Il tradizionale Concertone del Primo Maggio, andato in scena come da tradizione a Roma, ha ancora una volta saputo conquistare l’attenzione del pubblico italiano, sia presente fisicamente in piazza San Giovanni sia sintonizzato da casa grazie alla diretta trasmessa per ben dieci ore su Rai 3 e Rai Radio 2. L’evento, nato per celebrare la Festa dei Lavoratori, ha assunto negli anni un valore simbolico ben più ampio, trasformandosi in un appuntamento atteso e partecipato, ricco di musica, riflessione e spettacolo.
Un’edizione tutta al femminile alla conduzione
A rendere particolarmente interessante l’edizione di quest’anno è stata la presenza, alla guida dell’evento, di due artiste affermate e amate dal pubblico italiano: Noemi e BigMama. Le due cantanti, note per la loro personalità forte e l’impegno artistico e sociale, hanno saputo gestire con disinvoltura e carisma la lunga diretta televisiva, alternando momenti di leggerezza, performance musicali e riflessioni sul significato della giornata.
Noemi, veterana della musica italiana con alle spalle partecipazioni al Festival di Sanremo e numerosi successi radiofonici, ha dimostrato ancora una volta la sua versatilità, muovendosi agilmente tra il ruolo di conduttrice e quello di interprete. Al suo fianco, BigMama, giovane rapper campana che negli ultimi anni ha conquistato il pubblico grazie ai suoi testi intensi e al suo messaggio di inclusione, ha portato sul palco l’energia travolgente che la contraddistingue.
Una conduzione dinamica e coinvolgente
Il duo ha saputo intrattenere il pubblico non solo con la presentazione degli artisti, ma anche con racconti personali, aneddoti sulla propria carriera e riflessioni su quanto sia importante, oggi più che mai, dare voce alle battaglie sociali e lavorative. Il Concertone, infatti, non è solo una maratona musicale, ma anche un’occasione per riflettere sui diritti, sulle discriminazioni e sulle disuguaglianze che ancora oggi colpiscono milioni di lavoratori in Italia e nel mondo.
Non sono mancati i momenti musicali con protagoniste proprio le due conduttrici. Tra un’esibizione e l’altra degli ospiti in cartellone, Noemi e BigMama hanno portato sul palco alcune delle loro hit più amate, accendendo la piazza e facendo cantare il pubblico, in un’atmosfera di festa e condivisione.
Il bacio sulle note di “I Kissed a Girl”
Uno dei momenti più discussi e virali dell’intera serata è stato quello in cui le due conduttrici hanno duettato su I Kissed a Girl, celebre brano della popstar americana Katy Perry, divenuto negli anni un inno per la comunità LGBTQ+. L’interpretazione è stata carica di intensità e ironia, culminando in un bacio a stampo tra Noemi e BigMama proprio durante il ritornello, in perfetta coerenza con il messaggio e le parole della canzone.
Il gesto, che ha subito acceso i social e suscitato reazioni contrastanti, è stato vissuto dalle due artiste come una forma di espressione libera e autentica. Al termine dell’esibizione, BigMama ha scherzato con il pubblico dicendo: “Ho baciato Noemi e non ho capito più niente”, suscitando l’ilarità dei presenti e sottolineando con leggerezza quanto sia importante vivere la musica senza barriere o pregiudizi.
Un segnale chiaro di libertà e inclusione
Il bacio tra Noemi e BigMama non è stato solo un momento di spettacolo, ma anche un messaggio forte e chiaro: l’arte e la musica possono – e devono – essere strumenti per abbattere muri, per parlare di uguaglianza e per difendere i diritti di tutti, a partire da quelli delle persone LGBTQ+, spesso ancora vittime di discriminazioni.
L’edizione 2025 del Concertone del Primo Maggio sarà ricordata proprio per la sua capacità di fondere l’intrattenimento con la consapevolezza, in un perfetto equilibrio tra divertimento, riflessione e provocazione artistica. Noemi e BigMama hanno dimostrato che è possibile parlare di temi importanti anche attraverso la leggerezza e la potenza della musica.
Il pubblico ha apprezzato l’energia, la spontaneità e l’autenticità delle due conduttrici, rendendo questa edizione una delle più coinvolgenti degli ultimi anni. Un mix di talento, coraggio e messaggi potenti che ha saputo parlare ai giovani e agli adulti, in una giornata che celebra il lavoro ma anche la dignità, la libertà e l’espressione personale.