Tragedia per Gianni Cestaro: la figlia Emmka muore a 5 anni, il cuore della comunità si unisce al dolore del padre

Tragedia familiare per Gianni Cestaro: la figlia Emmka muore a soli 5 anni, la comunità si stringe attorno all’imprenditore

Un dolore inimmaginabile ha colpito l’imprenditore e politico Gianni Cestaro, noto per la sua recente candidatura a sindaco nelle elezioni amministrative di Preganziol. La sua figlioletta Emmka, di appena cinque anni, è venuta a mancare improvvisamente l’11 aprile scorso a seguito di una grave emorragia cerebrale. La bambina viveva in Slovacchia, a Pezinok, insieme alla madre Tatiana, lontano dall’Italia ma sempre al centro del cuore del padre.

La tragedia è giunta come un fulmine a ciel sereno. Solo due giorni prima del decesso, la piccola era stata colpita dall’emorragia che non le ha lasciato scampo. Non appena Gianni Cestaro ha appreso la notizia del ricovero, si è precipitato in Slovacchia per stare accanto alla figlia. Purtroppo, al suo arrivo, Emmka era già ricoverata in ospedale in condizioni critiche. Secondo quanto raccontato dallo stesso Cestaro, “il suo corpo era ancora vitale, il cuore batteva forte, ma il cervello non rispondeva più”.

Il racconto commosso di un padre spezzato dal dolore

Il dolore di Gianni Cestaro è palpabile nelle sue parole, intrise di amore e impotenza. “Quando sono arrivato in ospedale – racconta – era già attaccata ai macchinari. Era bellissima, anche se stava molto male. Nessuno si sarebbe mai aspettato una cosa del genere. Il suo cuore era perfetto, funzionava in autonomia, ma il cervello era ormai compromesso. L’hanno mantenuta in vita soltanto grazie ai supporti artificiali, perché il suo fisico era sano, ma la sua mente non c’era più.”

Una situazione che nessun genitore vorrebbe mai affrontare. Nonostante il dolore lancinante, Gianni e Tatiana hanno preso una decisione che testimonia la loro grandezza d’animo: hanno scelto di donare gli organi della piccola Emmka, affinché la sua morte potesse dare speranza ad altri bambini e famiglie in difficoltà. Un gesto di estrema generosità che ha commosso non solo i medici che hanno seguito la vicenda, ma anche tutta la comunità locale.

Doppia cerimonia funebre: in Slovacchia e in Italia

I funerali di Emmka si terranno il 15 aprile a Pezinok, la cittadina slovacca dove la bambina viveva. Tuttavia, Gianni Cestaro ha annunciato che verrà organizzata anche una cerimonia commemorativa in Italia, per permettere a chi le voleva bene e alla comunità veneta di darle un ultimo saluto. “È giusto che anche qui, dove vivono amici, parenti e colleghi, si possa rendere omaggio alla sua breve ma intensa esistenza”, ha dichiarato Cestaro.

In segno di vicinanza, il Comune di Preganziol ha espresso pubblicamente il proprio cordoglio, stringendosi con affetto e solidarietà attorno all’imprenditore. In un comunicato ufficiale, l’amministrazione ha sottolineato la gravità della perdita e ha voluto esprimere il proprio sostegno a Cestaro e alla sua famiglia in un momento così difficile.

Un dolore che unisce oltre i confini

Questa vicenda ha toccato profondamente non solo le persone vicine alla famiglia, ma anche molti cittadini che, pur non conoscendo direttamente Emmka, si sono riconosciuti nel dolore universale di un genitore che perde un figlio. La rete si è riempita di messaggi di cordoglio, pensieri e preghiere da parte di chi, colpito dalla storia, ha voluto manifestare la propria vicinanza.

Il caso di Emmka non è solo una cronaca nera, ma una riflessione profonda sulla fragilità della vita, sull’imprevedibilità del destino e sull’importanza dell’amore familiare. È una storia che fa stringere il cuore, ma che mostra anche la forza umana di trasformare il dolore in un atto di speranza, come dimostrato dalla donazione degli organi.

In un mondo spesso anestetizzato dalle cattive notizie, la tragedia di Emmka ci ricorda che dietro ogni numero c’è un volto, dietro ogni fatto c’è una famiglia spezzata, e che l’empatia è ancora uno degli strumenti più forti per rimanere umani.

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