Primo Maggio di tragedie in Italia: due morti per annegamento e una bambina grave

Un Primo Maggio di tragedia: due giovani morti annegati e una bambina in gravi condizioni

Il Primo Maggio, giornata dedicata alla celebrazione del lavoro e dei diritti dei lavoratori, si è trasformato in una drammatica ricorrenza segnata dal dolore in diverse regioni italiane. Tre episodi distinti ma uniti da un tragico filo conduttore – l’annegamento – hanno scosso le comunità locali in Toscana, Marche e Lombardia. Due giovani hanno perso la vita e una bambina è stata salvata per miracolo da un possibile destino fatale.

Toscana: muore annegato un diciottenne al lago dell’Accesa

Il primo dramma si è verificato in Toscana, presso il lago dell’Accesa, nel comune di Massa Marittima, in provincia di Grosseto. Un ragazzo di soli 18 anni ha perso la vita annegando nelle acque del lago, durante una gita organizzata per celebrare il Primo Maggio. La vittima, secondo quanto riportato, era un giovane straniero ospitato in una struttura per minori non accompagnati. Faceva parte di un gruppo di circa dieci persone, tra ragazzi e accompagnatori, che avevano deciso di trascorrere una giornata all’aperto.

Le prime ricostruzioni parlano di un malore accusato dal ragazzo poco dopo essersi immerso in acqua. L’allarme è stato lanciato attorno alle 16:20. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i soccorsi: un’ambulanza dell’Anpas di Massa Marittima e l’elisoccorso Pegaso. Nonostante i rapidi interventi e i tentativi di rianimazione, per il giovane non c’è stato nulla da fare. Il suo corpo è stato recuperato privo di vita, lasciando sgomenti i presenti e l’intera comunità.

Marche: giovane perde la vita nella Gola del Furlo

Un secondo episodio tragico ha colpito le Marche, precisamente nella Riserva naturale della Gola del Furlo, ad Acqualagna, in provincia di Pesaro e Urbino. Anche in questo caso, un giovane ha trovato la morte nelle acque del fiume. Il ragazzo si trovava insieme ad alcuni amici sulla spiaggia della Golena, quando è scomparso improvvisamente sotto la superficie dell’acqua.

L’allerta è stata data poco dopo le 12:30, scatenando un’immediata mobilitazione dei soccorsi. I vigili del fuoco hanno avviato le ricerche con l’ausilio di sommozzatori e unità specializzate. Dopo circa due ore e mezza di ricerca, intorno alle 15:00, il corpo è stato individuato e riportato a riva. Al momento, non sono ancora chiare le cause esatte dell’incidente, ma sembra che nella zona fosse vigente il divieto di balneazione, a causa delle correnti insidiose e della pericolosità del tratto fluviale.

Lombardia: bambina di 8 anni salvata in extremis a Calolziocorte

Non meno drammatico, anche se fortunatamente senza esiti mortali, è stato quanto accaduto in Lombardia, a Calolziocorte, in provincia di Lecco. In località Pascolo, nei pressi del tratto di fiume vicino alla ditta Fontana, una bambina di 8 anni ha rischiato seriamente di annegare durante un picnic in famiglia. La piccola, che si trovava con i genitori in un’area verde accanto al canneto, si è allontanata dalla riva ed è finita in acqua da sola, senza che nessuno inizialmente se ne accorgesse.

A salvare la situazione è stata una donna presente nei paraggi, che ha notato la bambina allontanarsi pericolosamente e ha subito lanciato l’allarme. Un uomo, accortosi della gravità della situazione, non ha esitato a tuffarsi nel fiume per riportarla a riva. Grazie al suo tempestivo intervento, la bambina è stata salvata da un destino potenzialmente fatale.

Subito dopo, sul posto sono intervenuti l’automedica, un’ambulanza del Soccorso Cisanese e l’elisoccorso. La bambina, in condizioni serie, è stata stabilizzata e trasportata d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Fortunatamente, sebbene le sue condizioni siano gravi, non sarebbe in pericolo di vita.

Un Primo Maggio che interroga

Le tre tragedie accadute in un solo giorno pongono l’accento sulla necessità di maggiore attenzione e prevenzione durante le attività ricreative nei luoghi naturali. Che si tratti di laghi, fiumi o riserve, l’acqua può celare insidie, soprattutto per chi non conosce bene il territorio o non sa nuotare adeguatamente. Le autorità locali invitano alla prudenza, ricordando che molti specchi d’acqua italiani, pur sembrando sicuri, possono diventare pericolosi in presenza di correnti, fondali sconnessi o improvvisi cali di temperatura.

Il Primo Maggio 2025 sarà ricordato, purtroppo, non solo come una giornata di festa per i lavoratori, ma anche come un momento segnato dal dolore per vite spezzate troppo presto e per famiglie travolte dalla tragedia inaspettata.

Related Posts