La tragedia di Ricky: ladri gettano un cane dal sesto piano a Roma
Venerdì scorso, un episodio scioccante ha sconvolto una famiglia romana residente in via Carini, nel quartiere Monteverde. Dopo essere usciti di casa, i proprietari, collegati all’allarme attraverso il loro cellulare, hanno ricevuto una notifica che segnalava un furto in corso. Tuttavia, non potevano immaginare l’orrore che avrebbero trovato al loro ritorno.
Il furto e la tragica morte del cane
Rientrati nella loro abitazione, i proprietari si sono subito resi conto che, nonostante non fosse stato rubato nulla di valore, mancava qualcuno di insostituibile: Ricky, il loro adorato cocker spaniel inglese focato. Dopo aver cercato inutilmente l’animale per tutta la casa, hanno scoperto l’inimmaginabile. Ricky giaceva senza vita nel giardino sottostante.
Le prime ipotesi delle forze dell’ordine indicano che i ladri, nella fretta di fuggire, avrebbero cercato di portare via il cane. Tuttavia, resisi conto che l’animale era troppo pesante, lo avrebbero lanciato dal sesto piano, causandone una morte istantanea. Malgrado la disperata corsa dal veterinario, per Ricky non c’era più nulla da fare. Il piccolo cocker era già morto all’arrivo.
I sospetti dei proprietari
Parlando con La Repubblica, i proprietari hanno espresso la loro devastazione e la convinzione che i ladri avessero in mente di utilizzare Ricky come strumento di estorsione. “Pensiamo che i ladri siano scesi usando il motore del condizionatore come appoggio, poi abbiano scalato l’armadio, probabilmente per portare via Ricky con l’intento di chiederci un riscatto in denaro”, hanno dichiarato.
Questo dettaglio rende la vicenda ancora più straziante, poiché sembra che Ricky non sia stato semplicemente una vittima di circostanza, ma che la sua vita sia stata stroncata per un crudele tentativo di estorsione.
La reazione della garante per gli animali di Roma Capitale
La notizia della morte di Ricky ha rapidamente suscitato sdegno e rabbia, non solo tra i cittadini, ma anche tra le istituzioni. Patrizia Prestipino, garante per gli animali di Roma Capitale, ha espresso il suo dolore e la sua indignazione sui social media: “Un gesto orribile, frutto di vigliaccheria e crudeltà. Come si può arrivare a uccidere in questo modo un essere innocente? Mi auguro che i responsabili vengano identificati e consegnati alla giustizia. Alla famiglia di Ricky va il mio abbraccio solidale”.
Queste parole riflettono il sentimento di una comunità che si stringe intorno alla famiglia colpita da questa tragedia. Il caso ha riacceso il dibattito sull’importanza di proteggere gli animali domestici, che per molte persone rappresentano veri e propri membri della famiglia.
Le indagini e la caccia ai responsabili
La vicenda ha attirato anche l’attenzione dell’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (AIDAA), che ha immediatamente preso posizione. Attraverso un comunicato, l’associazione ha offerto una ricompensa di 5mila euro a chiunque possa fornire informazioni utili per identificare i responsabili di questo gesto efferato.
Le forze dell’ordine stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e raccogliendo testimonianze, nella speranza di ottenere dettagli che possano condurre all’arresto dei colpevoli. La tragica morte di Ricky è diventata un simbolo della lotta contro la crudeltà verso gli animali, e molti sperano che il caso venga risolto al più presto.
La richiesta di giustizia
La famiglia di Ricky, oltre al dolore per la perdita del loro amato cane, ora cerca giustizia. Vogliono che i responsabili siano trovati e puniti per il loro gesto crudele. Nel frattempo, la comunità di Monteverde e oltre si unisce in una voce corale di sostegno, chiedendo pene più severe per chi commette atti di violenza contro gli animali.
Ricky non tornerà indietro, ma la sua memoria può diventare un monito contro la violenza gratuita e la crudeltà, e un richiamo all’umanità per proteggere chi non può difendersi da solo.