👉 Giorgia Meloni al Congresso Azione: “Difesa europea necessaria, l’Ue non può essere una comunità hippie” – Chiarimenti su Trump e strategia economica

Al congresso di Azione, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta con determinazione per chiarire alcune dichiarazioni rilasciate al Financial Times, che avevano sollevato un acceso dibattito, soprattutto in merito al suo riferimento all’ex presidente americano Donald Trump. Meloni ha preso la parola per mettere fine alle interpretazioni errate: “È scandaloso che si dica che sto con Trump contro l’Europa. Non è affatto ciò che ho detto. Io sto sempre con l’Italia. L’Italia fa parte dell’Europa e il suo ruolo è anche quello di contribuire alla difesa dell’unitĂ  dell’Occidente”.

Queste parole sono arrivate a seguito di alcune critiche mosse dai suoi avversari politici. “In Italia sento leader che auspicano la rottura dei rapporti con gli Stati Uniti. La segretaria del PD, Elly Schlein, ha dichiarato che gli USA non possono essere considerati nostri alleati. Allo stesso tempo, però, ci sono posizioni secondo cui l’Europa non dovrebbe investire risorse nella propria sicurezza. Non riesco a comprendere questa logica: si vuole rompere ogni forma di alleanza con gli USA, ma allo stesso tempo si pretende che siano loro a occuparsi della nostra sicurezza?”, ha affermato la premier con tono critico. Poi ha proseguito con una riflessione provocatoria: “Oppure si vuole trasformare l’Europa in una grande comunità hippie, demilitarizzata, che confida nella buona fede delle altre potenze mondiali?”.

Meloni ha voluto ringraziare la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen per aver rilasciato un’intervista in cui ha riaffermato l’importanza dell’unità europea: “Credo che sia mia responsabilità fare tutto il possibile per difendere – o ricostruire, se necessario – questa unità. Naturalmente, ci sono temi su cui vi sono divisioni, ma proprio per questo motivo è necessario agire non per impulso, bensì con equilibrio e razionalità”.

Durante il suo intervento, la presidente del Consiglio ha affrontato anche la questione economica, sottolineando con onestà che la situazione del Paese è tutt’altro che semplice: “Nell’economia italiana non va tutto bene. Anzi, sappiamo bene che il contesto in cui ci muoviamo è estremamente complesso e imprevedibile. Bisogna essere pronti ad affrontare scenari molto diversi e mutevoli”.

Tuttavia, ha ribadito che le scelte finora adottate dal governo sono coerenti con le esigenze del Paese: “Credo che le priorità individuate finora siano corrette. Avevamo ragione quando dicevamo che l’Italia aveva bisogno di un governo con una strategia di medio-lungo periodo. Abbiamo avuto il coraggio di riaprire dei dossier complessi che per troppo tempo erano stati chiusi in un cassetto”, ha spiegato.

Tra questi temi spinosi, Meloni ha citato il dossier sull’energia, e in particolare il mix energetico, sottolineando un possibile terreno di collaborazione con il partito Azione: “Lo cito perché su alcune proposte avanzate da Azione possiamo sicuramente lavorare insieme, come la proposta di puntare sull’energia nucleare pulita e sicura per garantire l’indipendenza energetica del nostro Paese”. Una dichiarazione che lascia intendere l’apertura del governo verso soluzioni innovative e pragmatiche in tema di energia.

Un altro tema centrale affrontato dalla premier è stato quello dei dazi e dei rapporti commerciali con gli Stati Uniti. Meloni ha sottolineato l’importanza di non agire in modo impulsivo, anche quando ci sono divergenze: “Con gli Stati Uniti esistono delle divergenze, questo è evidente. Ma non per questo si deve agire d’impulso. Serve ponderazione, equilibrio e capacità di trovare un punto d’incontro”. È quindi emersa una linea di pensiero volta alla stabilità delle relazioni internazionali, pur nel rispetto degli interessi nazionali.

Infine, Meloni è tornata a sottolineare il tema della difesa, ribadendo il concetto già espresso in precedenza: “Senza una vera politica di difesa comune, si finisce per voler trasformare l’Unione Europea in una comunità hippie. Ma non è questo il ruolo che l’Europa può e deve avere nel mondo di oggi”. Con queste parole, la premier ha riaffermato la necessità di rafforzare la presenza europea nel contesto geopolitico globale, promuovendo una visione realistica, responsabile e basata sulla cooperazione tra i partner occidentali.

Con il suo intervento, Giorgia Meloni ha voluto lanciare un messaggio chiaro: difendere l’unità dell’Occidente, mantenere saldi i rapporti con gli alleati storici e dotare l’Europa degli strumenti necessari per affrontare le sfide del futuro non è solo una scelta politica, ma un dovere strategico per la sicurezza e la prosperità dell’intero continente.

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