Compra dei broccoli al supermercato e trova un serpente: il caso shock che ha sconvolto il web

L’acquisto di frutta e verdura fresca è una delle abitudini più comuni e apparentemente innocue della nostra quotidianità. Tuttavia, ciò che è capitato a Neville Linton, un uomo residente a Birmingham, nel Regno Unito, ha trasformato un gesto semplice come quello di comprare dei broccoli in un’esperienza a dir poco surreale. La vicenda ha rapidamente fatto il giro del web, lasciando migliaia di utenti increduli e generando un acceso dibattito sulla sicurezza alimentare nei supermercati.

Neville Linton si era recato in un punto vendita della catena Aldi per acquistare della verdura. Tra i vari prodotti, ha scelto dei broccoli da portare a casa, senza minimamente immaginare ciò che si sarebbe trovato davanti poche ore dopo. Tornato nella sua abitazione, l’uomo si stava preparando a cucinare la cena. Mentre maneggiava i broccoli, ha notato qualcosa di insolito tra i gambi: un piccolo serpente si muoveva indisturbato tra le infiorescenze.

Dopo lo shock iniziale, Linton ha riconosciuto l’animale come un serpente scala, una specie non velenosa, ma comunque capace di suscitare paura in chiunque, soprattutto in un contesto tanto inaspettato. “È stato davvero spaventoso,” ha dichiarato. “Non ho mai avuto simpatia per i serpenti e vederne uno in casa, tra le verdure che dovevo cucinare, è stato scioccante. Per fortuna me ne sono accorto prima che iniziasse a girare per la casa.”

Preoccupato per la sicurezza dei suoi familiari – in casa vive anche un figlio disabile e una suocera anziana – Neville ha prontamente chiuso il serpente in un contenitore di plastica per impedirgli di muoversi, e si è recato immediatamente al supermercato per segnalare l’accaduto. Il personale del negozio si è scusato per l’incidente e il proprietario si è detto incredulo di fronte alla scoperta. È stato proposto un risarcimento economico, ma secondo quanto raccontato da Linton, la cifra offerta è apparsa minima rispetto al potenziale rischio corso.

“Se si fosse saputo subito, avrei preteso un’azione diversa. Ho davvero temuto che potesse mordere qualcuno. Non solo ho una fobia dei serpenti, ma ci sono persone vulnerabili in casa mia. Poteva finire molto peggio,” ha aggiunto Neville, ancora scosso dall’esperienza.

Un portavoce della catena Aldi ha prontamente chiarito che il fornitore non aveva mai ricevuto reclami simili in precedenza, e che l’azienda ha attivato immediatamente controlli più rigorosi per evitare che un evento simile si ripeta in futuro. La sicurezza dei clienti, ha assicurato, è una priorità assoluta.

Il piccolo serpente è stato successivamente consegnato allo zoo di Dudley, dove è stato identificato con precisione come un esemplare di Rhinechis scalaris, comunemente noto come serpente scala. Questo rettile è originario dell’Europa Occidentale e vive principalmente in Spagna, Francia e Portogallo. La presenza di tale specie nel Regno Unito è decisamente rara. In Italia, ad esempio, è stato avvistato soltanto una volta in Liguria, dove si suppone fosse arrivato dalla vicina Francia.

Sebbene non sia velenoso e generalmente non rappresenti una minaccia per l’essere umano, il serpente scala può diventare aggressivo se disturbato, specialmente in ambienti a lui estranei. Il nome “scala” deriva dalla particolare conformazione delle sue squame dorsali: due linee longitudinali che si estendono dalla testa alla coda, incrociandosi con linee trasversali che danno l’impressione di una scala disegnata sul suo corpo.

Questo episodio ha aperto un acceso dibattito sulla catena di distribuzione alimentare e sulle verifiche igienico-sanitarie dei prodotti freschi. Seppur rari, incidenti del genere sollevano importanti questioni sulla sicurezza nei processi di selezione e imballaggio dei cibi nei supermercati. La reazione di Aldi è stata pronta, ma resta la necessità di riflettere su come migliorare ulteriormente i controlli per tutelare i consumatori.

Nel frattempo, l’immagine dei broccoli “abitati” da un serpente ha fatto il giro dei social, diventando virale e generando reazioni tra il divertito e l’incredulo. Molti utenti si sono detti scioccati, altri hanno reagito con ironia, ma tutti concordano su un punto: dopo questa storia, controlleranno con molta più attenzione i loro acquisti dal reparto ortofrutta.

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