Incendio a Biccinicco: 55 Vigili del Fuoco e un Elicottero per Spegnere un Rogo in un Deposito di Legno

Un rogo di dimensioni eccezionali ha colpito nelle scorse ore un’azienda situata nel comune di Biccinicco, in Friuli Venezia Giulia, provocando momenti di grande paura e richiedendo l’intervento massiccio dei vigili del fuoco. Le fiamme hanno avvolto un vasto deposito di scarti derivanti dalla lavorazione del legno, sviluppando un incendio talmente intenso e difficile da contenere che si è reso necessario il supporto aereo, oltre a quello terrestre, per cercare di domare il rogo.

L’allarme è scattato immediatamente, e le prime squadre dei vigili del fuoco giunte sul posto si sono subito rese conto dell’enorme difficoltà nello spegnere le fiamme unicamente da terra. Le condizioni critiche del luogo, l’elevato carico di materiali infiammabili e la propagazione rapida dell’incendio hanno reso evidente che serviva un supporto aggiuntivo. Per questo motivo, è stato richiesto con urgenza l’intervento dell’elicottero Drago 154, in dotazione al Reparto Volo dei vigili del fuoco di Venezia.

L’elicottero ha compiuto numerosi lanci d’acqua direttamente sul deposito in fiamme, coadiuvando il lavoro dei pompieri a terra. Le operazioni si sono protratte per oltre sei ore consecutive, in un contesto operativo particolarmente impegnativo. Solo dopo diverse ore di sforzi congiunti tra personale a terra e in volo è stato possibile circoscrivere l’incendio e passare alla fase successiva delle operazioni.

Una volta che le fiamme sono state domate, è iniziata la delicata fase dello smassamento: si tratta di un’operazione fondamentale per evitare la ripresa di focolai nascosti sotto il materiale bruciato e per mettere in sicurezza l’intera area coinvolta. Solo una bonifica accurata può infatti garantire che l’incendio sia definitivamente estinto.

L’intervento ha coinvolto ben sette squadre ordinarie dei vigili del fuoco, supportate da cinque autobotti, fondamentali per assicurare un flusso continuo d’acqua e facilitare le operazioni di spegnimento. Inoltre, sul posto è stata attivata anche l’unità NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico e Radiologico) provinciale, a dimostrazione della complessità dell’intervento e del rischio potenziale legato ai materiali presenti nel deposito.

In totale, sono stati impiegati 17 mezzi di terra oltre all’elicottero. Il numero complessivo di operatori coinvolti ha raggiunto le 55 unità, tra cui il funzionario di guardia e il comandante dei vigili del fuoco, che ha supervisionato e coordinato tutte le operazioni. La sinergia tra le varie squadre ha permesso di portare a termine l’intervento nel più breve tempo possibile, riducendo i danni e, fortunatamente, evitando feriti.

La popolazione locale ha seguito con apprensione l’evolversi della situazione, allarmata dalla colonna di fumo visibile a chilometri di distanza. Alcune abitazioni vicine sono state momentaneamente evacuate per precauzione, mentre le autorità hanno chiesto ai cittadini di tenere chiuse le finestre e limitare gli spostamenti nell’area colpita.

Le cause dell’incendio sono attualmente al vaglio degli inquirenti. Le prime ipotesi parlano di un possibile surriscaldamento di materiali o di un cortocircuito negli impianti elettrici, ma solo le indagini successive potranno chiarire con esattezza l’origine del rogo. Resta il fatto che l’accumulo di materiali facilmente infiammabili, come gli scarti di legno, rappresenta sempre un potenziale pericolo, soprattutto in presenza di condizioni ambientali favorevoli alla combustione.

Questo evento rappresenta un’ulteriore conferma dell’importanza di dotare le aziende, specialmente quelle che lavorano con materiali combustibili, di adeguati sistemi di sicurezza e di prevenzione incendi. La rapidità e l’efficacia dell’intervento dei vigili del fuoco ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente, ma resta alta l’attenzione sulla necessità di piani di emergenza sempre aggiornati ed efficaci.

L’episodio si conclude, fortunatamente, senza vittime né feriti, ma con un forte impatto materiale e ambientale. I vigili del fuoco, ancora una volta, hanno dimostrato professionalità, prontezza e spirito di sacrificio, mettendo a rischio la propria sicurezza per proteggere quella degli altri.

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