha scosso profondamente l’ambiente sportivo, non solo per la notorietà del giocatore, ma anche per la serietà della patologia.
La leucemia mieloide è un tipo di tumore che colpisce il sangue e il midollo osseo. È caratterizzata dalla produzione anomala e incontrollata di cellule mieloidi immature, che ostacolano il corretto funzionamento del sistema ematopoietico, compromettendo la formazione di globuli sani. I sintomi più comuni includono stanchezza cronica, perdita di peso, febbre, sanguinamenti anomali e maggiore vulnerabilità alle infezioni.
Esistono due principali forme di leucemia mieloide:
1. Leucemia Mieloide Acuta (LMA)
È una forma particolarmente aggressiva, che richiede un trattamento tempestivo e intensivo. Può colpire persone di ogni età, ma è più frequente negli adulti. Senza una diagnosi precoce e una terapia immediata, l’evoluzione della malattia può essere molto rapida.
2. Leucemia Mieloide Cronica (LMC)
Più subdola, la LMC evolve lentamente e viene spesso scoperta durante esami del sangue di routine. È strettamente legata a una mutazione genetica nota come “traslocazione Philadelphia”, che ha permesso lo sviluppo di farmaci specifici capaci di controllare efficacemente la malattia nel tempo.
La diagnosi di leucemia mieloide richiede analisi approfondite: esami ematologici, biopsie del midollo osseo e test genetici sono fondamentali per identificare la tipologia esatta e pianificare il miglior trattamento possibile.
Le opzioni terapeutiche variano a seconda del tipo e dello stadio della malattia. Per la LMA, la chemioterapia ad alte dosi è spesso la prima linea, seguita da un trapianto di midollo osseo nei casi più complessi. Per la LMC, invece, gli inibitori delle tirosin-chinasi hanno rivoluzionato il trattamento, rendendo possibile un controllo duraturo della malattia.
La medicina moderna ha compiuto passi da gigante nella lotta contro le leucemie. Le terapie mirate, l’immunoterapia e la ricerca genetica stanno offrendo nuove speranze ai pazienti. L’obiettivo è rendere sempre più gestibile una malattia che, fino a pochi decenni fa, lasciava poche possibilità.
La situazione di Polonara, però, è resa ancor più delicata da un precedente importante: nel 2023 era stato sottoposto a un’operazione per rimuovere un tumore ai testicoli, diagnosticato in modo del tutto casuale durante un controllo antidoping. Una battaglia che sembrava già vinta, e che invece oggi si accompagna a una nuova sfida ben più complessa.
La Virtus Bologna ha fatto sapere di essere vicina al suo atleta in ogni momento, mettendo a disposizione tutte le risorse necessarie per garantirgli le migliori cure possibili. L’obiettivo ora è tutelare prima di tutto la salute di Polonara, al di là di ogni considerazione sportiva.
Nel frattempo, messaggi di affetto e vicinanza stanno arrivando da tutta Italia: compagni di squadra, ex allenatori, tifosi e sportivi di ogni disciplina stanno esprimendo la loro solidarietà con messaggi di incoraggiamento. La sua lotta è diventata un simbolo di resilienza e determinazione, capace di unire una nazione.
La storia di Achille Polonara è un promemoria potente: anche i grandi atleti, apparentemente invincibili, possono trovarsi a combattere battaglie silenziose e dolorose. Ma è proprio in questi momenti che emerge il vero spirito sportivo: quello che unisce, sostiene e non abbandona mai.
La speranza di tutti è che Achille possa superare questa difficile prova e, un giorno, tornare sul campo con la stessa energia e passione che lo hanno sempre contraddistinto. Fino ad allora, il mondo del basket – e non solo – resta al suo fianco.