Bobby Solo compie 80 anni: malore durante il concerto a Pordenone, ma rassicura i fan

Bobby Solo colpito da un malore durante il concerto per i suoi 80 anni: cosa è successo e come sta ora

Un momento di grande festa si è trasformato in attimi di forte preoccupazione. Il celebre cantante Bobby Solo, simbolo intramontabile della musica italiana, è stato colpito da un malore durante il concerto organizzato in suo onore per celebrare l’importante traguardo degli 80 anni. L’evento, tenutosi il 20 marzo 2025 presso il Teatro Capitol di Pordenone, ha visto l’artista esibirsi con entusiasmo e passione davanti a un pubblico numeroso e affezionato, ma purtroppo è stato interrotto improvvisamente per ragioni di salute.

Dopo circa quarantacinque minuti di performance, Bobby Solo ha iniziato ad accusare un malessere. Le sue condizioni hanno costretto l’organizzazione a fermare lo spettacolo, lasciando il pubblico in ansia e col fiato sospeso. I soccorsi sono intervenuti tempestivamente, e fortunatamente il cantante si è ripreso poco dopo. Nonostante volesse riprendere l’esibizione, su consiglio dello staff medico e dei collaboratori, ha dovuto rinunciare, tra gli applausi commossi e riconoscenti dei suoi fan.

Un’icona della musica italiana

Nato come Roberto Satti, Bobby Solo è uno degli artisti più amati e rappresentativi della musica leggera italiana. La sua carriera inizia nei primi anni ’60 e si impone rapidamente nel panorama nazionale grazie alla sua voce calda e al carisma unico. Il suo debutto al Festival di Sanremo nel 1964 con la celeberrima “Una lacrima sul viso”, scritta insieme a Mogol, lo consacra come nuova stella della musica italiana. Il brano ottiene un successo straordinario, vendendo oltre due milioni di copie e divenendo un vero simbolo generazionale.

L’anno successivo, Bobby Solo vince il Festival di Sanremo con “Se piangi, se ridi”, e nel 1969 torna a trionfare, questa volta in duetto con Iva Zanicchi, con il brano “Zingara”. La sua fama non si ferma ai confini italiani: le sue canzoni diventano popolari anche in paesi come la Germania, la Francia, la Spagna e la Scandinavia. Nel corso della sua carriera, partecipa a numerose trasmissioni televisive e incide decine di brani che restano nella memoria collettiva.

Il malore durante lo show a Pordenone

Durante la serata del 20 marzo, Bobby Solo aveva iniziato lo spettacolo con grande energia, accompagnato da una band e da un pubblico entusiasta. Dopo circa tre quarti d’ora, però, ha improvvisamente avvertito un calo di forze, sudorazione fredda e capogiri, fino a dover lasciare il palco. L’intervento degli operatori sanitari è stato rapido ed efficace, permettendo all’artista di riprendersi in pochi minuti.

Il giorno successivo, il cantante ha voluto rassicurare i fan pubblicando un video sul proprio profilo Instagram, in cui ha spiegato cosa fosse accaduto. Con tono sereno e riconoscente, ha raccontato che stava assumendo antibiotici da dieci giorni a causa di un’influenza e che, per circa un giorno e mezzo, non aveva mangiato nulla per mancanza di appetito. Questo ha portato a un calo glicemico che, sommato allo sforzo fisico dell’esibizione, ha provocato lo svenimento.

“Amici, volevo tranquillizzarvi”, ha detto il cantante nel video. “Avevo fatto dieci giorni di antibiotici per l’influenza e non avevo mangiato per un giorno e mezzo. Dopo cinquanta minuti sul palco con un pubblico meraviglioso, ho avuto un calo di zuccheri, sudorazione fredda e sono svenuto. I sanitari dell’ambulanza sono stati bravissimi e hanno confermato quanto accaduto”.

Gratitudine e rassicurazioni

Nel messaggio, Bobby Solo ha ringraziato il personale sanitario per la professionalità dimostrata e ha raccontato che, al momento dei controlli, la saturazione dell’ossigeno era perfetta (99%) e la pressione arteriosa nella norma (120). Tuttavia, i medici e il suo staff lo hanno giustamente rimproverato per essersi esibito a stomaco vuoto.

Nonostante l’imprevisto, l’artista ha confermato l’intenzione di recuperare il concerto annullato, dimostrando ancora una volta l’amore che nutre per la musica e per il suo pubblico. Le reazioni dei fan non si sono fatte attendere: migliaia di messaggi di affetto e incoraggiamento sono arrivati sui social, testimoniando quanto sia ancora vivo l’interesse e l’affetto verso questa leggenda della musica italiana.

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