Julian Assange sorprende tutti: presente ai funerali di Papa Francesco
In una giornata memorabile e intrisa di emozione, Piazza San Pietro si è trasformata oggi, 26 aprile, in un luogo di raccoglimento e di grande commozione. Migliaia di fedeli, esponenti religiosi e personalità provenienti da tutto il mondo si sono riuniti per rendere omaggio a Papa Francesco, figura amatissima e simbolo di speranza per milioni di persone. Tra i presenti, inaspettatamente, è apparso anche Julian Assange: il fondatore di WikiLeaks, accompagnato dalla moglie Stella Moris e dai loro figli, ha preso parte alla cerimonia, attirando immediatamente l’attenzione dei media internazionali.
La presenza di Assange ha aggiunto un elemento di grande rilievo e forte carica simbolica a un evento giĂ destinato a rimanere nella storia.

Chi è Julian Assange: il volto di WikiLeaks
Julian Assange è un personaggio controverso e affascinante. Giornalista, programmatore e attivista australiano, è noto in tutto il mondo per aver fondato nel 2006 WikiLeaks, la piattaforma che si è distinta per la pubblicazione di documenti segreti, informazioni riservate e dati sensibili riguardanti governi, istituzioni e casi di corruzione internazionale.
WikiLeaks ha avuto un impatto senza precedenti sulla geopolitica mondiale, specialmente nel 2010, anno in cui diffuse migliaia di documenti riservati appartenenti agli Stati Uniti, tra cui dossier militari relativi ai conflitti in Iraq e Afghanistan, nonchĂ© comunicazioni diplomatiche top secret. Queste rivelazioni provocarono scandali su scala globale e accesero accesi dibattiti sul diritto all’informazione e sulla sicurezza internazionale.
Per alcuni, Assange è un eroe della trasparenza e della libertà di stampa; per altri, un criminale che, divulgando informazioni sensibili, ha messo in pericolo vite umane e compromesso la sicurezza nazionale.
La lunga detenzione e il ritorno alla libertĂ
La vita di Assange ha preso una piega drammatica l’11 aprile 2019, quando venne arrestato a Londra e incarcerato nella prigione di massima sicurezza di Belmarsh. L’arresto avvenne in seguito alla violazione dei termini della libertĂ su cauzione legata a un’indagine per presunti reati sessuali in Svezia (inchiesta successivamente archiviata) e a una richiesta di estradizione da parte degli Stati Uniti, che lo accusavano di cospirazione.
Dopo anni di procedimenti legali, il 25 giugno 2024, Assange ha raggiunto un accordo con la giustizia americana, dichiarandosi colpevole di un unico capo d’accusa. Avendo già scontato il periodo di detenzione nel Regno Unito, ha ottenuto la libertà ed è potuto tornare in Australia, riunendosi con la moglie Stella Moris e i loro figli.
Un’apparizione carica di significato a Piazza San Pietro
La partecipazione di Julian Assange ai funerali di Papa Francesco non è passata inosservata. Avvistato tra i fedeli lungo via della Conciliazione, insieme alla moglie e ai figli, Assange ha attirato i flash dei fotografi e l’attenzione dei presenti.
In una dichiarazione diffusa tramite il profilo X di WikiLeaks, Stella Moris Gabriel ha spiegato il significato profondo della loro presenza a Roma: “Ora che Julian è finalmente libero, siamo venuti tutti a Roma per esprimere la nostra gratitudine per il sostegno che Papa Francesco ci ha offerto durante la persecuzione di Julian. I nostri figli e io abbiamo avuto l’onore di incontrare Papa Francesco nel giugno 2023, per discutere su come ottenere la liberazione di Julian dalla prigione di Belmarsh. Francesco scrisse personalmente a Julian in prigione e gli offrì anche la possibilità di asilo presso il Vaticano”.
Queste parole testimoniano il rapporto speciale che si era creato tra il Pontefice e Assange, un legame basato su principi di misericordia, giustizia e difesa dei diritti umani.
Un momento storico tra fede e libertĂ
L’apparizione di Julian Assange ai funerali di Papa Francesco ha sottolineato ancora una volta l’impatto globale che il Papa ha avuto durante il suo pontificato. Francesco non è stato solo un leader spirituale, ma anche un faro di speranza per coloro che lottano per la giustizia e la libertà .
La presenza di Assange, simbolo della lotta per la trasparenza e la libertĂ di espressione, ha aggiunto una dimensione ancora piĂą intensa a questa giornata storica, rendendola un momento di profonda riflessione per il mondo intero.