Si continua a scavare senza sosta tra le macerie di una palazzina crollata improvvisamente a Bari, nel quartiere Carrassi, a poca distanza dal centro cittadino. L’edificio era stato sgomberato alcuni mesi fa, dopo essere stato dichiarato pericolante, ma si teme che almeno una persona potesse trovarsi ancora all’interno al momento del disastro. Nonostante l’ordinanza di evacuazione, infatti, c’era chi continuava a frequentare la struttura, ed è proprio per questo motivo che i soccorritori non escludono la possibilità di vittime intrappolate sotto i detriti.
Il drammatico crollo e le operazioni di soccorso
“Un boato, poi tutto è venuto giù”. È così che i testimoni descrivono i terribili istanti del crollo, avvenuto improvvisamente. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco, supportati dalle squadre specializzate USAR (Urban Search and Rescue), esperti in operazioni di soccorso in situazioni di crolli, eventi sismici e dissesti strutturali. Con loro, anche ambulanze e squadre della Protezione Civile, mentre il personale del Soccorso Alpino e Speleologico pugliese e le unità cinofile stanno lavorando incessantemente per individuare eventuali superstiti.
L’edificio in questione era una palazzina di cinque piani, situata tra via De Amicis e via Pinto. Era stato sgomberato a febbraio 2024 su ordinanza del Comune di Bari a causa delle condizioni di instabilità strutturale. Nonostante ciò, pare che l’edificio fosse ancora frequentato, soprattutto di notte, da persone senza fissa dimora che vi trovavano riparo. Questo rende ancora più complesso il lavoro delle squadre di soccorso, impegnate in una corsa contro il tempo.
Le prime ipotesi sulle cause del crollo
Mentre i soccorsi proseguono, emergono le prime ipotesi sulle cause del cedimento. Si sospetta che il crollo possa essere stato provocato dal cedimento di un pilastro centrale, ma saranno necessarie ulteriori analisi per confermare questa teoria. Nel frattempo, per garantire la sicurezza della zona, sono state isolate le aree circostanti e sospese le forniture di luce e gas.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha espresso la sua vicinanza alla comunità locale con un post su Facebook: “Sto seguendo personalmente le operazioni di soccorso a seguito del crollo di via De Amicis a Bari, coadiuvando il sindaco di Bari, Vito Leccese, e l’assessore Domenico Scaramuzzi. Ho messo a disposizione uomini e mezzi della Protezione Civile Regionale per garantire il massimo supporto alle operazioni di soccorso e per aiutare i cittadini evacuati dagli edifici adiacenti”.
Le istituzioni al fianco dei cittadini
Il sindaco di Bari, Vito Leccese, è presente sul posto insieme alla procuratrice Carla Spagnuolo, per seguire da vicino le operazioni di soccorso e valutare le misure necessarie per la gestione dell’emergenza. L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco e delle autorità locali è fondamentale per scongiurare ulteriori rischi e offrire supporto alle persone coinvolte.
Il crollo della palazzina solleva ancora una volta il tema della sicurezza degli edifici e della necessità di un monitoraggio costante delle strutture pericolanti. Se confermato che alcuni senzatetto trovavano rifugio all’interno dell’edificio, si aprirà anche una riflessione sulla necessità di garantire soluzioni abitative alternative per evitare tragedie simili in futuro.
Nel frattempo, l’intera comunità resta con il fiato sospeso, nella speranza che le ricerche possano concludersi senza vittime. Le operazioni di scavo continueranno senza sosta nelle prossime ore, nella speranza di ritrovare eventuali dispersi ancora in vita.