“Vincenzo Schettini fa coming out: un inno al coraggio e all’accettazione di sé”

“Nessuno di noi è sbagliato, ognuno di noi è. È questa la bellezza dell’unicità di ciascuno.” Con queste parole semplici ma profondamente significative, Vincenzo Schettini, il noto professore di fisica divenuto celebre grazie al suo canale “La fisica che ci piace”, ha scelto di condividere pubblicamente un aspetto molto intimo della sua vita: il suo coming out. Non si tratta solo di una dichiarazione della propria identità sessuale, ma di un messaggio più ampio, un invito a riflettere sull’autenticità, sull’accettazione personale e sulla libertà di essere se stessi.

Schettini ha deciso di affidare ai social questo momento importante, consapevole del potere delle parole e del suo ruolo come figura pubblica, amata e seguita da tanti, soprattutto giovani. Il suo non è stato un gesto dettato dalla necessità di visibilità o di provocazione, ma piuttosto un atto di onestà, di trasparenza e di coraggio. Un messaggio rivolto a chi, ancora oggi, lotta per accettarsi e per sentirsi accettato in una società che spesso tende a giudicare o a emarginare ciò che è diverso.

Il professore racconta con grande sincerità le difficoltà incontrate nel suo percorso di autoaccettazione. Afferma, senza giri di parole, che è più difficile dichiararsi omosessuali rispetto a vivere apertamente un’eterosessualità. Secondo lui, la nostra società non è ancora pronta ad accogliere tutte le forme d’amore con la stessa naturalezza. E lo dimostra con un esempio tanto banale quanto eloquente: “Quando una ragazza bacia un ragazzo per strada, nessuno si volta a guardare. È normale, quasi scontato. Ma se sono due ragazzi a farlo, lo sguardo cambia. L’atteggiamento delle persone cambia.”

Questa semplice osservazione riflette una verità scomoda, una discrepanza ancora presente nella quotidianità. Schettini, che ogni giorno vive il mondo della scuola, osserva questo fenomeno attraverso gli occhi dei suoi studenti. “Ogni mattina vedo ragazzi e ragazze che si salutano con un bacio fuori dalla scuola. Una scena normalissima. Ma non ho mai visto due ragazzi fare lo stesso. Perché?” Una domanda che apre un mondo di riflessioni, che invita a mettere in discussione i nostri comportamenti e i nostri automatismi.

Nel suo messaggio, emerge con forza il concetto di amore verso sé stessi. Schettini sottolinea quanto sia fondamentale imparare ad amarsi, a rispettarsi, ad accettare ogni parte di sé, anche quelle che per anni si è cercato di nascondere per paura del giudizio altrui. Il suo coming out non è soltanto una dichiarazione personale, ma anche un invito collettivo al cambiamento, all’apertura, all’empatia. Un appello a guardare oltre i pregiudizi, a celebrare la diversità come un valore, non come un ostacolo.

Il cammino di Schettini non è stato semplice. Ha dovuto affrontare incomprensioni, delusioni, momenti di solitudine. In particolare, il rapporto con i suoi genitori non è stato immediatamente facile dopo la sua rivelazione. Ma proprio da quella sofferenza è nata una maggiore consapevolezza, una forza interiore che oggi lo spinge a parlare apertamente, a condividere la sua storia per aiutare altri a fare lo stesso. “Non è stato facile, ma mi ha insegnato tanto”, racconta con un misto di dolore e orgoglio.

Il coraggio di Schettini risiede proprio in questo: nella scelta di mostrarsi vulnerabile, umano, autentico. In un mondo in cui spesso si indossano maschere per essere accettati, lui ha scelto di toglierle tutte, di mostrarsi per quello che è davvero. E lo ha fatto con delicatezza, con intelligenza, con una sensibilità che lo rende ancora più vicino al cuore di chi lo segue.

Il suo gesto ha un valore enorme, soprattutto per i giovani che spesso vivono con disagio la propria identità. Sapere che anche un professore, una figura autorevole, può avere affrontato le stesse paure e insicurezze, diventa un messaggio di speranza, una luce nel buio.

Infine, il vero messaggio di Schettini non è solo legato all’identità sessuale, ma alla libertà di essere. Ognuno di noi ha il diritto di essere se stesso, senza sentirsi sbagliato, senza dover nascondere ciò che è. L’unicità è la nostra forza. E solo quando impariamo ad accoglierla possiamo davvero vivere in armonia con noi stessi e con gli altri.

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