Alberto Stasi inizia la semilibertĂ : primo passo verso la reintegrazione sociale
La giornata di oggi, lunedĂŹ 28 aprile, rappresenta una svolta importante per Alberto Stasi, che ha ufficialmente avviato il suo percorso di semilibertĂ . Dopo anni di battaglie legali e numerose polemiche, il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha accolto la richiesta avanzata dalla difesa del 41enne, nonostante il parere contrario espresso dalla Procura. Ă una decisione che segna lâinizio di una nuova fase della sua vita, caratterizzata da regole precise e responsabilitĂ crescenti, mentre si avvicina progressivamente al reinserimento nella societĂ civile.
Il caso di Alberto Stasi, condannato per lâomicidio di Garlasco, ha sempre suscitato grande interesse mediatico e divisione nellâopinione pubblica. La recente concessione della semilibertĂ da parte dei giudici, ufficializzata lâ11 aprile scorso, è giunta dopo unâudienza in cui la Procura aveva chiesto il rigetto dell’istanza, motivando la richiesta con una presunta violazione delle regole carcerarie da parte di Stasi, in particolare per un’intervista concessa senza autorizzazione al programma televisivo âLe Ieneâ. Nonostante queste obiezioni, la Corte ha ritenuto che fossero maturi i presupposti per permettergli di affrontare un graduale ritorno alla normalitĂ .
GiĂ dal 2023, Stasi aveva ottenuto lâautorizzazione a lavorare come contabile in unâazienda milanese, con lâobbligo di rientrare in carcere alla fine della giornata lavorativa. Lâaccesso alla semilibertĂ amplia ora le sue possibilitĂ : potrĂ trascorrere una parte significativa della giornata allâesterno, svolgendo attivitĂ lavorative e personali, purchĂŠ osservi rigorosamente le limitazioni imposte.
Da oggi, Alberto Stasi può dunque lasciare il carcere di Bollate ogni mattina per recarsi al lavoro, rientrando solo dopo cena. La sua routine giornaliera prevede non solo le ore dâufficio, ma anche la possibilitĂ di prendersi brevi pause al bar, pranzare fuori o incontrare amici, sempre rispettando le regole stabilite. Ă importante sottolineare che, oltre all’attivitĂ lavorativa, Stasi ha riottenuto anche i documenti personali come la patente di guida, un gesto simbolico ma significativo che indica lâavvio di un percorso di autonomia.
Il provvedimento firmato dal Tribunale di Sorveglianza disciplina attentamente le condizioni della sua semilibertĂ : ad esempio, è vietato frequentare persone con precedenti penali. Tuttavia, non è previsto l’obbligo di partecipare a programmi comunitari o ad altre attivitĂ di reinserimento sociale oltre a quelle giĂ inserite nel suo piano di vita quotidiana. Come spiegato dall’avvocato Giada Bocellari, le restrizioni imposte a Stasi sono quelle usualmente applicate nei casi di concessione della semilibertĂ , senza ulteriori particolaritĂ aggiuntive.
Questo passo avanti, pur suscitando inevitabili polemiche e riflessioni sull’efficacia del sistema giudiziario italiano, rappresenta per Stasi unâopportunitĂ concreta di riconquistare, seppur lentamente e sotto vigilanza, la fiducia della societĂ . Il percorso di reinserimento sarĂ lungo e delicato, segnato da numerosi controlli e da una stretta osservanza delle regole, ma lâapertura alla semilibertĂ indica che, almeno secondo la giustizia italiana, esistono margini di recupero anche per chi è stato protagonista di eventi drammatici e complessi.
La storia di Alberto Stasi continua dunque a far discutere, divisa tra chi sostiene il suo diritto a una seconda possibilità e chi invece ritiene che il suo passato non debba mai essere dimenticato. Intanto, lui dovrà dimostrare giorno dopo giorno di meritare la fiducia che gli è stata concessa. Rispettare ogni prescrizione sarà fondamentale: ogni infrazione, anche minima, potrebbe comportare la revoca immediata della misura e il ritorno in carcere a tempo pieno.
Questo lunedĂŹ 28 aprile, dunque, non è semplicemente una data sul calendario: per Alberto Stasi è lâinizio di una fase decisiva, in cui il futuro dipenderĂ tanto dalle opportunitĂ che saprĂ cogliere quanto dalla disciplina con cui saprĂ rispettare ogni singola regola imposta. Solo il tempo potrĂ dire se questo nuovo cammino sarĂ coronato dal successo o se nuove ombre torneranno ad allungarsi sul suo destino.