Un drammatico incidente stradale ha scosso profondamente la comunità di Maser e l’intera provincia di Treviso nel pomeriggio di venerdì 13 giugno. Un giovane di soli vent’anni, Filippo Piccolotto, ha perso tragicamente la vita in uno scontro frontale avvenuto lungo la Pedemontana Veneta, nel tratto situato nei pressi del casello di Riese Pio X. Il sinistro ha coinvolto due autovetture che procedevano entrambe in direzione Treviso e, per cause ancora in fase di accertamento, si sono scontrate violentemente.
Secondo le prime ricostruzioni fornite dalle forze dell’ordine e dai rilievi effettuati sul posto, sembra che una delle due vetture abbia urtato l’altra durante una manovra di sorpasso. La macchina condotta da Filippo si sarebbe ribaltata, concludendo la sua corsa rovesciata sul lato del conducente. L’impatto è stato talmente violento da non lasciargli scampo: la morte del giovane sarebbe sopraggiunta praticamente sul colpo.
L’altro veicolo, alla cui guida si trovava un uomo di 60 anni residente nella zona, è finito contro un muro di cemento. Nonostante le gravi condizioni, l’uomo è stato estratto cosciente dalle lamiere grazie all’intervento tempestivo dei vigili del fuoco e dei soccorritori. Stabilizzato sul posto dai sanitari del 118, è stato poi trasportato d’urgenza con l’elicottero all’ospedale di Treviso, dove si trova tuttora ricoverato in prognosi riservata.
La notizia della morte di Filippo ha lasciato senza parole amici, conoscenti e l’intera comunità di Maser, in particolare nella frazione di Crespignaga, dove la famiglia si era trasferita da poco tempo. I genitori, il fratello, la sorella e i tanti amici che gli volevano bene sono ora affranti da un dolore inconsolabile. In molti lo ricordano come un ragazzo brillante, dal sorriso contagioso e con una grande voglia di costruirsi un futuro.
Filippo aveva da poco compiuto vent’anni e stava affrontando con entusiasmo una nuova fase della sua vita. Dopo aver conseguito il diploma al liceo Cavanis, nel gennaio del 2023 si era iscritto alla sede di Treviso dell’Università Ca’ Foscari, dove frequentava il corso in commercio estero. Parallelamente, aveva iniziato a muovere i primi passi nel mondo del lavoro, affiancando la madre nella sua attività professionale.
Lavorava infatti presso la Maeba di Fossalunga di Vedelago, un’azienda attiva nel settore dei tessuti sostenibili. Qui Filippo collaborava con il reparto commerciale, affiancando il team vendite con dedizione e professionalità. Il giovane era molto apprezzato anche in ambito lavorativo per la sua maturità, la sua serietà e la sua capacità di relazionarsi con clienti e colleghi.
Nel momento della tragedia, Filippo stava rientrando a casa dopo una giornata di appuntamenti con clienti a Vicenza. Erano da poco passate le 17 quando il destino ha deciso di spezzare una vita piena di sogni e di progetti. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto enorme non solo nella sua famiglia, ma anche tra tutti coloro che avevano avuto la fortuna di conoscerlo.
La comunità di Maser si stringe in un grande abbraccio attorno ai familiari di Filippo. Il sindaco, profondamente colpito dalla notizia, ha espresso il proprio cordoglio a nome dell’intera cittadinanza e ha annunciato che, in occasione del funerale, sarà proclamato il lutto cittadino. Anche la scuola che Filippo aveva frequentato e l’università che stava frequentando hanno voluto ricordarlo con parole toccanti, sottolineando il suo impegno e la sua determinazione.
In passato, Filippo aveva fatto parte anche delle giovanili della squadra di calcio Luparense, coltivando la sua passione per lo sport con costanza e spirito di squadra. I suoi ex compagni di squadra e gli allenatori hanno espresso il loro dolore attraverso messaggi pubblici di affetto e ricordo, testimoniando quanto il giovane fosse amato e stimato.
Il destino, a volte, sa essere crudele e inspiegabile. La morte di un ragazzo così giovane e pieno di vita lascia sempre un segno profondo. Filippo Piccolotto continuerà a vivere nel cuore di chi lo ha amato e conosciuto, come esempio di gentilezza, determinazione e voglia di vivere.