Gaia Tortora attacca Pomeriggio 5: “Violato il codice deontologico nel caso Carbone”

Gaia Tortora critica Pomeriggio 5 per la confessione di Lorenzo Carbone: “Violato il codice deontologico”

Gaia Tortora, conduttrice televisiva e vicedirettrice del Tg La7, ha sollevato una forte critica contro il programma Pomeriggio 5, accusando i giornalisti coinvolti di aver oltrepassato i limiti etici della professione. Al centro della polemica, la messa in onda di una confessione scioccante: Lorenzo Carbone, intercettato casualmente da un inviato del programma, ha ammesso di aver ucciso sua madre. Questo episodio, trasmesso in diretta senza un’adeguata riflessione sul suo impatto, ha scatenato un acceso dibattito all’interno del mondo giornalistico e non solo.

La confessione inaspettata di Lorenzo Carbone

Durante una delle recenti puntate di Pomeriggio 5, i telespettatori sono stati sorpresi da una confessione del tutto inaspettata. Lorenzo Carbone, un uomo ricercato dalle forze dell’ordine per l’omicidio di sua madre, è stato avvicinato per caso da un inviato del programma. L’intervista è avvenuta nei pressi della casa della vittima, dove l’uomo ha ammesso apertamente di essere il responsabile del delitto. Nonostante l’importanza giornalistica di un evento così rilevante, molti hanno trovato la scelta di mandare in onda queste dichiarazioni estremamente problematica, soprattutto dal punto di vista etico e deontologico.

Gaia Tortora è stata una delle prime voci a sollevare obiezioni. La giornalista ha manifestato la sua profonda indignazione attraverso i social, criticando apertamente il comportamento dei colleghi di Mediaset.

Le parole di Gaia Tortora

Attraverso il suo profilo X (precedentemente noto come Twitter), Gaia Tortora ha espresso chiaramente il suo disappunto, dichiarando:
“Quello che è accaduto oggi a Pomeriggio 5 è gravissimo. Non è questo il nostro mestiere. Stracciato il codice deontologico stiamo toccando il fondo”.

Queste parole riflettono una crescente preoccupazione per il modo in cui alcuni programmi televisivi stanno trattando argomenti di estrema delicatezza, spesso cercando di massimizzare l’audience a discapito dell’integrità giornalistica.

Non contenta di fermarsi qui, Tortora ha anche condiviso un post del giornalista del Foglio, Ermes Antonucci, che ha ulteriormente sottolineato l’urgenza di riflettere su queste scelte editoriali. Antonucci ha criticato duramente la trasmissione, affermando:
“Ma veramente nella nostra categoria è ormai passata la regola che tutto possa essere scritto e trasmesso, senza che nessuno si ponga mai un problema non dico deontologico (figuriamoci), ma persino umano? Il circo mediatico ha toccato un suo nuovo punto più basso”.

Le parole di Antonucci, supportate da quelle di Tortora, hanno trovato grande eco nei media e tra gli addetti ai lavori, portando il dibattito su un piano più ampio: fino a che punto può spingersi il giornalismo televisivo senza violare principi etici fondamentali?

Critiche anche a Quarto Grado

Non è solo Pomeriggio 5 a essere stato nel mirino di Gaia Tortora. La giornalista ha criticato anche Quarto Grado, un altro programma televisivo noto per affrontare casi di cronaca nera. In particolare, Tortora ha espresso il suo disappunto per la scelta di mandare in onda l’interrogatorio di Filippo Turetta, un altro caso che ha catturato l’attenzione del pubblico.

Turetta è stato sottoposto a interrogatorio in relazione a un caso giudiziario molto seguito, e la decisione di trasmettere il video ha sollevato non poche polemiche. Gaia Tortora, pur riconoscendo che i giornalisti stavano facendo il loro lavoro, ha affermato di non approvare il modo in cui l’interrogatorio è stato trattato e diffuso al pubblico.

“La verità è che in altri Paesi questo non sarebbe possibile”, ha commentato la giornalista, “Per fortuna. Noi siamo ancora a questo”.

Le sue parole mettono in luce una visione più restrittiva e rispettosa di come dovrebbero essere trattate le informazioni delicate, specialmente quando riguardano casi giudiziari in corso. Mentre la televisione italiana sembra essere disposta a sfruttare questi momenti per aumentare lo share, Tortora richiama l’attenzione sull’importanza di rispettare i limiti etici e di preservare la dignità delle persone coinvolte.

Un dibattito aperto sull’etica giornalistica

Le critiche di Gaia Tortora hanno aperto un dibattito più ampio sul ruolo dei media nel trattare argomenti sensibili. Da un lato, c’è chi difende la necessità di informare il pubblico su temi di interesse nazionale, dall’altro, emergono preoccupazioni crescenti riguardo all’uso sensazionalistico delle notizie.

In un panorama mediatico sempre più competitivo, il rischio è che il confine tra informazione e spettacolo diventi sempre più sfumato, con conseguenze pericolose per l’integrità del giornalismo. Gaia Tortora, con la sua ferma opposizione, ha portato alla luce questioni che richiedono una riflessione seria e immediata.

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