Conclave 2025: tutto pronto per l’elezione del nuovo Papa, occhi puntati sulla Cappella Sistina
È ufficialmente iniziato in Vaticano il Conclave 2025, l’atteso evento che vede riuniti i cardinali elettori da tutto il mondo per scegliere il successore di Papa Francesco. Dopo l’ultimo saluto del Pontefice emerito, che ha lasciato un’eredità spirituale profonda e articolata, si apre una nuova fase storica per la Chiesa cattolica. Come da tradizione secolare, l’attenzione globale si concentra ora su un elemento simbolico ma decisivo: il comignolo sopra la Cappella Sistina. Da lì, nei prossimi giorni, si leveranno le famose fumate che scandiranno il ritmo delle votazioni. Fumata nera in caso di mancato accordo. Fumata bianca, invece, quando sarà eletto il nuovo Papa.
Il rituale del Conclave, carico di spiritualità e riservatezza, prevede che le votazioni abbiano luogo a porte chiuse, nella massima segretezza, tra le mura storiche del Vaticano. I cardinali sono chiamati a discernere, pregare e confrontarsi per individuare la guida spirituale della Chiesa per i prossimi anni. Il mondo intero resta con il fiato sospeso, in attesa di quel segnale visivo che cambierà la storia.
Le previsioni dei bookmaker: giovedì 8 maggio la data più quotata per la fumata bianca
Curiosamente, anche le agenzie di scommesse internazionali stanno seguendo da vicino l’evolversi del Conclave, offrendo quote non solo sui nomi più papabili, ma anche sulle tempistiche dell’elezione. Secondo le previsioni dei bookmaker, si tratterà di un Conclave piuttosto rapido. La data di giovedì 8 maggio è attualmente la favorita, con una quota di 2,10. Subito dopo, venerdì 9 maggio viene quotato a 2,75. Meno probabile, invece, è lo scenario che vede l’elezione slittare a sabato 10 maggio, con una quota più alta, pari a 7. Questo suggerisce che, già entro giovedì o venerdì, potremmo assistere alla tanto attesa fumata bianca e conoscere il nome del nuovo Pontefice.
Il calendario delle fumate e gli orari da tenere d’occhio
Il primo segnale di fumo è previsto per la sera di mercoledì 7 maggio, ma sarà da giovedì mattina che il Conclave entrerà realmente nel vivo. Le giornate di votazione sono strutturate in modo rigoroso: due scrutini al mattino e due nel pomeriggio. Di conseguenza, le fumate possono verificarsi fino a quattro volte al giorno, con orari ben definiti.
Tuttavia, come spiegato chiaramente da Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa vaticana, il momento preciso della fumata può dare indizi importanti sull’esito della votazione. Se un Papa venisse eletto già nel primo scrutinio del mattino o nel primo del pomeriggio (cioè il primo o il terzo della giornata), la fumata bianca si leverebbe in anticipo, verso le 10:30 o le 17:30. In tal caso, il secondo scrutinio previsto per quella sessione verrebbe annullato. Quindi, un fumo che appare in quegli orari può essere solo bianco, simbolo dell’avvenuta elezione.
Diversamente, se le fumate si levano verso le 12:00 o le 19:00, cioè al termine del secondo o quarto scrutinio, il loro colore sarà determinante: potrebbero essere nere (indicando l’assenza di un accordo) oppure bianche (in caso di elezione al secondo turno di ciascuna sessione).
Un momento storico che unisce spiritualità, tradizione e grande attesa mondiale
Il Conclave, con la sua atmosfera carica di raccoglimento e silenzio, rappresenta uno degli eventi religiosi e mediatici più seguiti al mondo. I fedeli attendono con trepidazione, tra preghiere e speranze, l’annuncio dell’“Habemus Papam”. Chi sarà il successore di Papa Francesco? Un volto noto o una sorpresa? Quale direzione prenderà la Chiesa cattolica sotto la guida del nuovo Pontefice?
Le prossime ore saranno decisive. Con lo sguardo rivolto al cielo di Roma e al piccolo comignolo sopra la Cappella Sistina, milioni di persone aspettano la fumata bianca che aprirà un nuovo capitolo nella storia della fede.