Una tranquilla mattina a Salvano, piccola frazione del comune di Fermo, si è trasformata in un incubo quando un ragazzo di soli 13 anni è precipitato dal secondo piano di una palazzina. L’episodio drammatico si è verificato nelle prime ore di lunedì 28 aprile, poco dopo le 7.30, scatenando panico e apprensione in tutta la comunità. È stato il padre del giovane a lanciare l’allarme, chiamando immediatamente i soccorsi e dando inizio a una corsa contro il tempo per salvare la vita del ragazzo.

Un incidente che scuote una comunità intera

Non appena ricevuta la segnalazione, sul posto sono intervenuti prontamente gli operatori sanitari del 118, supportati dalla Croce Verde di Fermo. Contestualmente sono arrivati anche i Carabinieri, che hanno immediatamente avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente. Al momento, rimangono ancora da chiarire diversi aspetti su come il ragazzo sia precipitato dalla finestra dell’abitazione situata al secondo piano.

La corsa disperata verso l’ospedale

I soccorritori, giunti in pochi minuti, hanno trovato il giovane in condizioni critiche ma cosciente. Dopo averlo stabilizzato sul luogo dell’incidente, si è deciso di procedere con il trasferimento d’urgenza tramite eliambulanza all’ospedale pediatrico Salesi di Ancona, struttura di riferimento per i traumi pediatrici più gravi. Durante tutto il tragitto, il ragazzo è rimasto cosciente, un segnale importante che ha dato un piccolo spiraglio di speranza ai soccorritori e ai familiari.

Le condizioni cliniche del tredicenne

Secondo le prime informazioni trapelate dalle fonti mediche, il ragazzo avrebbe riportato gravi lesioni agli arti inferiori a causa della caduta dall’altezza considerevole. Fortunatamente, però, non sembrerebbe essere in pericolo di vita, anche se la prognosi resta riservata. I medici del Salesi stanno sottoponendo il paziente a una serie di accertamenti approfonditi per valutare l’entità dei danni riportati e stabilire il percorso terapeutico più idoneo.

Indagini in corso: incidente o altro?

Al momento, gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi. È fondamentale comprendere se si sia trattato di una tragica fatalità, come una perdita di equilibrio, oppure se vi siano altri fattori che hanno contribuito alla caduta. I Carabinieri hanno già iniziato a raccogliere le testimonianze dei familiari e dei vicini di casa, e stanno effettuando rilievi tecnici sull’infisso e sulle condizioni strutturali dell’appartamento.

La solidarietà della comunità

La notizia dell’incidente si è diffusa rapidamente in tutta Salvano e nei comuni limitrofi, suscitando un’ondata di solidarietà nei confronti della famiglia del giovane. Amici, vicini e conoscenti si sono stretti attorno ai genitori, offrendo sostegno morale in un momento così difficile. In molti si sono detti pronti ad aiutare anche concretamente, se necessario, nei prossimi giorni, quando la famiglia dovrà affrontare il lungo percorso di riabilitazione del ragazzo.

Una tragedia che fa riflettere

Questo grave episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza domestica, in particolare quando si tratta di abitazioni multipiano e della presenza di minori. Le autorità, pur concentrandosi sull’indagine specifica, sottolineano l’importanza di adottare tutte le misure preventive per evitare simili tragedie: serrature di sicurezza alle finestre, ringhiere adeguate e maggiore attenzione ai comportamenti a rischio.

Le prossime ore decisive

Le prossime ore saranno fondamentali per comprendere meglio l’evoluzione del quadro clinico del ragazzo. I medici dell’ospedale Salesi stanno monitorando costantemente le condizioni del paziente, aggiornando la famiglia e mantenendo il massimo riserbo sui dettagli, come da protocollo in casi così delicati.

Nel frattempo, la comunità di Salvano continua a pregare e sperare in un rapido miglioramento delle condizioni del giovane, nella speranza che presto possa tornare a casa e riprendere la sua vita, magari con qualche cicatrice fisica, ma con la forza e il coraggio di chi ha superato una prova durissima.