Papa Francesco: il videomessaggio inedito ai giovani prima del ricovero
A pochi giorni dalla dolorosa scomparsa di Papa Francesco, continua a emergere materiale inedito che testimonia l’immensa sensibilità e l’amore che il Pontefice nutriva verso i giovani. Proprio in queste ore, infatti, è stato diffuso un video toccante registrato qualche settimana prima del suo ricovero all’ospedale Gemelli di Roma. Un messaggio che oggi, alla luce della sua scomparsa, assume un significato ancora più profondo.
Il videomessaggio risale all’8 gennaio scorso, quando Bergoglio si trovava a Santa Marta, la sua residenza. Nonostante i primi acciacchi di salute che già iniziavano a farsi sentire, Papa Francesco volle comunque rivolgere un pensiero speciale ai ragazzi, in occasione del Giubileo degli adolescenti che si sarebbe celebrato successivamente. A registrare il video fu don Luca, sacerdote e amico personale del Papa, che utilizzò semplicemente uno smartphone per immortalare quel momento di grande umanità.
Nel breve filmato, Papa Francesco appare vestito in abiti formali. La sua voce, seppur affaticata, trasmette una forza e una dolcezza ineguagliabili. Il suo messaggio, semplice ma profondissimo, invita i giovani a riscoprire l’arte dell’ascolto, un valore che, secondo il Pontefice, sembra andare perdendosi nella società odierna.
“Cari ragazzi e ragazze, una delle cose molto importanti nella vita è ascoltare – esordisce Papa Francesco con il suo inconfondibile tono paterno. – Imparate ad ascoltare. Quando una persona vi parla, aspettate che finisca di esprimersi per comprenderla davvero, e poi, se ve la sentite, rispondete. Ma prima di tutto, ascoltate.”
Con queste parole, Bergoglio sottolinea quanto sia fondamentale prestare attenzione all’altro, senza interrompere, senza sovrapporre le proprie opinioni. Un richiamo potente contro la frenesia della comunicazione moderna, dove spesso prevale il desiderio di rispondere anziché comprendere.
“Guardate bene la gente – prosegue il Papa nel video – la gente non ascolta più. Alla metà di una spiegazione interrompe già per rispondere. E questo non aiuta la pace.” Un’osservazione lucida che fotografa perfettamente una delle piaghe relazionali del nostro tempo: la difficoltà ad ascoltare veramente l’altro.
Non manca poi, nel suo messaggio, un pensiero affettuoso per i nonni, figura che Papa Francesco ha sempre considerato fondamentale nella trasmissione dei valori e della memoria familiare. “Non dimenticatevi dei nonni – raccomanda – loro ci insegnano tanto.”
A conclusione del videomessaggio, Bergoglio si affida ancora una volta alla preghiera, il filo conduttore di tutta la sua esistenza. “Prego per voi – dice rivolgendosi ai giovani – e vi chiedo di pregare per me.” Un invito semplice ma carico di reciprocità e umiltà, che ben rappresenta lo stile pastorale del Papa argentino: un rapporto di vicinanza, mai calato dall’alto, ma vissuto nell’incontro e nello scambio autentico.
La diffusione di questo video, avvenuta proprio a ridosso della celebrazione del Giubileo degli adolescenti, ha emozionato profondamente fedeli e osservatori di tutto il mondo. Le parole di Papa Francesco, cariche di affetto e saggezza, sembrano ora risuonare come un testamento spirituale rivolto non solo ai ragazzi, ma a tutta l’umanità.
Il valore dell’ascolto, il rispetto per chi ci parla, l’amore verso gli anziani e la forza della preghiera: questi i capisaldi di un messaggio che, se accolto, può davvero cambiare il nostro modo di vivere le relazioni quotidiane. In un mondo sempre più frenetico e rumoroso, il richiamo del Papa a fermarsi e ad ascoltare risuona come un monito prezioso e attualissimo.
Anche dopo la sua scomparsa, dunque, Papa Francesco continua a parlare al cuore delle persone. La sua voce, attraverso questi messaggi lasciati in eredità, rimane viva, continuando a ispirare fede, speranza e amore. Un lascito prezioso che i giovani, destinatari privilegiati di questo videomessaggio, potranno custodire come guida nel loro cammino di crescita personale e spirituale.