Michelle Hunziker è riuscita ancora una volta a lasciare il segno, questa volta sul prestigioso palco dell’Eurovision Song Contest 2025, tenutosi a Basilea. Con la sua solita grinta, energia contagiosa e un amore mai nascosto per l’Italia, Michelle ha emozionato il pubblico europeo affiancata da Sandra Studer e Hazel Brugger nella conduzione di una delle finali più seguite degli ultimi anni. Eppure, nonostante tutto, la sua performance tanto attesa ha subito una piccola battuta d’arresto che non è passata inosservata, almeno per il pubblico italiano.
Un inno all’Italia firmato Hunziker
Durante la serata finale, Michelle ha deciso di omaggiare l’Italia in un modo semplice ma potentissimo: interpretando una delle canzoni italiane più celebri nel mondo, “Nel blu, dipinto di blu” di Domenico Modugno, conosciuta da tutti come “Volare”. Un brano che nel 1958 rappresentò l’Italia proprio all’Eurovision, diventando nel tempo un simbolo del Bel Paese e della sua cultura musicale.
La scelta non è stata casuale: Michelle Hunziker ha voluto riportare l’attenzione sull’essenza dell’italianità, un sentimento che la lega profondamente alla sua carriera e alla sua vita personale. Cresciuta artisticamente tra la Svizzera e l’Italia, Hunziker è diventata un volto amatissimo nel panorama televisivo italiano, e il suo tributo ha avuto l’effetto di una carezza rivolta a tutti gli italiani sparsi per l’Europa.
Una performance che non tutti hanno potuto vedere
Ma proprio nel momento in cui Michelle stava cantando con il cuore quel capolavoro della musica italiana, qualcosa ha mandato all’aria le aspettative del pubblico italiano. Rai 1, infatti, ha deciso di mandare in onda uno spazio pubblicitario proprio durante la sua esibizione, facendo sì che milioni di telespettatori non potessero assistere in diretta a quello che avrebbe potuto essere uno dei momenti più toccanti e rappresentativi della serata.
In Svizzera e in molti altri Paesi europei, l’esibizione è stata trasmessa regolarmente e ha ricevuto applausi calorosi, ma in Italia si è diffuso un senso di sorpresa e delusione. Sui social sono subito apparsi commenti ironici ma anche amareggiati: in molti si sono chiesti come fosse possibile che proprio il tributo all’Italia non fosse stato mostrato ai telespettatori italiani.
La reazione del pubblico e dei media
Come spesso accade con eventi di tale portata, anche la più piccola svista può diventare virale. E così è stato. La gaffe è rimbalzata rapidamente sui media italiani e internazionali. I titoli parlavano chiaro: “Michelle Hunziker canta Volare, ma Rai 1 manda la pubblicità”, “Il tributo all’Italia sfuma in uno spot”. La delusione era palpabile non solo tra i fan della showgirl, ma anche tra i telespettatori più patriottici che vedevano in quella performance un’occasione per celebrare l’Italia su un palcoscenico internazionale.
Fortunatamente, la clip dell’esibizione è stata successivamente diffusa sui social e sui portali ufficiali dell’Eurovision, permettendo anche al pubblico italiano di recuperare quel momento speciale. Tuttavia, l’amarezza per non averlo potuto vivere in diretta è rimasta.
Michelle, professionale e sorridente come sempre
Nonostante l’inconveniente, Michelle Hunziker non ha mostrato alcun segno di delusione. Al contrario, si è detta felice ed emozionata per aver potuto rendere omaggio all’Italia e condividere il palco con due professioniste come Sandra Studer e Hazel Brugger. Il suo carisma ha illuminato la serata, e anche se una parte del pubblico italiano si è sentita “tagliata fuori”, l’amore per Michelle non è certo diminuito.
Del resto, la Hunziker è ormai una garanzia di eleganza, spontaneità e professionalità. Il suo omaggio all’Italia, pur sfuggito alla diretta italiana, ha comunque raggiunto il cuore di molti e rafforzato il suo legame con il pubblico.
Conclusione: un piccolo errore in una grande serata
L’Eurovision Song Contest 2025 resterà comunque un evento memorabile. E Michelle Hunziker, anche in questa occasione, è riuscita a dimostrare tutto il suo valore. La piccola gaffe della diretta italiana non cancella la forza del suo messaggio né l’intensità della sua esibizione. Anzi, rafforza il desiderio di rivederla presto sul palco, magari proprio in Italia, dove il pubblico è sempre pronto ad accoglierla con affetto.